Efesini

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Capitolo 2

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Gratuità della salvezza nel Cristo

1 Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati,
Col 2,13
Col 3,7
2 nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli.
Ef 6,12+
Gv 12,31
2 Cor 4,4
3 Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri.
Rm 2
Rm 3,9.23
Ef 5,6
Rm 1,18
Rm 2,8
4 Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati,
Es 34,6+
Rm 5,8
5 da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.
Col 2,13
6 Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù,
Col 2,12
Col 3,1-4
Rm 8,11+
Sal 22,31-32
7 per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
Ef 1,7
Rm 9,23
8 Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio;
Rm 1,16+
9 né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.
Rm 8,11+
1 Cor 1,29+
10 Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.
2 Cor 5,17+

Riconciliazione dei Giudei e dei pagani fra di loro e con Dio

11 Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani per nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi perché tali sono nella carne per mano di uomo,
12 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo.
Col 1,21.27
Rm 9,4-5
13 Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Ef 2,17
14 Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia,
Is 9,5
Mi 5,4
Gal 3,28+
15 annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace,
Col 2,14+
16 e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia.
Col 3,14-15
17 Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
Zc 9,10
Is 57,19
18 Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
2 Cor 13,13+
Ef 4,4
Ef 3,12+
19 Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,
Es 12,48+
At 9,13+
20 edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.
1 Cor 3,10s
2 Cor 6,16
Rm 15,20
21 In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore;
Ef 4,11-12
Ap 21,14
Is 28,16
22 in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.
1 Cor 3,16+
1 Pt 2,5
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Abbreviazioni
2,1-10 Dalla morte alla vita
2,2 L'espressione principe delle Potenze dell'aria richiama quella di Gv 12,31; Gv 14,30: principe di questo mondo.
Si fa riferimento all'aria, cioè alle regioni inferiori del cielo.
il principe delle potenze dell'aria: l'aria per gli antichi era l'abitazione degli spiriti demoniaci.
Il principe di questo impero è Satana.
2,3 tutti noi: i giudei.
2,5 eravamo: cioè nello stesso tempo i pagani ( vv 1-2 ) e i giudei ( v 3 ).
La frase interrotta dalla digressione del v 3 riprende qui.
- con Cristo o « con il Cristo »: alcuni testimoni hanno: « nel Cristo ».
- per grazia: con volg. ( gratia ); gr. chariti.
2,6 Uniti a Gesù Cristo per mezzo del battesimo i credenti sono morti, risorti e, fin d'ora, hanno la garanzia di essere partecipi dei beni celesti ( Col 3,3-4; Fil 3,20 ).
Qui e in Col 2,12; Col 3,1-4, Paolo considera come realtà già acquisita
( verbi al passato ) la resurrezione e il trionfo celeste dei cristiani che Rm 6,3-11; Rm 8,11.17s considerava piuttosto nell'avvenire ( verbi al futuro ).
Questa escatologia già realizzata è ún tratto caratteristico delle epistole della cattività.
2,11-22 Giudei e pagani uniti a Cristo
2,11 ricordatevi che un tempo: questo passato che Paolo sta per descrivere non è tanto quello dei suoi lettori quanto quello di tutto il mon do pagano.
2,12 senza Cristo: senza Messia.
patti della promessa: le alleanze successive che Dio ha concluse con Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè, Davide, ecc. ( cf. Gen 12,1+; Gen 15,1+; Es 19,1+;
Lv 26,42.45; Sir 44-45; Sap 18,22; 2 Mac 8,15; Rm 9,4 )
e che contenevano la promessa della salvezza messianica.
- senza speranza: la speranza messianica, già riservata a Israele ( Ef 1,12 ).
- senza Dio in questo mondo: i pagani avevano molti dèi, ma non il Dio vero e unico ( 1 Cor 8,5s ).
2,13 È la croce di Gesù che ha operato questo avvicinamento:
dapprima dei giudei e dei pagani ( vv 14-15 ),
poi di tutti con il Padre ( vv 16-18 ).
2,14-18 La composizione di stile poetico inizia con l'attribuzione a Gesù di una caratteristica messianica, la pace ( Is 9,5; Mi 5,4; Lc 2,14 ).
2,14 il muro di separazione: allusione alla chiusura che separava il cortile dei giudei da quello dei gentili, nel tempio di Gerusalemme ( cf. At 21,28s ).
2,15 L'osservanza delle prescrizioni legali, che contraddistingue gli Ebrei,
crea un muro di separazione con i pagani.
Nella morte di Gesù viene superata questa divisione, perché nel suo atto di amore egli disinnesca la reciproca ostilità dei due gruppi.
la legge: la legge mosaica, che faceva dei giudei un popolo privilegiato,
li separava dai pagani.
Gesù ha soppresso questa legge, avendola portata a compimento con la sua croce
( Col 2,14+ ).
- Questo uomo nuovo è il prototipo della nuova umanità che Dio ha ricreato
( cf. 2 Cor 5,17+ )
nella persona del Cristo resuscitato, come in un « secondo Adamo » ( 1 Cor 15,45 ),
dopo aver ucciso in lui, sulla croce, la stirpe del primo Adamo corrotta dal peccato
( cf. Rm 5,12s; Rm 8,3; 1 Cor 15,21 ).
Creato « nella giustizia e santità vera » ( Ef 4,24 ),
è « uno » e « unico », poiché in lui scompaiono tutte le divisioni degli uomini
( Col 3,10s; Gal 3,27s ).
2,16 in un solo corpo: questo corpo unico è dapprima il corpo individuale e fisico del Cristo, sacrificato sulla croce ( Col 1,22+ );
ma è anche il suo corpo « mistico » in cui si raggruppano tutte le membra ormai riconciliate ( 1 Cor 12,12+ ).
2,17 L'evento salvifico cristiano e l'annuncio del Vangelo sono riletti con riferimento ai testi profetici di Is 57,19 e Zc 9,10.
Egli è venuto: con i suoi apostoli, che hanno predicato nel suo nome il vangelo della salvezza e della pace.
2,18 in un solo Spirito: questo Spirito unico, che anima il corpo unico del Cristo unito alla sua chiesa, è il santo Spirito, che ha trasformato il suo corpo resuscitato
e di là si riversa sulle sue membra.
L'intenzione trinitaria di questo v è manifesta ( cf. anche v 22 ).
2,19 Coloro che provengono dal mondo pagano, un tempo esclusi dalla cittadinanza d'Israele, ora mediante il battesimo sono diventati concittadini dei santi,
cioè membri del popolo di Dio, e appartengono alla Chiesa, che è la famiglia di Dio.
Dopo aver descritto l'opera di avvicinamento svolta dal Cristo ( vv 14-18 ),
Paolo contrappone, al quadro dei vv 11-13,
un quadro antitetico ( vv 19-22 ) sullo stato nuovo dei pagani.
2,20 L'espressione apostoli e profeti si riferisce ai missionari e ai profeti cristiani, incaricati di annunziare il Vangelo e di animare la comunità mediante un carisma particolare dello Spirito ( Ef 3,5; Ef 4,11; 1 Cor 12,28-29 ).
Gesù Cristo è la pietra di fondazione sicura sulla quale è costruita la Chiesa, tempio
( v. 21 ) di Dio ( Is 28,16; Mt 21,42; 1 Cor 3,10-11.16; 2 Cor 6,16 ).
degli apostoli e dei profeti: piuttosto che dei profeti dell'AT, si tratta qui di quelli del Nuovo ( Ef 3,5; Ef 4,11; At 11,27+ ).
Costituiscono, con gli apostoli, la generazione dei primi testimoni che hanno ricevuto la rivelazione del piano divino ( Ef 3,5 )
e che hanno predicato il vangelo ( cf. Lc 11,49; Mt 23,34; Mt 10,41 ).
Sono dunque come il fondamento sul quale si edifica la chiesa.
Questa funzione di fondamento è attribuita anche allo stesso Cristo ( 1 Cor 3,10s ).
Chi è il fondamento della chiesa?
2,21 ogni: con i codici vaticano, Beza, ecc.; il codice alessandrino e il palinsesto di sant'Efrem hanno: « tutta la ».