Trasfigurazione

Secondo la presentazione di Mt, differente da quelle di Mc 9,2+ e di Lc 9,28+, Gesù trasfigurato appare soprattutto come il nuovo Mosè ( Mt 4,1+ ), che incontra Dio su un nuovo Sinai, nella nube ( v 5; Es 24,15-18 ), con il volto luminoso ( v 2; Es 34,29-35; 2 Cor 3,7-4,6 ), assistito dai due personaggi dell'A. T. che hanno beneficiato di rivelazioni sul Sinai ( Es 19; Es 33-34; 1 Re 19,9-13 ) e personificato la legge e i profeti che Gesù viene a completare ( Mt 5,17 ).

La voce celeste ordina ai discepoli di ascoltarlo come il nuovo Mosè ( Dt 18,15; At 3,20-26 ) e questi si prostrano in ossequio del Maestro ( Mt 28,17 ).

Quando l'apparizione termina, resta solo « lui » ( v 8 ), perché basta lui come dottore della legge perfetta e definitiva.

La sua gloria d'altronde è transitoria, perché egli è anche il « servo » ( v 5; Is 42,1; Mt 3,16s+ ), che deve soffrire e morire ( Mt 16,21; Mt 17,22-23 ), proprio come il suo precursore ( vv 9-13 ), prima di entrare definitivamente nella gloria con la resurrezione.

Mt 17,1

Schedario biblico

Trasfigurazione B 81
Cristo, Profeta B 28
Cristo e Mosè ( Legislatore ) B 40
Festa dei Tabernacoli D 56

Magistero

Quando si ha la grazia di provare una forte esperienza di Dio, è come se si vivesse qualcosa di analogo a quanto avvenne per i discepoli durante la Trasfigurazione: per un momento si pregusta qualcosa di ciò che costituirà la beatitudine del Paradiso.

Si tratta in genere di brevi esperienze, che Dio a volte concede, specialmente in vista di dure prove.

Angelus Benedetto XVI
12-3-2006

Dunque, Gesù ascolta la Legge e i Profeti che gli parlano della sua morte e risurrezione.

Nel suo dialogo intimo con il Padre, Egli non esce dalla storia, non sfugge alla missione per la quale è venuto nel mondo, anche se sa che per arrivare alla gloria dovrà passare attraverso la Croce.

Angelus Benedeto XVI
4-3-2007

La Trasfigurazione ci ricorda che le gioie seminate da Dio nella vita non sono punti di arrivo, ma sono luci che Egli ci dona nel pellegrinaggio terreno, perché "Gesù solo" sia la nostra Legge e la sua Parola sia il criterio che guida la nostra esistenza.

Angelus Benedetto XVI
28-2-2010

La Trasfigurazione non è un cambiamento di Gesù, ma è la rivelazione della sua divinità, "l'intima compenetrazione del suo essere con Dio, che diventa pura luce.

Angelus Benedetto XVI
20-3-2011

Anche gli Apostoli non capiscono le parole con cui Gesù annuncia l'esito della sua missione nella passione gloriosa, non capiscono!

Gesù allora prende la decisione di mostrare a Pietro, Giacomo e Giovanni un anticipo della sua gloria, quella che avrà dopo la resurrezione, per confermarli nella fede e incoraggiarli a seguirlo sulla via della prova, sulla via della Croce.

Angelus Francesco
1-3-2015

La trasfigurazione aiuta i discepoli, e anche noi, a capire che la passione di Cristo è un mistero di sofferenza, ma è soprattutto un dono di amore, di amore infinito da parte di Gesù.

Angelus Francesco
25-2-2018

Catechismo della Chiesa Cattolica

Figlio Unigenito di Dio 444
Un anticipo del Regno: la Trasfigurazione 554ss
Comp. 83; 110