Summa Teologica - III

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Articolo 1 - Se il sacramento sia nel genere dei segni

In 4 Sent., d. 1, q. 1, a. 1, sol. 1; a. 4, sol. 1, ad 1; d. 3, q. 1, a. 1, ad 3

Pare che il sacramento non sia nel genere dei segni.

Infatti:

1. Sacramento viene da sacrare [ santificare ], come medicamento da medicare.

Ma ciò dice causa piuttosto che segno.

Il sacramento dunque è più una causa che un segno.

2. La parola sacramento significa qualcosa di occulto, secondo quelle parole [ Tb 12,7 Vg ]: « È bene tenere nascosto il sacramento del re », e ancora [ Ef 3,9 ]: « Qual è l'adempimento del sacramento [ o mistero ] nascosto da secoli nella mente di Dio ».

Ora, ciò che è occulto non può servire da segno, poiché questo, stando alla definizione di S. Agostino [ De doctr. christ. 2,1 ], « fa conoscere qualche altra cosa oltre all'immagine di sé che imprime nei sensi ».

Quindi il sacramento non è nel genere dei segni.

3. Sacramento qualche volta sta per giuramento, come nel Decreto di Graziano [ 2,22,5,14 ]: « I bambini che non sono ancora giunti all'età della ragione non vengano obbligati a giurare, e chi è stato spergiuro non farà più da testimone, né sarà ammesso al sacramento [ giuramento ] ».

Ma il giuramento non è un segno.

Quindi nemmeno il sacramento.

In contrario:

S. Agostino [ De civ. Dei 10,5 ] afferma: « Il sacrificio visibile è sacramento, o segno sacro, del sacrificio invisibile ».

Dimostrazione:

Tutte le cose che, sia pure in modi diversi, si riferiscono a un medesimo termine, possono ricevere da esso la denominazione: come in relazione alla sanità che si riscontra nell'animale si dice sano non soltanto l'animale in cui essa si trova, ma anche la medicina in quanto causa la sanità, la dieta in quanto la conserva e l'orina in quanto ne è un segno.

Così dunque una cosa può essere denominata sacramento o perché ha in sé una santità occulta, e allora sacramento è lo stesso che segreto sacro, o perché ha con la santità un rapporto di causa, di segno o altro ancora.

Ora, noi qui parliamo dei sacramenti in quanto implicano un rapporto di segno.

E sotto questo aspetto il sacramento entra nel genere dei segni.

Analisi delle obiezioni:

1. La parola medicamento e tutte le altre che derivano da « medicina » indicano una certa causalità, poiché tale è il rapporto della medicina rispetto alla salute.

La santità invece, dalla quale prende il nome il sacramento, non va intesa come causa efficiente, ma come causa formale o finale.

Non è detto quindi che la parola sacramento abbia sempre un significato causale.

2. L'obiezione prende sacramento nel senso di segreto sacro.

Ora, va notato che sacro o sacramento viene detto non solo il segreto di Dio, ma anche quello di un re, poiché secondo gli antichi venivano dette sante o sacrosante tutte le cose inviolabili, comprese le mura cittadine e le persone costituite in autorità.

E così vengono detti sacri o sacramenti quei segreti divini o umani che non è lecito violare rendendoli pubblici.

3. Anche il giuramento ha un certo rapporto con le cose sacre, poiché è un'attestazione mediante il ricorso a qualcosa di sacro.

E in questo senso può denominarsi sacramento: non però nell'accezione secondo cui ora parliamo dei sacramenti; tuttavia neppure in un senso del tutto equivoco, bensì analogico, cioè secondo un diverso rapporto a un'unica realtà, cioè al sacro.

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