1 Maccabei

Indice

Capitolo 9

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Il combattimento di Berea ( Beerzet ) e la morte di Giuda Maccabeo

1 Demetrio seppe che era morto Nicànore ed era stato distrutto il suo esercito in combattimento e decise di mandare di nuovo Bàcchide e Alcimo in Giudea e l'ala destra dell'esercito con loro.
2 Seguirono la via di Gàlfala e si accamparono sopra Mesalot in Arbèla; la occuparono prima e vi fecero morire molti uomini.
3 Nel primo mese dell'anno centocinquantadue posero il campo contro Gerusalemme.
4 Poi lo tolsero e si portarono a Berea con ventimila uomini e duemila cavalli.
5 Giuda era accampato in Elasa con tremila uomini scelti.
6 Quando videro la massa di un esercito così numeroso, ne rimasero sgomentati e molti si dileguarono dal campo e non rimasero che ottocento uomini.
7 Giuda vide che il suo esercito si disgregava mentre la battaglia incalzava; si sentì venire meno il cuore, perché non aveva possibilità di radunare i suoi,
8 e tutto affranto disse ai superstiti: « Alziamoci e andiamo contro i nostri avversari, se mai possiamo debellarli ».
9 Ma lo dissuadevano dicendo: « Non riusciremo ora se non a mettere in salvo noi stessi, ma torneremo poi con i nostri fratelli e combatteremo; da soli siamo troppo pochi ».
10 Giuda disse: « Non sia mai che facciamo una cosa simile, fuggire da loro; se è giunta la nostra ora, moriamo da eroi per i nostri fratelli e non lasciamo ombra alla nostra gloria ».
11 L'esercito nemico uscì dal campo schierandosi contro i Giudei: la cavalleria si divise in due ali e i frombolieri e gli arcieri precedevano lo schieramento; i più validi erano in prima fila e Bàcchide stava all'ala destra.
12 La falange si mosse avanzando ai due lati e al suono delle trombe; anche dalla parte di Giuda si diede fiato alle trombe.
13 La terra fu scossa dal fragore degli eserciti; si scatenò la battaglia che durò dal mattino fino a sera.
14 Giuda notò che Bàcchide e la parte più forte dell'esercito era a destra: allora si unirono a lui tutti i più coraggiosi
15 e fu travolta l'ala destra dal loro urto ed egli l'inseguì fino al monte di Asdòd.
16 Ma quelli dell'ala sinistra, vedendo che era stata sconfitta l'ala destra, si volsero sugli stessi passi di Giuda e dei suoi uomini assalendoli alle spalle.
17 Così si accese la battaglia e caddero feriti a morte molti da una parte e dall'altra;
18 cadde anche Giuda e gli altri fuggirono.

Funerali di Giuda Maccabeo

19 Giònata e Simone raccolsero Giuda loro fratello e lo seppellirono nel sepolcro dei suoi padri in Modin.
20 Tutto Israele lo pianse: furono in gran lutto e fecero lamenti per molti giorni, esclamando:
21 « Come è caduto l'eroe che salvava Israele? ».
2 Sam 1,27
22 Il resto delle imprese di Giuda e delle sue battaglie, degli eroismi di cui diede prova e dei suoi titoli di gloria non è stato scritto, perché troppo grande era il loro numero.

IV. Gionata capo dei Giudei e sommo sacerdote (160-143 a.C.)

Trionfo del partito greco. Gionata capo della resistenza

23 Dopo la morte di Giuda riapparvero i rinnegati in tutto il territorio d'Israele e risorsero tutti gli operatori di iniquità.
24 In quei giorni sopravvenne una terribile carestia e la terra stessa congiurò in loro favore.
25 Bàcchide scelse gli uomini più empi e li fece padroni della regione.
26 Quelli si diedero a ricercare e braccare gli amici di Giuda e li condussero da Bàcchide, che si vendicava di loro e li scherniva.
27 Ci fu grande tribolazione in Israele, come non si verificava da quando fra loro erano scomparsi i profeti.
28 Allora tutti gli amici di Giuda si radunarono e dissero a Gionata:
1 Mac 4,46+
29 « Da quando è morto tuo fratello Giuda, non c'è uomo simile a lui per condurre l'azione contro i nemici e Bàcchide e gli avversari della nostra nazione.
30 Ora noi ti eleggiamo oggi nostro capo e condottiero nelle nostre battaglie ».
31 Giònata assunse il comando in quella occasione e prese il posto di Giuda suo fratello.

Gionata nel deserto di Tekòa. Episodi cruenti intorno a Màdaba

32 Appena Bàcchide ne ebbe notizia, cercò di ucciderlo.
33 Furono informati anche Giònata e Simone suo fratello e tutti i loro seguaci, ed essi fuggirono nel deserto di Tekòa e si accamparono presso la cisterna di Asfar.
34 Bàcchide lo seppe in giorno di sabato e si portò con tutto il suo esercito al di là del Giordano.
35 Giònata inviò suo fratello, capo della truppa, a chiedere ai Nabatei suoi amici di custodire presso di sé i loro equipaggiamenti che erano abbondanti.
1 Mac 5,25+
36 Ma i figli di Iambri che abitavano in Màdaba fecero una razzia e catturarono Giovanni, con tutte le cose che aveva, e portarono via tutto.
37 Dopo questo fatto riferirono a Giònata e a Simone suo fratello: « I figli di Iambri hanno una grande festa di nozze e conducono a Nàdabat la sposa, figlia di uno dei grandi magnati di Canaan, con corteo solenne ».
38 Si ricordarono allora del sangue del loro fratello Giovanni, perciò si mossero e si appostarono in un antro del monte.
39 Ed ecco alzando gli occhi videro un corteo numeroso e festante e lo sposo con gli amici e fratelli, che avanzava incontro al corteo, con tamburi e strumenti musicali e grande apparato.
40 Balzando dal loro appostamento li trucidarono; molti caddero colpiti a morte mentre gli altri ripararono sul monte ed essi presero le loro spoglie.
41 Le nozze furono mutate in lutto e i suoni delle loro musiche in lamento.
Am 8,10
42 Così vendicarono il sangue del loro fratello e ritornarono nelle paludi del Giordano.

Il passaggio del Giordano

43 Bàcchide ne ebbe notizia e venne in giorno di sabato fin sulle sponde del Giordano con numeroso esercito.
44 Giònata disse ai suoi: « Alziamoci e combattiamo per la nostra vita, perché oggi non è come gli altri giorni
45 Ecco abbiamo i nemici di fronte a noi e alle spalle, dall'uno e dall'altro lato l'acqua del Giordano o la palude o la boscaglia, non c'è possibilità di sfuggire.
46 Alzate ora le vostre grida al Cielo, perché possiate scampare dalla mano dei vostri nemici ».
47 E si attaccò battaglia. Giònata stese la mano per colpire Bàcchide, ma questi lo scansò e si tirò indietro.
48 Allora Giònata e i suoi uomini si gettarono nel Giordano e raggiunsero a nuoto l'altra sponda; gli altri passarono il Giordano per inseguirli.
49 Dalla parte di Bàcchide caddero in quella giornata circa duemila uomini.

Fortificazioni di Nàcchide. Morte di Alcimo

50 Bàcchide tornò in Gerusalemme ed edificò fortezze in tutta la Giudea: le fortezze di Gèrico, Emmaus, Bet-Coròn, Betel, Tamnata, Piraton e Tefon con mura alte, porte e sbarre e
51 vi pose un presidio per molestare Israele.
52 Fortificò anche la città di Bet-Zur e Ghezer e l'Acra e vi stabilì milizie e vettovaglie.
53 Prese come ostaggi i figli dei capi della regione e li pose come prigionieri nell'Acra a Gerusalemme.
54 Nell'anno centocinquantatre, nel secondo mese, Alcimo ordinò di demolire il muro del cortile interno del santuario; così demoliva l'opera dei profeti.
Si incominciò dunque a demolire.
55 Ma in quel tempo Alcimo ebbe un colpo e fu interrotta la sua opera. La sua bocca rimase impedita e paralizzata e non poteva più parlare né dare disposizioni per la sua casa.
56 Alcimo morì in quel tempo con grande spasimo.
57 Bàcchide, vedendo che Alcimo era morto, se ne tornò presso il re e la Giudea rimase tranquilla per due anni.

L'assedio di Bet-Basi

58 Tutti gli empi tennero questo consiglio: « Ecco Giònata e i suoi vivono tranquilli e sicuri.
Noi dunque faremo venire Bàcchide e li catturerà tutti in una sola notte ».
59 Andarono e tennero consiglio da lui.
60 Egli si mosse per venire con un esercito numeroso e mandò di nascosto lettere a tutti i suoi fautori nella Giudea, perché s'impadronissero di Giònata e dei suoi.
Ma non riuscirono, perché era stata svelata la loro trama.
61 Anzi questi presero una cinquantina di uomini, tra i promotori di tale iniquità nel paese e li misero a morte.
62 Poi Giònata e Simone con i loro uomini si recarono fuori del paese a Bet-Basi nel deserto e ricostruirono le sue rovine e la fortificarono.
63 Lo seppe Bàcchide e radunò la sua gente e avvisò quelli della Giudea.
64 Andò ad accamparsi presso Bet-Basi e la attaccò per molti giorni allestendo anche macchine.
65 Giònata lasciò Simone suo fratello nella città e uscì nella regione, percorrendola con un drappello di armati.
66 Batté Odomèra con i suoi fratelli e i figli di Fasiron nel loro attendamento.
Cominciarono così a battersi e aumentarono di forze.
67 Simone a sua volta e i suoi fecero una sortita dalla città e incendiarono le macchine.
68 Poi attaccarono Bàcchide, che fu sconfitto, e lo gettarono in grande disappunto, perché il suo piano e la sua impresa erano andati a vuoto.
69 Si rivolse con rabbia contro quei rinnegati che l'avevano consigliato di venire nel paese, e ne mandò a morte molti; poi prese la decisione di ritornare nel suo paese.
70 Giònata lo seppe e gli mandò messaggeri per concludere la pace con lui e scambiare i prigionieri.
71 Quegli accettò e fece secondo le sue proposte e gli giurò che non gli avrebbe recato alcun male per il resto dei suoi giorni;
72 poi gli restituì i prigionieri che prima aveva catturati nella Giudea e, messosi sulla via del ritorno, se ne andò nel suo paese e non volle più tornare nel loro territorio.
73 Così si riposò la spada in Israele. Giònata risiedeva in Micmas e incominciò a governare il popolo e a far scomparire gli empi da Israele.
Dt 19,19
Dt 22,22
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Abbreviazioni
9,1-22 Morte di Giuda
Il racconto è la continuazione di 1 Mac 7,50.
9,2 Gàlgala: con gr. e lat.; BJ congettura, con Giuseppe Flavio: « Galilea ».
- Mesalot, toponimo ebraico che vuol dire « sentieri »: probabilmente conducevano alle grotte di Arbèla che servirono da rifugio in varie occasioni.
Pprobabilmente mal trascritti dall'ebraico al greco
9,3 … centocinquantadue: aprile-maggio del 160.
9,4 Berea o « Bereth »: con gr. e lat.
Secondo questa lezione, bisogna localizzare il campo a El-Biré,
la Beerot biblica ( Gs 9,17 ), 13 km a sud di Birzeit.
BJ, con gr. luc., vet. sir. e Giuseppe Flavio, preferisce: « Beerzeth »: l'attuale Birzeit, 20 km a nord di Gerusalemme.
9,5 Elasa o « Alasa »: con l'insieme del gr.; BJ con alcuni mss preferisce: « Eleasa ».
Se si tratta del Kirbet Il'asa, vicino a Betcoron, il campo di Giuda è molto distante da quello di Bacchide, il che mal si concilia con il racconto, a meno che qui non si tratti delle retrovie di Giuda.
9,15 Asdòd o « Azoto », con gr. e lat., ma non esiste montagna vicino ad Asdòd;
BJ seguendo Giuseppe Flavio pensa ad « Azara ».
9,23-12,53 Storia di Gionata Maccabeo
9,23-73 Giònata capo dell'esercito
9,33 Asfar: Tekoa, patria del profeta Amos, a sud-est di Betlemme, domina una regione arida ( 2 Cr 20,20 ); i suoi « uadi », che scendono verso il mar Morto, erano serviti da rifugio agli uomini di Davide ( 1 Sam 24; 1 Sam 26 ), e verranno utilizzati anche dai partigiani di Bar Kocheba, nella seconda rivolta giudaica ( 132-135 d.C. ).
- Il toponimo « Asfar » non è meglio identificato.
9,34 Doppione del v 43.
9,36 Iambri: con gr. e lat.; BJ, con Giuseppe Flavio e sir. preferisce: « Amrai ».
- I Benê-Amrai sono una tribù araba, distinta dai nabatei.
9,37 Nàdabat o « Gabadan »: con gr. e lat.;
BJ con Giuseppe Flavio preferisce: « Nabata ».
- Si tratta forse di una piazzaforte aramaica del Nebo ( Nm 32,3 ), al limite dell'altipiano di Moab, chiamato qui Canaan, termine che include tutti gli indigeni pagani.
9,48 Con Giuseppe Flavio, localizziamo lo scontro sulla riva occidentale del Giordano, dove Gionata avrebbe fissato il suo accampamento, nell'intenzione di ricuperare la regione occidentale del mar Morto.
Bacchide l'obbliga a ritirarsi sulla riva orientale del fiume, che egli stesso non oltrepassa.
9,50 Tamnata, Piraton: con lat., sir. e Giuseppe Flavio;
gr. e mss lat. ne fanno un unico nome.
- Tamnata è la Timna di Gs 19,15; per Piraton cf. Gdc 12,15,
e Tefon deve essere Tappuach ( Gs 12,17 ).
- Gli scavi archeologici praticati a Ghezer, Bet-Zur, Betel e Gerico confermano l'occupazione seleucida.
9,54 Nell'anno centocinquantatré, nel secondo mese: nell'aprile-maggio del 159.
- profeti: forse si tratta dei profeti del postesilio, come Aggeo e Zaccaria.
Il muro probabilmente corrisponde alla ringhiera che separa l'atrio dei gentili da quello dei giudei nel tempio di Erode ( cf. Ez 44,9 ); ma i due cortili, che il testo sembra supporre, sono forse quelli che già esistevano sotto Manàsse ( 2 Re 21,5 ).
9,62 Bet-Basì: nome sconosciuto altrove, forse da identificarsi con le rovine di Beit-Bassa, alcuni chilometri a sud di Betlemme.
La lista dei rimpatriati da Babilonia ricorda i figli di Bezai ( Esd 2,17 ), che avrebbero dato nome a questa località, oggi Beit-Batsa, tra Betlemme e Tekóa.
9,66 Odomerà e i figli di Fasiròn: nomi di tribù non conosciute, tribù arabe che probabilmente collaboravano con Bacchide.
9,73 Micmas: località a 12 chilometri a sud-est di Betel.
a governare il popolo: alla lettera « a giudicare il popolo »: come Giuda, Gionata è uguagliato a un Giudice ( cf. 1 Mac 3,10; 1 Mac 4,4, ecc. ).
- Micmas o Machmas, a sud-est di Betel, era celebre per l'impresa di Gionata,
figlio di Saul ( 1 Sam 14 ).