Le realtà umane

F 29

Messe

Rif.

Nel mondo agricolo, la messe dà un ritmo determinante alla vita; molti atteggiamenti dipendono, sul piano umano, solo da questo fatto.

Ogni messe raccoglie quello che si è seminato e insegna agli Ebrei a prendere coscienza della finalità dei loro atti; ogni messe è anche una tappa verso una maggiore ricchezza, un maggior benessere: è quindi come il segno naturale della marcia verso l'era messianica.

Infine, ogni messe è un dono di Dio; se ne siamo consapevoli, occorre che ne lasciamo godere i poveri e riconosciamo la parte che spetta a Dio, sia nei sacrifici sia nell'azione di grazie.

Testi

Rilievi

Rif.

Una delle pagine più descrittive delle mietiture ebraiche e delle loro tradizioni particolari.

Le prime socializzazioni delle mietiture:

a) la regolarità delle mietiture fa parte dei vantaggi dell'Alleanza stipulata con Noè;

b) si miete ciò che si è seminato ( idea della retribuzione );

c) la terra appartiene a Dio; il mietitore è solo un amministratore; egli rispetta i diritti della spigolatura e gli anni sabbatici;

d) le feste di Pasqua e di Pentecoste sono antiche feste delle primizie di mietiture

destinate a conservare il carattere sacro della dipendenza dei mietitori da Dio;

e) la messe dipenderà dalla osservanza della Legge;

f) la messe sarà l'immagine dei tempi messianici.

Un aspetto sacro di ordine spirituale si ispira anche alle leggi della mietitura:

a) la messe sarà l'immagine della realizzazione morale: si miete ciò che si è seminato;

b) la messe sarà l'immagine del giudizio finale

o di un giudizio particolare.

L'immagine della trebbiatura della messe diventa quella del giudizio delle nazioni.

Tema parallelo: vaglio dei popoli nel giudizio per separavi gli eletti.

c) La messe è il simbolo della ricchezza, della benedizione di Dio;

d) la messe è l'immagine del progresso del Regno di Dio, condizionato dalla « semente »: la Parola;

e) il missionario è il mietitore, ma è Cristo che ha seminato e ha visto le primizie della messe nei Samaritani.