Summa Teologica - III

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Articolo 1 - Se la Beata Vergine sia stata santificata prima di venire alla luce

Infra, a. seq., ad 2; In 3 Sent., d. 3, q. 1, a. 1, sol. 3; Quodl., 6, q. 5, a. 1; Comp. Theol., c. 224; In Sal. Ang.; In Psalm., 45; In Ier., c. 1

Pare che la Beata Vergine non sia stata santificata prima di venire alla luce

Infatti:

1. Scrive l'Apostolo [ 1 Cor 15,46 ]: « Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale ».

Ora, la grazia santificante fa nascere spiritualmente l'uomo come figlio di Dio, secondo l'espressione evangelica [ Gv 1,13 ]: « Da Dio sono nati », mentre la nascita fisica è la nascita alla vita animale.

Quindi la Beata Vergine non fu santificata prima di nascere.

2. S. Agostino [ Epist. 187,10.32 ] scrive: « La santificazione, che ci rende tempio di Dio, è solo dei rinati ».

Ma nessuno rinasce se non dopo essere nato.

Quindi la Beata Vergine non fu santificata prima di nascere.

3. Chiunque venga santificato dalla grazia, viene mondato dal peccato originale e attuale.

Se dunque la Beata Vergine fu santificata prima di nascere, fin da allora fu mondata dal peccato originale.

Ora, solo il peccato originale poteva impedirle l'ingresso nel regno celeste.

Se quindi fosse morta allora, sarebbe entrata in cielo.

Ma ciò non era possibile prima della morte di Cristo, come dice l'Apostolo [ Eb 10,19 ]: « Abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù ».

Quindi la Beata Vergine non fu santificata prima di nascere.

4. Il peccato originale si contrae per generazione, come il peccato attuale per un atto personale.

Ma dal peccato attuale non si può essere mondati nello stesso momento in cui lo si commette.

Quindi neppure la Beata Vergine poteva essere mondata dal peccato originale nel momento stesso della sua generazione, prima di uscire dal seno materno.

In contrario:

La Chiesa celebra la natività della Beata Vergine.

Ma nella Chiesa non si celebrano le feste se non dei santi.

Quindi la Beata Vergine già dalla nascita era santa.

Fu perciò santificata nel seno materno.

Dimostrazione:

Sulla santificazione della Beata Vergine nel seno materno nulla viene detto dalla Scrittura canonica, che non parla neppure della sua nascita.

Ma come S. Agostino [ De assumpt. ] argomenta con ragione che essa deve essere stata assunta in cielo con il corpo, sebbene su ciò la Scrittura taccia, così pure con ragione possiamo pensare che sia stata santificata nel seno materno.

Infatti è ragionevole credere che abbia ricevuto maggiori privilegi di grazia, al di sopra di tutti gli altri, colei che generò « l'Unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità » [ Gv 1,14 ], così da essere salutata dall'Angelo con le parole: « Ave, piena di grazia » [ Lc 1,28 ].

Ora, risulta che ad alcuni altri fu concesso il privilegio della santificazione nel seno materno: a Geremia, p. es., al quale fu detto [ Ger 1,5 ]: « Prima che tu uscissi alla luce ti avevo consacrato »; e a S. Giovanni Battista, di cui sta scritto [ Lc 1,15 ]: « Sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre ».

Per cui è ragionevole credere che la Beata Vergine sia stata santificata nel seno materno prima della nascita.

Analisi delle obiezioni:

1. Anche nella Beata Vergine fu prima ciò che è animale e poi ciò che è spirituale, poiché fu prima concepita nella carne e poi santificata nello spirito.

2. S. Agostino parla secondo la legge comune, per cui soltanto dopo la nascita si ricevono i sacramenti della rigenerazione.

Ma Dio non ha legato la sua potenza a questa legge dei sacramenti, così da non poter conferire la sua grazia ad alcuni per privilegio speciale prima della loro nascita.

3. La Beata Vergine fu mondata dal peccato originale nel seno materno per quanto riguarda la macchia personale; non fu però liberata dalla pena che colpiva l'umanità intera, secondo la quale cioè non poteva entrare in Paradiso se non in virtù del sacrificio di Cristo: come si dice anche dei santi Patriarchi che vissero prima di Cristo [ Agost., Epist. 187,11.34 ].

4. Il peccato originale si contrae per generazione in quanto questa comunica la natura umana, alla quale tale peccato propriamente appartiene.

Ora, la trasmissione della natura umana avviene nel momento in cui la prole concepita riceve l'anima.

Quindi dopo l'animazione nulla impedisce che la prole concepita venga santificata: essa infatti da quel momento non rimane nel seno materno per ricevere la natura umana, ma per raggiungere una certa perfezione.

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