Catechismo della Chiesa Cattolica

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IV. Gli effetti del sacramento del Matrimonio

1641 La grazia del sacramento del Matrimonio

« I coniugi cristiani … hanno, nel loro stato di vita e nel loro ordine, il proprio dono in mezzo al Popolo di Dio ».151

Questa grazia propria del sacramento del Matrimonio è destinata a perfezionare l'amore dei coniugi, a rafforzare la loro unità indissolubile.

In virtù di questa grazia essi « si aiutano a vicenda per raggiungere la santità nella vita coniugale, nell'accettazione e nell'educazione della prole ».152

1642 Cristo è la sorgente di questa grazia.

1615
796

« Come un tempo Dio venne incontro al suo popolo con un patto di amore e di fedeltà, così ora il Salvatore degli uomini e Sposo della Chiesa viene incontro ai coniugi cristiani attraverso il sacramento del Matrimonio ».153

Egli rimane con loro, dà loro la forza di seguirlo prendendo su di sé la propria croce, di rialzarsi dopo le loro cadute, di perdonarsi vicendevolmente, di portare gli uni i pesi degli altri, ( Gal 6,2 ) di essere « sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo » ( Ef 5,21 ) e di amarsi di un amore soprannaturale, delicato e fecondo.

Nelle gioie del loro amore e della loro vita familiare egli concede loro, fin da quaggiù, una pregustazione del banchetto delle nozze dell'Agnello:

Come sarò capace di esporre la felicità di quel matrimonio che la Chiesa unisce, l'offerta eucaristica conferma, la benedizione suggella, gli angeli annunciano e il Padre celeste ratifica? …

Quale giogo quello di due fedeli uniti in un'unica speranza, in un unico desiderio, in un'unica osservanza, in un unico servizio!

Entrambi sono figli dello stesso Padre, servi dello stesso Signore; non vi è nessuna divisione quanto allo spirito e quanto alla carne.

Anzi, sono veramente due in una sola carne e dove la carne è unica, unico è lo spirito.155

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151 Lumen gentium 11
152 Lumen gentium 41
153 Gaudium et spes 48
155 Tertulliano, Ad uxorem, 2, 9;
Giovanni Paolo II, Familiaris consortio 13