Supplemento alla III parte

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Argomento 69 - La dimora delle anime dopo la morte

Trattiamo ora le questioni riguardanti la risurrezione.

Infatti dopo aver parlato dei sacramenti, per mezzo dei quali l'uomo viene liberato dalla morte del peccato, è logico parlare della risurrezione, per mezzo della quale egli è liberato dalla morte fisica, che ne è il castigo.

In proposito vanno considerate queste tre cose:

ciò che precede la risurrezione;

ciò che la accompagna;

ciò che la segue.

Nascondi In primo luogo perciò bisogna parlare di quelle cose che almeno in parte, anche se non totalmente, precedono la risurrezione;

secondo, della risurrezione stessa e delle circostanze che la accompagnano [ q. 75 ];

terzo, di ciò che avviene dopo la risurrezione [ q. 87 ].

La prima questione relativa a ciò che precede la risurrezione tratta delle dimore destinate alle anime dopo la morte;

la seconda della condizione delle anime separate e della pena loro inflitta dal fuoco [ q. 70 ];

la terza dei suffragi con cui i vivi possono giovare alle anime dei defunti [ q. 71 ];

la quarta delle preghiere dei Santi in cielo [ q. 72 ];

la quinta dei segni precorritori del giudizio finale [ q. 73 ];

la sesta della conflagrazione universale, che precederà l'apparizione del divino Giudice [ q. 74 ].

Sul primo argomento si pongono sette quesiti:

1. Se dopo la morte saranno assegnate delle dimore alle anime;

2. Se le anime vi saranno collocate subito dopo la morte;

3. Se possano uscire da queste dimore;

4. Se il limbo degli inferi si identifichi col seno di Abramo;

5. Se il limbo si identifichi con l'inferno dei dannati;

6. Se il limbo dei Patriarchi si identifichi con quello dei bambini;

7. Se sia necessario distinguere tutte queste dimore.

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