|  | Lo Spirito Santo nella Liturgia |  | 
    
      | D 41 | Indissolubilità del matrimonio | Rif. | 
    
      | Gen. non ci presenta una teologia dell'amore. | 
    
      | Tuttavia, se il N. T. riprende e approfondisce queste visioni, lo fa perché questi due brani della creazione manifestano, ciascuno con le sue proprie idee, il piano di Dio che, fin dalle origini del mondo, è un piano di indissolubilità. | 
    
      | Il N. T. arriva a ristabilire quest'ultima: Mt. sul piano giuridico, Mc. e Ef. su un piano più teologico. |  | 
    
      | Testi | Rilievi | Rif. | 
    
      |  | « Non è bene che l'uomo sia solo ». | 
    
      | Nel paradiso, l'uomo riceve sovranità sulla creazione e sugli animali. | 
    
      | Solo la donna è una compagna « adatta », ossa delle sue ossa. | 
    
      | Per questo l'uomo lascerà tutto per unirsi alla sua donna e diventare con lei una sola carne. | 
    
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      |  | La legislazione anteriore all'esilio tollera il caso di divorzio, ma ne regola l'uso ( atto di ripudio ). |  | 
    
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      |  | Dopo l'esilio, la Legge regola l'unione coniugale per fondarla sull'ideale della santità. |  | 
    
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      |  | Ritorna così la possibilità del divorzio. | 
    
      | Si noti l'importanza del libro di Tb. a proposito del nostro argomento. | 
    
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      |  | La teologia è più elaborata. | 
    
      | L'uomo, creato a immagine di Dio, è creato uomo e donna perché possa essere fecondo come Dio e prolungare la sua creazione. | 
    
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      |  | Cristo completa la dottrina post-esilica sul ripudio, condannandola. | 
    
      | La « durezza del cuore » |  | 
    
      | ha impedito di arrivare più in fretta a questa unica legge. | 
    
      | Si noti che Mc. si appoggia su 
      Gen 1,27; Mt. su 
      Gen 2,24. | 
    
      | Il secondo è più giuridico, il primo richiama il modo di fare di Dio. | 
    
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      |  | La nuova legge pronuncia una condanna incondizionata del divorzio in vista di un nuovo matrimonio. | 
    
      | L'atto di ripudio non può annullare il matrimonio. | 
    
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      |  | A questa legge incondizionata, Mt. aggiunge una condizione: ammette il ripudio per cattiva condotta, ma senza un nuovo matrimonio, perché perdura l'antico matrimonio. | 
    
      | Per questo Mt. intende « ripudio » in un senso più debole dell'A. T. | 
    
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      |  | Ef. lascia il piano giuridico per ritornare, come Mc., al piano teologico: l'indissolubilità si spiega con il « mistero » del matrimonio. |  |