Isaia

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Capitolo 36

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Appendici

L'invasione di Sennàcherib

1 Nell'anno decimoquarto del re Ezechia, Sennàcherib re di Assiria assalì e si impadronì di tutte le fortezze di Giuda.
2 Re 18,13-37
Is 37,10s
2 Il re di Assiria mandò poi da Lachis a Gerusalemme contro il re Ezechia il gran coppiere con un grande esercito.
Egli fece sosta presso il canale della piscina superiore, sulla strada del campo del lavandaio.
Is 7,3
3 Gli andarono incontro Eliakìm figlio di Chelkìa, il maggiordomo, Sebnà lo scrivano e Ioach figlio di Asaf, l'archivista.
Is 22,20s
4 Il gran coppiere disse loro: « Riferite a Ezechia: Così dice il grande re, il re di Assiria: Che significa questa sicurezza che dimostri?
5 Pensi forse che la semplice parola possa sostituire il consiglio e la forza nella guerra?
Ora, in chi confidi tu, che ti ribelli contro di me?
6 Ecco, tu confidi nell'Egitto, in questo sostegno di canna spezzata che penetra la mano e la fora a chi vi si appoggia; tale è il faraone re d'Egitto per chiunque confida in lui.
Is 30,3
7 Se mi dite: Noi confidiamo nel Signore nostro Dio, non è forse lo stesso a cui Ezechia distrusse le alture e gli altari, ordinando alla gente di Giuda e di Gerusalemme: Vi prostrerete solo davanti a questo altare?
8 Or bene, fa' una scommessa con il mio signore, il re di Assiria; io ti darò duemila cavalli, se puoi procurarti cavalieri per essi.
9 Come potresti far indietreggiare uno solo dei più piccoli sudditi del mio signore?
Eppure tu confidi nell'Egitto per i carri e i cavalieri!
10 Ora, è forse contro il volere del Signore che io mi sono mosso contro questo paese per distruggerlo?
Il Signore mi ha detto: Muovi contro questo paese e distruggilo ».
11 Eliakìm, Sebnà e Ioach risposero al gran coppiere: « Parla ai tuoi servi in aramaico, poiché noi lo comprendiamo; non parlare in ebraico alla portata degli orecchi del popolo che è sulle mura ».
12 Il gran coppiere replicò: « Forse sono stato mandato al tuo signore e a te dal mio signore per dire tali parole e non piuttosto agli uomini che stanno sulle mura, i quali presto saranno ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi? ».
13 Il gran coppiere allora si alzò e gridò in ebraico: « Udite le parole del gran re, del re di Assiria.
14 Dice il re: Non vi inganni Ezechia, poiché egli non potrà salvarvi.
15 Ezechia non vi induca a confidare nel Signore dicendo: Certo, il Signore ci libererà; questa città non sarà messa nelle mani del re di Assiria.
16 Non date ascolto a Ezechia, poiché così dice il re di Assiria: Fate la pace con me e arrendetevi; allora ognuno potrà mangiare i frutti della propria vigna e del proprio fico e ognuno potrà bere l'acqua della sua cisterna,
17 finché io non venga per condurvi in un paese come il vostro, paese di frumento e di mosto, di pane e di vigne.
18 Non vi illuda Ezechia dicendovi: Il Signore ci libererà.
Gli dèi delle nazioni hanno forse liberato ognuno il proprio paese dalla mano del re di Assiria?
19 Dove sono gli dèi di Amat e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvàim?
Hanno essi forse liberato Samaria dalla mia mano?
Is 10,9
20 Quali mai, fra tutti gli dèi di quelle regioni, hanno liberato il loro paese dalla mia mano?
Potrà forse il Signore liberare Gerusalemme dalla mia mano? ».
21 Quelli tacquero e non gli risposero neppure una parole, perché l'ordine del re era: « Non rispondetegli ».
22 Eliakìm figlio di Chelkìa, il maggiordomo, Sebnà lo scrivano e Ioach figlio di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere.
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Abbreviazioni
36,1-37,9a 36-39 Liberazione di Gerusalemme dagli eserciti nemici
Il racconto di Isaia nei cc. 36-39 ha un parallelo in 2 Re 18,13-20,21.
Si narrano vicende da collocare verso il 701, quando gli eserciti assiri invasero Giuda e assediarono Gerusalemme senza riuscire a conquistarla.
Sono gli eventi che fanno da sfondo a diversi oracoli della prima parte di Isaia ed è questa, forse, la ragione per cui il loro racconto fu inserito a questo punto del libro.
cc 36-39 Sono stati ripresi, appunto, dal libro dei Re e posti alla fine della prima parte di Isaia, per completare la raccolta delle tradizioni relative al profeta.
Nei cc 36-37, il redattore ha combinato due fonti:
a) 36,1-37,9a.37-38 proviene, come i cc 38-39, dai circoli profetici, forse da una biografia di Isaia;
b) un racconto parallelo, Is 37,9b-36, insiste sulla pietà di Ezechia e sull'intervento di Isaia, al quale sono attribuiti parecchi oracoli che, se sono autentici, sono stati almeno ritoccati dai suoi discepoli, dai quali sembra provenire questo racconto, che termina con un finale a sorpresa ( Is 37,36 ).
36,1-37,9a Intervento degli ambasciatori assiri e risposta di Isaia
36,1 Quando invase Sennacherib il regno di Giuda?
36,2 Lachis: importante città fortificata, a sud-ovest di Gerusalemme.
gran coppiere: un alto ufficiale della corte.
36,3 Eliakìm … Sebna: sono menzionati i più importanti ministri del regno di Giuda.
36,5 Pensi forse: BJ traduce: « tu ti immagini », alla lettera « tu dici » ( 2 Re 18,20 );
il TM ha: « io dico ».
36,9 uno solo: conget.; il TM ha: « un solo governatore », glossa o dittografia.
36,11 aramaico: la lingua usata, in quel periodo, dai diplomatici e nei commerci internazionali del Vicino Oriente antico.
36,19 Camat e Arpad: città della Siria settentrionale,
capitali di regni già conquistati dagli Assiri.
Non sappiamo dove fosse Sefarvàim.
Dopo Sefarvàim, BJ congettura: « dove sono gli dèi del paese di Samaria? »,
conget. secondo 2 Re 18,34, LXX e vet. lat; cf. il seguito.