Regolamento del 1933

Della Professione

Art. 34. - Due mesi prima che termini il Noviziato, il Superiore Generale con il Consiglio, delibererà se i Novizi possano essere ammessi alla Professione privata.

Art. 35. - La Professione sarà annuale, e, con l'approvazione del Consiglio Generalizio, verrà rinnovata ogni anno.

Art. 36. - L'anno dei Voti si calcola da un Ritiro Spirituale chiuso, di almeno tre giorni ( nel trimestre luglio, agosto, settembre ), a un altro Ritiro, nel medesimo periodo di tempo, dell'anno successivo.

Art. 37. - L'atto della Professione deve essere notificato al Superiore Generale.

Art. 38. - La dispensa dai Sacri Voti, nel tempo della loro durata, è riservata all'Ordinario del luogo.

Art. 39. - Prima di ammettere alla Professione e alla rinnovazione dei Voti, tutti i componenti il Consiglio Generalizio avranno particolare cura d'assumere le informazioni necessarie, e di vigilare contro la biasimevole tendenza di trascurar la qualità per la quantità, cioè saranno attentissimi a non ammettere se non coloro che dimostrano vera vocazione, ferma risoluzione di perseverare in essa, e sono irreprensibili nella vita familiare, professionale, civile e religiosa.

Art. 40. - Per la validità della Professione privata si richiede:

1° Che l'aspirante abbia l'età prescritta, cioè almeno 17 anni compiuti;

2° Che l'aspirante sia ammesso alla Professione dal Superiore legittimo;

3° Che la Professione sia preceduta da un Noviziato valido;

4° Che sia fatta senza violenza né grave timore o inganno.

Art. 41. - Il Noviziato della Congregazione dei Catechisti, che ha il permesso di fare la Professione, deve regolarsi secondo le prescrizioni fondamentali seguenti:

1° Avvicinandosi il tempo della Professione, fare per iscritto al Superiore Generale o al suo Delegato un'esatta relazione sullo stato dei propri beni e sull'uso attuale di essi;

2° Determinare per iscritto, d'accordo col Superiore e tenendo conto delle proprie condizioni sociali, i permessi generali di spese ordinarie, giornaliere o mensili previste, e rinnovarli poi ogni mese aggiungendo le varianti necessarie e la nota delle spese mensili;

3° Stabilire per iscritto i casi, le somme o valori, che costituiscono un limite oltre il quale dovrà ricorrere al Superiore e ottenere permessi particolari per le spese importanti non ordinarie, e per l'uso dei doni che gli fossero fatti per qualsiasi motivo;

4° Dopo la Professione, attenersi esattamente e con la massima docilità ai permessi avuti, e quando fosse necessario, ricorrere al Superiore per aver nuovi permessi;

5° Nelle circostanze urgenti e imprevedute interpretare l'intenzione del Superiore, elevando il cuore a Dio e consultandolo con tutta semplicità; e, appena sia possibile, renderne conto al Superiore;

6° Sottoporre ogni anno al controllo del Superiore una nota generale delle entrate e delle spese poste con diligenza a registro.

Art. 42. - I Catechisti si prepareranno all'emissione dei primi Voti con una settimana di Esercizi Spirituali serali, seguiti da un Ritiro Spirituale chiuso, di almeno tre giorni, durante i quali pronunceranno dinanzi al SS. Sacramento - possibilmente esposto - la Professione, secondo la formula qui sotto indicata, impegnandosi a mantenere la risoluzione di praticare la Povertà evangelica e di osservare i Voti privati di Castità e di Obbedienza, in conformità alle Costituzioni.

Art. 43. - La formula della Professione è la seguente:

In nome del Padre, e del Figliolo, e dello Spirito Santo. Così sia.

Santissima Trinità, Padre, Figliolo e Spirito Santo, prostrato con profonda venerazione dinanzi alla Vostra infinita e adorabile Maestà, io mi consacro tutto a Voi per procurare la Vostra gloria, per quanto mi sarà possibile e Voi lo richiederete da me.

E, a tal fine, io …

compreso da viva riconoscenza per la sublime vocazione all'Apostolato catechistico, e con la ferma e irrevocabile Risoluzione di praticare la Povertà evangelica e fare, per la Congregazione che benignamente mi ha accolto tra i suoi membri, ogni sacrificio per mantenerla nello spirito, nei fini e nella osservanza delle sue Costituzioni, per isvilupparla sempre più e accrescere il bene che essa compie;

Confidando nei meriti infiniti dell'amabilissimo mio Signore Gesù Crocifisso e nella protezione di Maria SS. Immacolata, di S. Giuseppe, di S. Giovanni Battista De La Salle; volontariamente e liberamente faccio Voto di Castità e di Obbedienza, secondo le Costituzioni dei Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata; i quali Voti di Castità e di Obbedienza, tanto al Corpo della Congregazione, quanto ai Superiori della medesima, io prometto di osservare inviolabilmente per un anno.

O mio Signore Gesù Crocifisso, degnatevi di gradire questi Voti e queste Risoluzioni, e di aiutarmi a osservarli con la massima perfezione.

E voi, Maria SS. Immacolata, ricevetemi tra i Vostri figli e ottenetemi la grazia di mantenermi fedele ai Voti e alle Risoluzioni fatte, e di rimanere per tutta la vita un degno membro della Vostra famiglia. Così sia.

Fatto a …… il …… 19..

Firma: Catechista …

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