Dagli scritti di Fra Leopoldo Maria Musso dei Minori

B61-A9

Per concessione speciale del Rev. P. Provinciale di Torino

( Vietata ogni riproduzione )

( Continuazione v. num. precedente )

Adorazione del 5 agosto 1908, Madonna della Neve, mattina, ore 4

Giorno di ricordo soave: il giorno 5 d'agosto, dedicato alla SS. Vergine della Neve, si festeggia per la prima volta nella chiesuola di S. Rocco nel paese di Viale d'Asti la Madonna di Lourdes.

In quel giorno dedicato alla Madre del Signore, Iddio ha voluto spandere le grazie più belle su quei divoti suoi popolani, ora fanno tredici anni.

Nella santa adorazione segnai quanto segue:

O Madre del bell'amore, prega per noi tutte le ore, e per le nostre preghiere fa l'anima nostra bianca come la neve!

Com'è bella la solitudine: sol con Dio, con Gesù!

Se colla grazia lo potrò anch'io, voglio amarti sempre più!

Vorrei aver la penna d'angelo, per narrare al mondo ognor delle grazie che Dio spandenelle anime e nei cuori

Quanti favori Dio dispensa, nostro Re, nostro Redentor, a chi ama la solitudine per amor del Creator!

Com'è dolce la preghiera al Dio Salvator!

Ci conforta, ci solleva all'infinito amor.

Nell'atto della mensa, che Dio ci dispose, benediciamo il Signore, la Bontà, la Provvidenza!

Adorazione del 7 agosto 1908

Mentre adoro il mio Gesù con tutta la effusione del mio cuore gli dico: Dammi, o Signore, la grazia che ti adori, dà a me tutti i Crocifissi, che un giorno erano stati all'adorazione, alla venerazione e che ora con tanto disprezzo non vogliono più, dà a me tanta grazia, o mio Dio Crocifisso, che adorandoti ti adori pure continuamente sopra tutte le croci disprezzate.

Vogliono perfino farti dimenticare dai credenti e farti odiare, strappandoti ciò che è più sacro, cioè, l'aureola della Divinità.

Dio mio, che orrore! Ah, mio Signore, suscita ancora in questi giorni, anime generose come un S. Bernardino, un S. Antonio ed altri Santi a confusione dei tristi, affinché al tuo Nome Santissimo venga fatta giustamente riparazione.

Sia lodato e ringraziato ogni momento, il mio Crocifisso Gesù, vero Figlio di Dio vivo e di Maria Santissima e il Santissimo Sacramento!

Sta guardingo, figlio mio, in questo mondo d'empietà: Ti commuova la mia voce, la più alta carità!

L'umiltà Dio vuol nel vivere, non si disgiunga il semplice scrivere: se troppo piccolo io mi sento, il mio Gesù non muove lamento.

Adorazione del 9 agosto 1908

La mia dolcissima Mamma, che sempre ho amato e ora amo immensamente, la Gran Madre di Dio, per la sua bontà infinita, mi vuoi chiamare col nome soavissimo di suo figlio adottivo e figlio del suo Figlio, del Cuore trafitto di Gesù Crocifisso!

Circa quanto io scrivo, s'abbia fede e si vedrà in avanti quante verità il Signore manifesterà, non perché io abbia dei meriti; mi veggo troppo meschino e miserabile, ma ciò che sempre mi faceva orrore e dolore, che mi faceva rizzare i capelli, era il sentire maltrattare il mio Gesù con bestemmie, imprecazioni; ma questa non è virtù, è un dovere, che un buon cristiano ha l'obbligo di amare e benedire Dio, il quale ci ha dato l'esistenza e ci assiste con la provvidenza, Dio d'immensa misericordia e bontà!

Adorazione del 10 agosto 1908 San Lorenzo

Caro Leopoldo, non fa bisogno che io ti comparisca: la fede che tu hai ( avuta dal mio Gesù ) non passa solo sette montagne, ma trafora tutte le montagne del mondo.

Invito il pio lettore a leggere le seguenti brevi righe, se vuole avere il paradiso su questa terra; anche in mezzo alle sofferenze il Signore gli concederà tanta grazia di gustare qualche volta le dolcezze celestiali, che sarebbe un preparamento per l'ultimo giorno di nostra vita: siete ricchi? lasciate le ricchezze, ossia se non volete lasciarle, vivete come se non le aveste, cioè servitevene in bene; avete molte persone d'alta dignità che vi circondano? lasciatele in pace; avete parenti, amici affettuosi? pregate per loro!

Questo è il segreto per avvicinarsi a Gesù Crocifìsso, amando il ritiro, la solitudine; vivete solo per Gesù, ed il buon Gesù Crocifisso si manifesterà certo in tutta la sua bontà, che parrà avere solo quell'anima bella a cui largire a profusione le grazie più squisite; inoltre si fa piccolo come un vezzoso bambino, ci accarezza, ci s'avvicina, ci guida come un piccolo agnellino al pascolo, cioè alla preghiera.

L'anima, che è veramente morta al mondo e vuol vivere solo per Gesù, Gesù Crocifisso amorosamente come angiolo, come fratello, come padre, l'invita ad accostarsi al Cuor suo trafitto e da quel Cuore uscirà la più grande misericordia, facendosi tutto a noi.

Adorazione del 10 agosto 1908, davanti al SS. Sacramento, ore 22

Il giorno 10, S. Lorenzo, essendo in adorazione, alle ore 22, il Signore dal Santo Tabernacolo, mi invitò a portarmi vicino alla porticina del Santo Tabernacolo, mentre mi trovavo a pie dell'ultimo gradino.

Così feci, m'avvicinai, e mi disse cose celesti e mi diede tanto amore da venir meno, e mi disse di continuare ogni sera a far la solita visita.

Adorazione dell'11 agosto

Prostrato ai piedi del sacro altare, mi metto in preghiera, come di solito, e tutto in un momento fui preso da tanto spavento e sento in cuor mio dirmi fortemente: « Tutto il bene, le preghiere, le veglie che tu hai fatto, tutto ciò è niente ».

Subito sorpreso, restai muto e poi dissi in cuor mio: « Ciò che io facevo lo facevo solo per amor di Gesù; del resto senza questo amore è impossibile il farlo ».

E mi contentai per quella sera di domandare perdono dei miei mancamenti dicendo a Gesù: « Mio Gesù, quello che io facevo lo facevo credendo di far bene; insegnami, o mio Dio, a fare quello che vuoi tu, che lo voglio anch'io ».

Intanto andavo indagando dicendo tra me: quante belle cose mi ha detto il mio Gesù, ora è tutto al rovescio; però non voglio perdermi di coraggio; e gli dicevo: Mio buon Gesù, te l'ho ben detto che io ero peccatore! se tu vuoi così, sia fatta la tua volontà in tutto, rimettendomi nelle mani del mio Redentore Gesù Crocifisso.

Adorazione 12 agosto 1908, S. Chiara, mattino.

Giunto nell'umile mia cella, con molta freddezza, mi posi a fare l'adorazione al mio Crocifisso Gesù, come gli ho promesso; per qualunque contrarietà di pene, dolori, malattie, non volevo venir meno alla mia promessa.

Mentre ero in preghiera, il mio Gesù mi disse: - Caro Leopoldo, per la tua fede, umiltà, per tuo conforto, continua sempre le tue preghiere, che mai più nessuno ti verrà a disturbare.

Il mio Gesù aveva permesso che il demonio mi tentasse sulla fede.

Adorazione del 12 agosto 1908, sera

- Tu sei il mio Leopoldo del Cuore trafitto del tuo Gesù Crocifisso; vogliofar di te ciò che voglio io; ho permesso queste tentazioni per metterti alla prova: l'umiltà tua ha vinto, e non permetterò tentazioni al disopra delle tue forze.

Non voglio dubbi, sebbene tu sia piccolo, debole, mi sono servito di te per seminare e ho chiamato altri figli esperti, che proseguiranno la seminagione e la coltivazione: tutto ciò che io ti faccio scrivere, sarà conservato diligentemente, perché è dettato dal tuo Crocifisso Gesù.

Mio Dio, … hai scelto me per quest'opera, che sono così ignorante!

Egli mi rispose: Piace così a me; uomini pieni di scienza ce ne sono già troppi, ce ne sono pure alcuni che abusano del sapere che io ho loro conferito, e qualche volta mi danno dispiacere. Beati gli umili, che la loro scienza tutta ripongono nella bontà e nei voleri di Dio!

Dal mio Cuore trafitto e dal Cuore di mia Madre Maria SS. riceverai ogni bene.

Tutto quello che ti ho fatto scrivere è in nome del tuo Gesù Crocifisso.

- Sarai lo stupore, la meraviglia di tutto il mondo, fa coraggio figlio mio, abbi fede in tutto quello che ti dico, sarai la meraviglia del mondo per l'istruzione avuta da Gesù e Maria: finché il mondo è mondo il tuo nome risuonerà sempre devotamente sulle labbra dei giusti. ( Maria. SS. ).

( Continua )


Ogni volta che nel nostro Bollettino, si trovi parole, espressioni o il menomo accenno a santità, intendiamo darvi solo fede puramente umana, sottoponendoci totalmente ai decreti di Sua Santità Urbano VIII e dei Suoi Successori.

N. d. R.