Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 99

Conversione di san Paolo
25 gennaio

1 San Paolo era molto zelante nell'osservanza dell'antica legge e andava in tutti i luoghi della Giudea, dove gli risultava che ci fossero cristiani, con l'ordine scritto del Principe dei sacerdoti, per poterli perseguitare.

Ma Dio, che conosceva l'ardore del suo zelo, volle che lo adoperasse per Gesù che perseguitava nelle sue membra e nei suoi discepoli.

All'improvviso, l'avvolse una luce dal cielo e cadde a terra ( At 9,3-4 ).

Questo santo fu davvero fortunato a essere prevenuto dalla grazia per cui, in un breve momento, da persecutore del Vangelo, ne divenne l'Apostolo e il predicatore!

Rallegratevi con lui del favore particolare che ha ricevuto da Dio ma ringraziate anche Dio del favore che ha fatto a voi ritirandovi dal mondo e chiamandovi a una missione così santa, come quella di istruire i fanciulli e di portarli alla pietà.

2 Da quando la grazia prevenne ( At 9,1 ) san Paolo, egli le fu fedele.

Quando Gesù gli fece capire, con una voce che veniva dal cielo, che era lui stesso che perseguitava ( At 9,5 ) nella persona dei cristiani egli, attento a questa voce che gli parlava per tirarlo fuori dal suo accecamento ( At 9,8 ), chiese umilmente a Gesù gli ordini che intendeva dargli e cosa voleva che facesse per lui.

Gesù Cristo ha chiamato anche voi a compiere il suo ministero insegnando il Vangelo ai poveri; siete fedeli alla voce di Dio come lo è stato san Paolo? come fece lui, rispondete con altrettanta prontezza ai movimenti della grazia?

Siete zelanti come lui nel compiere i doveri del vostro ufficio?

Ripetete spesso con il santo Apostolo: Signore cosa vuoi che io faccia?

In conclusione: cercate di essere sempre docili a tutto ciò che vi domanderà.

3 Certo fu Dio stesso ad illuminare san Paolo con una luce straordinaria e a chiamarlo con la sua voce prodigiosa; tuttavia non volle manifestargli direttamente la sua santa volontà; lo mandò invece da Anania, da lui incaricato di rivelargliela al suo posto.

Dio vuole che, nel compiere il bene che vi ispira, anche voi vi comportiate così.

Vuole farvi capire che, inviandovi le sue ispirazioni, desidera chiedervi qualcosa che ancora non fate; non intende, però, che prendiate decisioni di testa vostra.

Vi invia i suoi lumi, ma vuole anche che ricorriate ai Direttori e ai Superiori e ad essi ispira ciò che dovete fare e li incarica di farvelo sapere.

Non fidatevi mai delle vostre ispirazioni né di quelle che sembrano venire da Dio: esponetele a chi vi guida e sottomettetevi alle sue decisioni.

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