|  | Isaia |  | 
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
| Il re giusto | |||
| 1 Ecco, un re regnerà secondo giustizia e i principi governeranno secondo il diritto. | 
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| 2 Ognuno sarà come un riparo contro il vento e uno schermo dall'acquazzone, come canali d'acqua in una steppa, come l'ombra di una grande roccia su arida terra. | |||
| 3 Non si chiuderanno più gli occhi di chi vede e gli orecchi di chi sente staranno attenti. | 
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| 4 Gli animi volubili si applicheranno a comprendere e la lingua dei balbuzienti parlerà spedita e con chiarezza. | |||
| 5 L'abietto non sarà chiamato più nobile né l'imbroglione sarà detto gentiluomo, | 
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| Il grossolano e il nobile | |||
| 6 poiché l'abietto fa discorsi abietti e il suo cuore trama iniquità, per commettere empietà e affermare errori intorno al Signore, per lasciare vuoto lo stomaco dell'affamato e far mancare la bevanda all'assetato. | 
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| 7 L'imbroglione - iniqui sono i suoi imbrogli - macchina scelleratezze per rovinare gli oppressi con parole menzognere, anche quando il povero può provare il suo diritto. | 
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| 8 Il nobile invece si propone cose nobili e agisce sempre con nobiltà. | |||
| Contro le donne di Gerusalemme | |||
| 9 Donne spensierate, suvvia ascoltate la mia voce; figlie baldanzose, porgete l'orecchio alle mie parole. | 
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| 10 Fra un anno e più giorni voi tremerete, o baldanzose, perché finita la vendemmia non ci sarà più raccolto. | |||
| 11 Temete, o spensierate; tremate, o baldanzose, deponete le vesti, spogliatevi, cingetevi i fianchi di sacco. | |||
| 12 Battetevi il petto per le campagne amene, per i fertili vigneti, | |||
| 13 per la terra del mio popolo, nella quale cresceranno spine e pruni, per tutte le case in gioia, per la città gaudente; | |||
| 14 poiché il palazzo sarà abbandonato, la città rumorosa sarà deserta, l'Ofel e il torrione diventeranno caverne per sempre, gioia degli asini selvatici, pascolo di mandrie. | |||
| L'effusione dello Spirito | |||
| 15 Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall'alto; allora il deserto diventerà un giardino e il giardino sarà considerato una selva. | 
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| 16 Nel deserto prenderà dimora il diritto e la giustizia regnerà nel giardino. | |||
| 17 Effetto della giustizia sarà la pace, frutto del diritto una perenne sicurezza. | 
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| 18 Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri, | |||
| 19 anche se la selva cadrà e la città sarà sprofondata. | |||
| 20 Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli e lascerete in libertà buoi e asini. | |||
|  | Indice |  | 
| 32,1-8 | Un re giusto I toni del testo fanno intravedere la figura del messia. 32,1-5 È una descrizione del governo ideale, data in termini messianici ( cf. Is 29,18; Is 35,5 ), però meno espliciti che in Is 9,1-6 e Is 11,1-9. 32,1 i principi: conget.; il TM ha: « per principi ». | 
| 32,6-8 | Questa descrizione « è nel tono di certi passi del libro dei Proverbi. Potrebbe provenire dalla penna di un saggio ed essere stata introdotta come commento del v 5 dove sono menzionati l'insensato e il nobile. | 
| 32,9-14 | Contro le donne spensierate Avvertimento alle donne nello stile di Is 3,16-24, ma forse più tardivo. L'indicazione cronologica del v 10 richiama Is 29,1; bisogna forse anche qui intenderla in modo assai largo. | 
| 32,14 | Ofel: nome del piccolo colle su cui sorgeva il nucleo più antico di Gerusalemme; a sud del tempio ( cf. 2 Cr 27,3; Ne 3,27 ). lì Davide aveva fatto costruire la sua reggia. Il torrione: traduzione incerta di una parola unica ( BJ, « Donjon » ); è probabilmente l'equivalente della grande torre di Ne 3,26-27. | 
| 32,15-20 | Effusione dello spirito divino Questo poema postesilico aggiunge alle minacce dell'oracolo precedente l'annunzio della venuta dello Spirito ( cf. Gl 3,1-2 ). Una coincidenza di vocabolario tra i vv 9-11 e v 18 ha forse facilitato la sua inserzione qui. | 
| 32,19 | anche se la selva cadrà: il versetto può essere interpretato in due modi. È allusione alla sconfitta dei nemici, oppure accenna alle prove e alle sofferenze che il popolo deve ancora affrontare, ma che non comprometteranno l'adempimento della promessa divina. cadrà: conget., wejarad; il TM ha ûbarad, « grandinerà ». |