Summarium Documentorum

Analisi critica della biografia

B

Analisi critica della biografia scritta da Fr. Leone di Maria, Postulatore generale, su Fr. Teodoreto - prof. Giovanni Garberoglio

Casa Editirice A & C, Torino 1956.

1°) La biografia fu scritta a distanza di due anni dalla morte del Servo di Dio Fratel Teodoreto dal Postulatore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, per « impedire un ritardo che avrebbe potuto compromettere in partenza una delle Cause più belle e promettenti » ( cfr. op. cit., p. 3 ).

2°) Fu scritta dal punto di vista di un Postulatore, preoccupato di raccogliere il maggior numero di testimonianze a caldo e « de visu ».

3°) L'autore fu indotto al compito anche dal pensiero di poter presentare, in un suo Confratello, un esempio a tutti i Fratelli delle Scuole Cristiane del mondo e in lui la realizzazione piena dell'ideale lasalliano.

4°) La biografia si divide in 6 parti.

Nella prima parte: « Tempo di preparazione », l'Autore pur avendo fatto ricerche si ritrovò con pochi documenti che riguardavano la famiglia e la fanciullezza del Servo di Dio.

Delle motivazioni di questa scarsità si da conto in altra parte di queste note.

Per le altre parti - soprattutto quelle che trattano dell'Uomo, del Cristiano, del Religioso, del Superiore, del Fondatore - l'Autore si trovò tra le mani grande dovizia di note di Confratelli e di Catechisti; note che cita il più delle volte testualmente come preziose testimonianze.

Perciò il valore documentario della biografia ci guadagna assai, tanto più se si pensa che la biografia doveva servire di base per i Processi canonici.

Ogni testimonianza reca anche il nome dell'autore, elemento essenziale per poterla valutare.

Il biografo poco ci ricama sopra, lasciando alla genuinità della testimonianza tutto il suo valore.

5°) L'Autore confida che questa impostazione della biografia servirà per quanti, in futuro, si varranno di essa, pigliando dalle testimonianze gli spunti principali per nuove e più agili biografie divulgative.

6°) Egli rileva pure che essa si presenta quindi come opera non di un solo autore, ma di tutta una Provincia Religiosa dei Fratelli delle Scuole Cristiane e di un Istituto Secolare, l'unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata: riesce così preziosissima testimonianza d'unanimità veramente rara, anche intorno ai Servi di Dio: quasi « vox populi » che l'Autore ritiene premessa necessaria alle procedure canoniche chiamate a convalidarla.

Non si presenta con pretese letterarie, pur avendo pregi notevoli di buon comporre e di bello scrivere; non ha pretese di rigida impostazione storica ne scientifica pur rispettandone i canoni; cerca di rendere testimonianza alla verità diligentemente cercata con i mezzi umani a disposizione.

A conclusione possiamo affermare che essa è opera di uno « scrittore » nel vero senso della parola, investito della carica di « Postulatore », o se si vuole, di un Postulatore che è anche brillante scrittore.

In fede.

Il Vice Postulatore

Fratel Gustavo Luigi Furfaro, fsc.

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