Geremia

Indice

Capitolo 44

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Ultimo ministero di Geremia: i Giudei in Egitto e la Regina del Cielo

1 Questa parola fu rivolta a Geremia per tutti i Giudei che abitavano nel paese d'Egitto, a Migdòl, a Tafni, a Menfi e nella regione di Patròs.
2 « Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Voi avete visto tutte le sventure che ho mandate su Gerusalemme e su tutte le città di Giuda; eccole oggi una desolazione, senza abitanti,
3 a causa delle iniquità che commisero per provocarmi, andando a offrire incenso e a venerare altri dèi, che né loro conoscevano né voi né i vostri padri conoscevate.
4 Eppure, io vi avevo premurosamente inviato tutti i miei servi, i profeti, con l'incarico di dirvi: Non fate questa cosa abominevole che io ho in odio!
Ger 7,25+
5 Ma essi non mi ascoltarono e non prestarono orecchio in modo da abbandonare la loro iniquità cessando dall'offrire incenso ad altri dèi.
6 Perciò la mia ira e il mio furore divamparono come fuoco nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme ed esse divennero un deserto e una desolazione, come sono ancor oggi. »
7 Dice dunque il Signore, Dio degli eserciti, Dio di Israele: « Perché voi fate un male così grave contro voi stessi tanto da farvi sterminare in mezzo a Giuda uomini e donne, bambini e lattanti, in modo che non rimanga di voi neppure un resto?
8 Perché mi provocate con l'opera delle vostre mani, offrendo incenso a divinità straniere nel paese d'Egitto dove siete venuti a dimorare, in modo da farvi sterminare e da divenire oggetto di esecrazione e di obbrobrio tra tutte le nazioni della terra?
Is 4,3+
Ger 42,18
9 Avete forse dimenticato le iniquità dei vostri padri, le iniquità dei re di Giuda, le iniquità dei vostri capi, le vostre iniquità e quelle delle vostre mogli, compiute nel paese di Giuda e per le strade di Gerusalemme?
10 Fino ad oggi essi non ne hanno sentito rimorso, non hanno provato timore e non hanno agito secondo la legge e i decreti che io ho posto davanti a voi e ai vostri padri ».
11 Perciò dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: « Ecco, io rivolgo la faccia verso di voi a vostra sventura e per distruggere tutto Giuda.
12 Abbatterò il resto di Giuda, che ha deciso di andare a dimorare nel paese d'Egitto; essi periranno tutti nel paese d'Egitto; cadranno di spada e periranno di fame, dal più piccolo al più grande; moriranno di spada e di fame e saranno oggetto di maledizione e di orrore, di esecrazione e di obbrobrio.
13 Punirò coloro che dimorano nel paese d'Egitto come ho punito Gerusalemme con la spada, la fame e la peste.
14 Nessuno scamperà né sfuggirà fra il resto di Giuda che è venuto a dimorare qui nel paese d'Egitto con la speranza di tornare nella terra di Giuda, dove essi desiderano ritornare ad abitare; essi non vi ritorneranno mai, eccettuati pochi fuggiaschi ».
15 Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro donne avevano bruciato incenso a divinità straniere, e tutte le donne che erano presenti, una grande folla, e tutto il popolo che dimorava nel paese d'Egitto e in Patros, risposero a Geremia:
Ger 7,18+
16 « Quanto all'ordine che ci hai comunicato in nome del Signore, noi non ti vogliamo dare ascolto;
17 anzi decisamente eseguiremo tutto ciò che abbiamo promesso, cioè bruceremo incenso alla Regina del cielo e le offriremo libagioni come abbiamo già fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri capi nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme.
Allora avevamo pane in abbondanza, eravamo felici e non vedemmo alcuna sventura;
Os 2,7
18 ma da quando abbiamo cessato di bruciare incenso alla Regina del cielo e di offrirle libagioni, abbiamo sofferto carestia di tutto e siamo stati sterminati dalla spada e dalla fame ».
19 E le donne aggiunsero: « Quando noi donne bruciavamo incenso alla Regina del cielo e le offrivamo libagioni, forse che senza il consenso dei nostri mariti prepariamo per lei focacce con la sua immagine e le offriamo libagioni? ».
20 Allora così parlò Geremia a tutto il popolo, agli uomini e alle donne e a tutta la gente che gli avevano risposto in quel modo:
21 « Forse che il Signore non si ricorda e non ha più in mente l'incenso che voi bruciavate nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme, voi e i vostri padri, i vostri re e i vostri capi e il popolo del paese?
22 Il Signore non ha più potuto sopportare la malvagità delle vostre azioni né le cose abominevoli che avete commesse.
Per questo il vostro paese è divenuto un deserto, oggetto di orrore e di esecrazione, senza abitanti, come oggi si vede.
23 Per il fatto che voi avete bruciato incenso e avete peccato contro il Signore, non avete ascoltato la voce del Signore e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi decreti e i suoi statuti, per questo vi è capitata questa sventura, come oggi si vede ».
Ger 26,4
24 Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: « Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che siete nel paese d'Egitto.
25 Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Voi donne lo avete affermato con la bocca e messo in atto con le vostre mani, affermando: Noi adempiremo tutti i voti che abbiamo fatto di offrire incenso alla Regina del cielo e di offrirle libagioni!
Adempite pure i vostri voti e fate pure le vostre libagioni.
26 Tuttavia ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che abitate nel paese di Egitto.
Ecco, io giuro per il mio grande nome - dice il Signore - che mai più il mio nome sarà pronunciato in tutto il paese d'Egitto dalla bocca di un uomo di Giuda che possa dire: Per la vita del Signore Dio!
27 Ecco, veglierò su di essi per loro sterminio.
28 Gli scampati dalla spada torneranno dal paese d'Egitto nella terra di Giuda molto scarsi di numero.
Tutto il resto di Giuda, coloro che sono andati a dimorare nel paese d'Egitto, sapranno quale parola si avvererà, se la mia o la loro.
29 Questo sarà per voi il segno - dice il Signore - che io vi punirò in questo luogo, perché sappiate che le mie parole si avverano sul serio contro di voi, per vostra disgrazia.
30 Così dice il Signore: Ecco io metterò il faraone Cofrà re di Egitto in mano ai suoi nemici e a coloro che attentano alla sua vita, come ho messo Sedecìa re di Giuda in mano a Nabucodònosor re di Babilonia, suo nemico, che attentava alla sua vita ».
Indice

Abbreviazioni
44,1-30 Disputa di Geremia con i Giudei in Egitto
44,1 Migdol e Tafni: erano città della zona orientale del delta del Nilo,
mentre Menfi era posta al vertice meridionale del delta;
Patros indica invece l'Alto Egitto, cioè la parte meridionale del paese.
Migdòl, a est di Tafni ( Ger 43,7+ ).
- Menfi, chiamata in ebr. Nof ( Ger 2,16+ ).
- Patròs traduce l'egiziano « la terra del sud » e designa l'alto Egitto.
Questa introduzione fa dunque del discorso di Geremia un appello rivolto a tutta la diaspora israelita in Egitto ( Elefantina, una delle isole di fronte ad Assuan,
aveva già una colonia giudaica, cf. 2 Mac 1,1+ ).
44,9 vostri capi: con i LXX; il TM ha: « sue mogli ».
44,17 Regina del cielo: Ishtar ( Ger 7,18+ ); le focacce preparate in suo onore ( v 19 ) rappresentavano la dea nuda.
44,18 da quando abbiamo cessato: si allude forse alla riforma di Giosia,
che proibì i culti idolatrici.
44,19 E le donne aggiunsero: con sir.; BJ con TM e LXX omette;
l'aggiunta è richiesta dal contesto.
44,26 Le persone che veneravano Ishtar pretendevano anche di invocare Jahve.
44,30 io metterò il faraone Cofra: riferimento alla sorte del faraone Cofra, deposto dal generale Amasis nel 570; sarà un segno della verità delle parole di Geremia.
Nabucodonosor sconfisse Egitto?
Cofrà: in greco Aprìe ( 589-566 ), cf. Ger 37,6.
Successore di Necao, verrà ucciso da Amasis, principe della Libia.
Questo assassinio imminente viene dato da Geremia come segno ( cf. Ger 28,17+ ) per confermare l'annunzio della nuova invasione di Nabucodònosor nel 568-567
( cf. Ger 43,12+ )