Salmi

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Capitolo 120 ( 119 )

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

I nemici della pace

1 Canto delle ascensioni.
Nella mia angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
2 Signore, libera la mia vita
dalle labbra di menzogna,
dalla lingua ingannatrice.
Sal 12,3-5
Sal 52,4.6
3 Che ti posso dare, come ripagarti,
lingua ingannatrice?
4 Frecce acute di un prode,
con carboni di ginepro.
5 Me infelice: abito straniero in Mosoch,
dimoro fra le tende di Cedar!
6 Troppo io ho dimorato
con chi detesta la pace.
7 Io sono per la pace, ma quando ne parlo,
essi vogliono la guerra.
Sal 140,3
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Abbreviazioni
120,1 All'interno del Salterio, i Sal 120-134 compongono una piccola raccolta chiamata "canti delle salite" ( o di pellegrinaggio ).
Si tratta di quindici composizioni destinate ai pellegrini che salivano a Gerusalemme ( alla città santa, infatti, si "sale", data la sua altitudine di oltre 700 metri ) in occasione delle feste di Pasqua, Pentecoste e Capanne.
Il Sal 120, probabilmente, è stato inserito in un secondo momento in questa raccolta, poiché si presenta come una supplica che sale a Dio dall'orante per essere liberato da chi lo calunnia e lo inganna e da chi non favorisce la pace all'interno della comunità e della città.
( cf. Sal 84,7+; Is 30,29 ).
Se si eccettua Sal 132, sono formati da versi « elegiaci », con stichi disuguali, e utilizzano spesso il « ritmo graduale »: le stesse parole o espressioni sono riprese come eco da un verso all'altro ( cf. qui vv 2.3.5.6.7 ).
120,3 È la formula abituale del giuramento di imprecazione (cf. 1 Sam 3,17; 1 Sam 14,44; 1 Sam 20,13; 1 Sam 25,22; Rt 1,17+ ).
120,5 Mesec e Kedar: designano regioni lontane ( la prima forse era nel Caucaso, la seconda nell'Arabia, Gen 10,2; Ez 27,13 ), dove regnerà Gog ( Ez 38,2 ).
Gli arabi di Cedar ( Kedar ) popolavano il deserto siro.
Il poeta prende Mosoch e Cedar come sinonimi di « barbari », e la loro popolazione bellicosa e selvaggia.