Regolamento del 1933

Voto di Virtù di Castità

Art. 47. - Per il Voto privato di Castità il Catechista si obbliga a conservare il celibato e inoltre, per nuovo titolo, cioè per Voto stesso, a evitare tutto ciò che viene proibito dal sesto e dal nono Comandamento.

Art. 48. - Per acquistare e conservare la virtù della Castità, i Catechisti praticheranno quanto segue:

1° Domandare la bella virtù ogni giorno a Dio, per l'intercessione di Maria SS. Immacolata;

2° Combattere continuamente la superbia, causa prima del vizio impuro e sforzarsi d'imitare la purezza dei Modelli più perfetti, cominciando dal seguirli nella pratica costante della mortificazione;

3° Resistere coraggiosamente alle attrattive dei piaceri, per non mettere impedimento all'amor di Dio;

4° Custodire e fare spiccar in sé, con tutta l'attenzione possibile, la virtù della purità, ritenendo che essa diventa tanto più facile quanto più è praticata con fervore e diligenza;

5° Combattere non solo i pensieri, le immaginazioni e gli affetti palesemente contrari alla purezza, ma anche tutto ciò che, riferendosi a venustà e ad attrattive, non presenti, a tutta prima, pericolo immediato; perché in realtà il pericolo può sorprendere, quando uno meno se l'aspetta;

6° Evitare con diligenza parole, espressioni, burle e spiritosità che contengano qualche idea di immodestia;

7° Non trattenersi con persone d'altro sesso da soli, se non per necessità o per carità, e in tali circostanze essere brevi, evitare le espressioni di confidenza, i modi gioviali non convenienti a persone rispettabili, e tutto ciò che possa oltrepassare i limiti di una cristiana urbanità;

8° Osservare diligentemente , in tutte le circostanze della vita, la modestia degli occhi, e ritenere il senso della vista come il più pericoloso per la bella virtù;

9° Non fissare mai volontariamente umana bellezza, anche se unita a innocenza e a pietà;

10° Fuggire l'ozio ed essere sobrii nel mangiare e nel bere, specialmente rispetto al vino e ai liquori;

11° Custodire con somma diligenza i sensi esterni, compresi gli orecchi e la lingua, conservandosi in pace nella pratica della riservatezza, del raccoglimento e del silenzio;

12° Ricordarsi sovente della presenza di Dio e usare per la propria persona la modestia cristiana, vietandosi le minime azioni, gli sguardi e i pensieri che per poco si oppongano a questa angelica virtù;

13° Evitare, nelle relazioni col prossimo, le familiarità, le affezioni troppo sensibili e usare grande prudenza nella scelta delle amicizie;

14° Astenersi assolutamente dalle occasioni e dagli spettacoli pericolosi, e non leggere né tenere libri, periodici, giornali, ecc., contenenti qualche pericolo per la bella virtù.

Art. 49. - Ogni sabato i Catechisti reciteranno alcune preghiere determinate dal Superiore Generale, per tutta la Congregazione, e offriranno almeno una mortificazione di loro scelta, affine d'ottenere, per l'intercessione dell'Immacolata Regina dei Vergini, una grande purezza di corpo, di spirito, di cuore.

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