Meditazioni per le domeniche dell'anno

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MD 46

Festa della SS.ma Trinità
( Mt 28,18-20 )

1 Adorate questo sacro mistero che supera la percezione dei nostri sensi e perfino della nostra ragione.

gli angeli e i Santi lo rispettano pur non essendo mai riusciti a penetrarlo.

Contentatevi di onorarlo assieme ad essi, umiliando lo spirito e il cuore nella considerazione di questo mistero; riconoscete che tutto ciò che potete dire e immaginare è che esso contiene un Dio in tre Persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Questo è l'oggetto della venerazione più profonda della Chiesa sia in cielo che in terra.

È in considerazione di questo mistero ineffabile che ogni ginocchio si piega nei cieli, sulla terra e negli inferi ( Fil 2,10 ) e che voi dovete riconoscere assieme agli Spiriti beati, che: Santo, santo, santo è il Signore Dio onnipotente e che tutto il mondo è pieno della sua gloria ( Is 6,3 ) e della sua maestà.

A lui si deve ogni gloria, perché egli solo la merita, difatti Dio è l'unico essere che abbia valore in se steso.

Adorate oggi questo mistero divino e riconoscete che è il mistero dei misteri, perché è il principio di tutti gli altri.

2 A buon diritto il mistero della SS.ma Trinità può essere definito il mistero della fede, perché è proprio la fede che splende in questo mistero.

È la fede che ce lo fa conoscere, anche se solo superficialmente, per quanto è possibile conoscerlo in questa vita; è la fede che fissa la nostra mente nella considerazione di questo supremo mistero che supera di gran lunga la portata dell'intelletto umano; è la fede che, facendo uscire lo spirito dalle tenebre ( Ef 4,30 ) dell'infedeltà, lo colloca molto innanzi nel cammino di queste sacre tenebre di cui essa si serve per tenerci in cattività.

Felice oscurità che vela il nostro giudizio e umilia la nostra ragione!

Negli altri misteri c'è qualcosa di sensibile che li accompagna e che sostiene in qualche modo i nostri sensi e la nostra ragione; nel mistero trinitario, invece, né i sensi né la ragione potranno mai penetrare.

Domandate a Dio una fede profonda per credere in questo santo mistero e ripetete, proclamando ad alta voce un Dio in tre Persone, che saranno davvero beati quelli che, pur non avendo visto crederanno ( Gv 20,29 ).

3 Se è vero che questo mistero, che non rassomiglia a nessun altro per la sua eminente sacralità, è il primo oggetto della venerazione di tutti i fedeli, dev'essere tanto più rispettato da voi che siete obbligati a insegnarlo e a farlo conoscere ai ragazzi che sono le piante animate del campo della Chiesa.

Sia essi che voi, dal giorno del Battesimo, siete consacrati alla SS.ma Trinità; e ne portano i segni impressi nelle anime ( Ef 4,30 ); è a questo adorabile mistero che devono l'unzione della grazia diffusa nei loro cuori ( Gv 2,20.27 ).

È molto giusto perciò che, oltre ad approfondire lo studio di questo mistero per quanto la fede lo permette, lo riconosciate come la sorgente di tutti i lumi, il sostegno della fede e il primo fondamento della nostra religione.

È in considerazione di questo che oggi dovete onorare in modo speciale la SS. Trinità e consacrarvi interamente a lei per contribuire, per quanto vi sarà possibile, a diffondere la sua gloria per tutta la terra.

Penetrate nello spirito del vostro Istituto e fatevi animare dallo zelo, di cui Dio vuole vedervi riempiti, per dare ai ragazzi l'intelligenza di questo mistero.

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