Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 104

Purificazione della Vergine Maria
2 febbraio

1 La santissima Vergine andò al Tempio per purificarsi nel tempo stabilito dalla legge ( Lc 2,22; Es 13,1-2.12-13 ).

Si sottomise a questa legge e non volle sottrarsi ad essa benché non vi fosse obbligata, essendo la Madre del Figlio di Dio che aveva concepito e messo al mondo senza perdere la verginità.

Ammirate l'umiltà di Maria in questo mistero, dato che accettò di apparire come una donna qualsiasi, lei che, per le due qualità di Vergine e di Madre, era molto al di sopra di tutte le creature.

Imparate da lei a non distinguervi in nulla dagli altri e a non chiedere e a non volere dispense nella pratica della Regola: più sarete fedeli ed esatti, più Dio vi ricolmerà delle sue grazie e vi aumenterà sempre il gusto per il vostro stato di vita ( Eb 2,17 ).

2 La Santissima Vergine andò a purificarsi per osservare la legge in tutta la sua pienezza e al tempo stesso offrì suo Figlio a Dio perché era un primogenito ( Lv 12,1-5 ).

L'Eterno Padre aveva deciso che suo Figlio prediletto fosse un giorno immolato sulla Croce per espiare i nostri peccati; per il momento, però, lo lasciò in potere della sua santa Madre, dopo che lei lo ebbe riscattato, come ordina la legge ( Lv 12,6-8 ).

Così mentre l'offerta che il Figlio di Dio fece di se stesso al Padre fu solo interiore, quella della ss.ma Vergine fu anche esteriore.

Gesù si riservò di renderla esteriore quando, alla presenza del mondo intero, sarà inchiodato sull'albero della Croce ( Lc 2,34-35 ).

Anche voi, lasciando il mondo, vi siete offerti a Dio: ma vi siete dati interamente a Lui, o avete trattenuto qualcosa per voi?

Non contentatevi di questa prima offerta, rinnovatela quotidianamente, consacrando a Lui tute le vostre azioni e compiendole solo per Lui ( Gv 6,68 ).

3 Dio, riconoscente per l'offerta che suo Figlio Gesù ha fatto di sé in questo mistero e per l'umiltà rivelata dalla ss.ma Vergine, ispirò al santo vecchio Simeone di manifestare apertamente le grandezze di Gesù rivelando che era venuto per essere la luce che doveva illuminare i Gentili e la gloria del popolo di Israele ( Lc 2,32 ) e augurare ogni benedizione alla sua santa Madre.

Quant'è bello offrirsi al Signore!

Egli, fin da questa vita, ricompensa e riempie di dolcissime consolazioni l'animo che si consacra a lui e rende degno di stima e di onore chi si compiace di vivere umilmente.

Più vi consacrerete a Dio, più Egli vi beneficherà; più sarete disprezzati davanti agli uomini, più sarete grandi presso Dio.

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