| II. Gesù sommo sacerdote fedele e misericordioso | 
| Il Cristo superiore a Mosè | 
      | 1 Perciò, fratelli santi, partecipi di una vocazione celeste, fissate bene lo sguardo di Gesù, l'apostolo e sommo sacerdote della fede che noi professiamo, |  | 
    
      | 2 il quale è fedele a colui che l'ha costituito, come lo fu anche Mosè in tutta la sua casa. |  | 
    
      | 3 Ma in confronto a Mosè, egli è stato giudicato degno di tanta maggior gloria, quanto l'onore del costruttore della casa supera quello della casa stessa. |  | 
    
      | 4 Ogni casa infatti viene costruita da qualcuno; ma colui che ha costruito tutto è Dio. | 
    
      | 5 In verità Mosè fu  fedele in tutta la sua casa come servitore, per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunziato più tardi; | 
    
      | 6 Cristo, invece, lo fu come figlio costituito sopra la sua propria casa. E la sua casa siamo noi, se conserviamo la libertà e la speranza di cui ci vantiamo.
 |  | 
| La fede introduce nel riposo di Dio | 
      | 7 Per questo, come dice lo Spirito Santo: Oggi, se udite la sua voce, |  | 
    
      | 8 non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto, | 
    
      | 9 dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant'anni le mie opere. | 
    
      | 10 Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: Sempre hanno il cuore sviato. Non hanno conosciuto le mie vie.
 | 
    
      | 11 Così ho giurato nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo. |  | 
    
      | 12 Guardate perciò, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che ci allontani dal Dio vivente. |  | 
    
      | 13 Esortatevi piuttosto a vicenda a ogni giorno, finché dura quest'oggi, perché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato. |  | 
    
      | 14 Siamo diventati infatti partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino allafine la fiducia che abbiamo avuta da principio. |  | 
    
      | 15 Quando pertanto si dice:  Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, | 
    
      | 16 chi furono quelli che, dopo aver udita la sua voce, si ribellarono? Non furono tutti quelli che erano usciti dall'Egitto sotto la guida di Mosè?
 | 
    
      | 17 E chi furono coloro di cui si  è disgustato per quarant'anni? Non furono quelli che avevano peccato e poi caddero cadaveri nel deserto?
 |  | 
    
      | 18 E a chi  giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che non avevano creduto? | 
    
      | 19 In realtà vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro mancanza di fede. |