Spiegazione del metodo di orazione

Cosa sono i misteri e cosa è lo spirito dei misteri

177 Quando si parla dei misteri di Nostro Signore si intendono le azioni più importanti che il Figlio di Dio fatto uomo ha fatto e operato per la nostra salvezza e cioè l'Incarnazione, la Natività, la Circoncisione, e la sua Passione e Morte.

Si possono meditare anche i misteri della SS.ma Vergine: l'Immacolata Concezione, la Nascita, ecc.

178 Si può iniziare compenetrandosi bene dello spirito del mistero sia facendo attenzione a quanto ne dice il santo Vangelo sia a quanto propone la Chiesa nella sua dottrina, sia con un semplice sguardo di fede - cioè con una semplice attenzione al Mistero al quale crediamo perché lo insegna la Chiesa - sia soffermandoci a riflettere sul mistero o sul soggetto della meditazione che ne parla, e che sollecita e eccita alla devozione per quel mistero.

Si resta, quindi, in atteggiamento di rispetto interiore, a considerare quel mistero.

179 A questo rispettoso atteggiamento verso il mistero occorre unire il desiderio ulteriore di saperne profittare e di riuscire ad acquistarne lo spirito, la grazia e il frutto che Nostro Signore desidera che acquistiamo.

180 Egli ha operato, nella nostra santa religione, questi divini misteri non solo per redimerci ma anche per istruirci e guidarci, con l'esempio, alla pratica delle virtù più consistenti e più santificatrici che egli stesso ha praticato nei sacri misteri che ha operato: proprio questo è lo spirito del mistero.

181 Ognuno di essi, infatti, ha uno spirito che gli è proprio, .perché Nostro Signore vi ha praticato alcune virtù che vi risplendono e che sono notate, con particolare ammirazione e stupore, da chi vi pone seria e profonda attenzione.

Nostro Signore le ha praticate per darne l'esempio e indurci a praticarle, dietro il suo esempio e con l'aiuto della grazia che ci ha meritato e che è insita in ogni mistero, facendo quasi parte dello spirito e del fatto.

182 Lo Spirito del Mistero dell'Incarnazione, ad esempio, è la carità, perché è a motivo della carità e dell'amore per gli uomini ( come dice Nostro Signore ) che l'Eterno Padre ha dato il suo unico figlio; ( Gv 3,16 ) che il Figlio si è incarnato; e che lo Spirito Santo ha operato questo mistero. ( Mt 1,20 )

Ma è anche l'umiltà, perché, secondo S. Paolo, il Figlio di Dio si è annientato prendendo la forma di uno schiavo. ( Fil 2,7 )

183 Lo spirito del mistero della Natività di Nostro Signore è lo spirito di infanzia; ( Gv 1,12 ) difatti, il Figlio di Dio è venuto in questo mondo ( come dice S. Giovanni al cap. 1 del suo Vangelo ) e ha dato a chi lo ricevette il potere di divenire figlio di Dio. ( Gv 1,12 )

Questo spirito di infanzia consiste nella semplicità, docilità e purezza, ( Eb 6,5; Eb 4,2; Col 3,23 ) ma anche nel disprezzo delle ricchezze e delle dignità mondane. ( Lc 6,24-26 )

184 Lo spirito del mistero della Circoncisione ( Lc 2,22-24 ) è l'umiltà e la mortificazione.

Lasciandosi circoncidere, Nostro Signore ha preso volentieri su di sé il marchio di un peccatore ( Gv 1,29 ) e ha sparso il suo sangue tra spasimi e dolori. ( Eb 9,11-15 )

185 Lo spirito del mistero della Trasfigurazione è lo spirito di preghiera e di orazione. ( Lc 9,28-29 )

Così si dica degli altri.

186 In rapporto al mistero sul quale meditiamo si possono fare nove atti nella seconda parte dell'orazione.

187 I primi tre atti si riferiscono a Nostro Signore.

I tre atti successivi a noi.

Gli ultimi tre si riferiscono: il 1° a Nostro Signore, il 2° a Dio, il 3° ai Santi.

Come si vede, gli ultimi tre atti hanno oggetti differenti:

perché il 1° ha per oggetto Nostro Signore,

il 2° Dio Padre

e il 3° i Santi per i quali abbiamo una particolare devozione.

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