Fioretti

1826 I - In questo libro si contengono certi fioretti miracoli ed esempi divoti del glorioso poverello di Cristo messer santo Francesco e d'alquanti suoi santi compagni
1827 II - Di frate Bernardo da Quintavalle primo compagno di santo Francesco
1829 III - Come per mala cogitazione che santo Francesco ebbe contro a frate Bernardo, comandò al detto frate Bernardo che tre volte gli andasse co' piedi in sulla gola e in sulla bocca
1830 IV - Come l'agnolo di Dio propuose una quistione a frat'Elia guardiano d'uno luogo di Val di Spoleto
1833 V - Come il santo frate Bernardo d'Ascesi fu da santo Francesco mandato a Bologna, e là pres'egli luogo
1834 VI - Come santo Francesco benedisse il santo frate Bernardo e lasciollo suo Vicario, quando egli venne a passare di questa vita
1835 VII - Come santo Francesco fece una Quaresima in una isola del lago di Perugia, dove digiunò quaranta dì e quaranta notti e non mangiò più che un mezzo pane
1836 VIII - Come andando per cammino santo Francesco e frate Leone, gli spuose quelle cose che sono perfetta letizia
1837 IX - Come santo Francesco insegnava rispondere a frate Lione, e non poté mai dire se non contrario di quello Francesco volea
1838 X - Come frate Masseo quasi proverbiando, disse a santo Francesco che a lui tutto il mondo andava dirieto; ed egli rispuose che ciò era a confusione del mondo e grazia di Dio; perch'io sono il più vile del mondo
1839 XI - Come santo Francesco fece aggirare intorno intorno più volte frate Masseo, e poi n'andò a Siena
1840 XII - Come santo Francesco puose frate Masseo allo ufficio della porta, della limosina e della cucina; poi a priego degli altri frati ne lo levò
1841 XIII - Come santo Francesco e frate Masseo il pane che aveano accattato puosono in su una pietra allato a una fonte, e santo Francesco lodò molto la povertà
1843 XIV - Come istando santo Francesco con suoi frati a parlare di Dio, Iddio apparve in mezzo di loro
1844 XV - Come santa Chiara mangiò con santo Francesco e co' suoi compagni frati in Santa Maria degli Agnoli
1845 XVI - Come santo Francesco ricevuto il consiglio di santa Chiara e del santo frate Silvestro, che dovesse predicando convertire molta gente, e' fece il terzo Ordine e predicò agli uccelli e fece stare quete le rondini
1847 XVII - Come uno fanciullo fraticino, orando santo Francesco di notte, vide Cristo e la Vergine Maria e molti altri santi parlare con lui
1848 XVIII - Del maraviglioso Capitolo che tenne santo Francesco a Santa Maria degli Agnoli dove furono oltre a cinquemila frati
1849 XIX - Come dalla vigna del prete da Rieti in casa di cui orò santo Francesco, per la molta gente che venia a lui furono tratte e colte l'uve, e poi miracolosamente fece più vino che mai sì come santo Francesco gli avea promesso
1851 XX - D'una molto bella visione che vide uno frate giovane, a quale avea in tanta abbominazione la cappa, ch'era disposto di lasciare l'abito e uscire dell'Ordine
1852 XXI - Del santissimo miracolo che fece santo Francesco, quando convertì il ferocissirno lupo d'Agobbio
1853 XXII - Come santo Francesco dimesticò le tortole salvatiche
1854 XXIII - Come santo Francesco liberò un frate ch'era in peccato col demonio
1855 XXIV - Come santo Francesco convertì alla fede il Soldano di Babilonia e la meretrice che lo richiese di peccato
1857 XXV - Come santo Francesco miracolosamente sanò il lebbroso dell'anima e del corpo, e quel che l'anima gli disse andando in cielo
1858 XXVI - Come santo Francesco convertì tre ladroni micidiali e fecionsi frati; e della nobilissima visione che vide l'uno di loro, il quale fu santissimo frate
1860 XXVII - Come santo Francesco convertì a Bologna due scolari, e fecionsi frati; e poi all'uno di loro levò una grande tentazione da dosso
1862 XXVIII - D'uno rapimento che venne a frate Bernardo, ond'egli stette dalla mattina insino a nona ch'egli non si sentì
1863 XXIX - Come il demonio in forma di Crocifisso apparve più volte a frate Ruffino, dicendogli che perdea il bene che facea, però ch'egli non era degli eletti di vita eterna
1864 XXX - Della bella predica che feceno in Ascesi santo Francesco e frate Ruffino, quando eglino predicarono ignudi
1865 XXXI - Come santo Francesco conosceva li segreti delle coscienze di tutti i suoi frati ordinatamente
1866 XXXII - Come frate Masseo impetrò da Cristo la virtù della santa umiltà
1867 XXXIII - Come santa Chiara, per comandamento del Papa, benedisse il pane il quale era in tavola; di che in ogni pane apparve il segno della santa croce
1868 XXXIV - Come santo Lodovico re di Francia personalmente, in forma di pellegrino, andò a Perugia a visitare il santo frate Egidio
1869 XXXV - Come essendo inferma santa Chiara, fu miracolosamente portata la notte della pasqua di Natale alla chiesa di santo Francesco, ed ivi udì l'ufficio
1870 XXXVI - Come santo Francesco dispuose a frate Lione una bella visione ch'avea veduta
1871 XXXVII - Come Gesù Cristo benedetto, a priego di santo Francesco, fece convertire uno ricco e gentile cavaliere e farsi frate, il quale avea fatto grande onore e profferta a santo Francesco
1872 XXXVIII - Come santo Francesco conobbe in ispirito che frate Elia era dannato e dovea morire fuori dell'Ordine; il perché a' prieghi di frate Elia fece orazione a Cristo per lui e fu esaudito
1874 XXXIX - Della maravigliosa predica la quale fece santo Antonio da Padova frate minore in consistorio
1875 XL - Del miracolo che Iddio fece quando santo Antonio, essendo a Rimino, predicò a' pesci del mare
1876 XLI - Come il venerabile frate Simone liberò di una grande tentazione un frate, il quale per questa cagione voleva uscire fuori dell'Ordine
1877 XLII - Di belli miracoli che fece Iddio per li santi frati frate Bentivoglia, frate Pietro da Monticello, frate Currado da Offida e come frate Bentivoglia portò un lebbroso quindici miglia in pochissimo tempo, e all'altro parlò santo Michele, e all'altro venne la Vergine Maria e puosegli il figliuolo in braccio
1881 XLIII - Come frate Currado da Offida convertì un frate giovane, molestando egli gli altri frati. E come il detto frate giovane morendo, egli apparve al detto frate Currado, pregandolo che orasse per lui.
E come lo liberò per la sua orazione delle pene grandissime del purgatorio
1882 XLIV - Come a frate Currado apparve la madre di Cristo e santo Giovanni Vangelista e santo Francesco; e dissegli quale di loro portò più dolore della passione di Cristo
1883 XLV - Della conversione e vita e miracoli e morte del santo frate Giovanni della Penna
1886 XLVI - Come frate Pacifico, istando in orazione, vide l'ariima di frate Umile suo fratello andare in cielo
1887 XLVII - Di quello santo frate a cui la Madre di Cristo apparve, quando era infermo, ed arrecogli tre bossoli di lattovaro
1888 XLVIII - Come frate Iacopo dalla Massa vide in visione tutti i frati Minori del mondo, in visione di uno arbore, e conobbe la virtù e li meriti e li vizi di ciascuno
1890 XLIX - Come Cristo apparve a frate Giovanni della Vernia
1892 L - Come dicendo messa il dì de' morti, frate Giovanni della Vernia vide molte anime liberate del purgatorio
1893 LI - Del santo frate Iacopo da Fallerone; e come, poi che morì apparve a frate Giovanni della Vernia
1894 LII - Della visione di frate Giovanni della Vernia, dove egli conobbe tutto l'ordine della santa Trinità
1895 LIII - Come, dicendo messa, frate Giovanni della Vernia cadde come fosse morto
1896 Delle sacre Sante Istimate di santo Francesco e delle loro considerazioni
1897 Della prima considerazione delle sacre sante Istimate
1904 Della seconda considerazione delle sacre sante Istimate
1915 Della terza considerazione delle sacre sante Istimate
1925 Della quarta considerazione delle sacre sante Istimate
1952 Della quinta e ultima considerazione delle sacre sante istimate del beato santo Francesco