Ebrei

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Capitolo 6

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

L'autore espone il suo disegno

1 Perciò, lasciando da parte l'insegnamento iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è più completo, senza gettare di nuovo le fondamenta della rinunzia alle opere morte e della fede in Dio,
Eb 9,14
Mt 3,2+
2 della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.
Rm 1,16+
At 2,38+
1 Tm 4,14+
3 Questo noi intendiamo fare, se Dio lo permette.
Rm 2,6+
4 Quelli infatti che sono stati una volta illuminati, che hanno gustato il dono celeste, sono diventati partecipi dello Spirito Santo
Eb 10,32
2 Cor 4,4.6
Ef 5,14
Rm 5,5+
5 e hanno gustato la buona parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro.
6 Tuttavia se sono caduti, è impossibile rinnovarli una seconda volta portandoli alla conversione, dal momento che per loro conto crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo espongono all'infamia.
Eb 10,26-31
Eb 12,17
1 Gv 5,16
7 Infatti una terra imbevuta della pioggia che spesso cade su di essa, se produce erbe utili a quanti la coltivano, riceve benedizione da Dio;
2 Tm 2,6
8 ma se produce pruni e spine, non ha alcun valore ed è vicina alla maledizione: sarà infine arsa dal fuoco!
Gen 3,17-18

Parole di speranza e di incoraggiamento

9 Quanto a voi però, carissimi, anche se parliamo così, siamo certi che sono in voi cose migliori e che portano alla salvezza.
10 Dio infatti non è ingiusto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e rendete tuttora ai santi.
Eb 10,32-34
Ef 1,15p
11 Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine,
12 e perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che con la fede e la perseveranza divengono eredi delle promesse.
2 Ts 3,7
Gal 3,14.29
13 Quando infatti Dio fece la promessa ad Abramo, non potendo giurare per uno superiore a sé, giurò per se stesso,
Ef 1,13-14
Rm 4,20
14 dicendo: Ti benedirò e ti moltiplicherò molto.
Gen 22,16s
15 Così, avendo perseverato, Abramo conseguì la promessa.
16 Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine ad ogni controversia.
17 Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l'irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento
18 perché grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio mentisca, noi che abbiamo cercato rifugio in lui avessimo un grande incoraggiamento nell'afferrarci saldamente alla speranza che ci è posta davanti.
Nm 23,19+
Tt 1,2
2 Tm 2,13
19 In essa infatti noi abbiamo come un'ancora della nostra vita, sicura e salda, la quale penetra fin nell'interno del velo del santuario,
Lv 16,2
20 dove Gesù è entrato per noi come precursore, essendo divenuto sommo sacerdote per sempre alla maniera di Melchisedek.
Mt 27,51p
Eb 9,3
Eb 10,20
Eb 5,10
Sal 110,4
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Abbreviazioni
6,1-20 Fedeltà di Dio
6,1 perciò: malgrado la debolezza dei suoi lettori, l'autore proporrà loro,
per stimolarli, la difficile dottrina che egli aveva annunciato in Eb 5,11.
opere morte: le opere compiute senza la fede e la vita divina sono peccato
( Rm 1,18-3,20 )
che porta alla morte ( Rm 5,12.21; Rm 6,23; Rm 7,5+; 1 Cor 15,56; Ef 2,1;
Col 2,13; cf. Gc 1,15; Gv 5,24; 1 Gv 3,14 ).
6,2 La dottrina dei battesimi, al plurale, può fare riferimento alla triplice immersione oppure al significato e valore delle diverse pratiche battesimali;
l'imposizione delle mani è quella che accompagna il battesimo ( At 19,5-6
e anche At 8,18 ).
battesimi: non si riferisce solo al sacramento della rigenerazione cristiana
( cf. At 1,5+; Rm 6,4+ ),
ma a tutte le lustrazioni o riti di purificazione in uso in quel tempo,
tra gli altri il battesimo di Giovanni ( At 18,25; At 19,1-5 ).
6,4-8 L'apostasia dalla fede non ha rimedio, perché con essa si rifiuta l'atto salvifico di Gesù, Figlio di Dio, la sua morte di croce, avvenuta una volta per sempre
( Eb 10,26-31 ).
6,4-6 Chi è che cade e non può essere più ricondotto al ravvedimento?
6,6 sono caduti: si tratta dell'apostasia, catastrofe irreparabile, poiché per definizione l'apostata rigetta il Cristo e non crede più alla potenza del suo sacrificio,
unici mezzi di salvezza.
6,10 Espressioni simili sono in Rm 15,25.31; 2 Cor 8,4; 2 Cor 9,1.12;
ricordano la colletta a favore della chiesa di Gerusalemme.
I « santi » sono i cristiani, specialmente i membri della chiesa-madre,
e soprattutto gli apostoli ( cf. At 9,13+ ).
6,13-20 L'esortazione prosegue nella forma di incoraggiamento e invito alla speranza avendo come modello la storia di Abramo, con il quale Dio si impegnò con un giuramento
( al v. 14 si cita Gen 22,17 ).
Il fondamento della speranza per i cristiani è Gesù Cristo,
che è entrato nel santuario del cielo come sommo sacerdote per sempre secondo l'ordine di Melchìsedek ( v. 20 ).
6,18 due atti irrevocabili: la promessa di Dio e il giuramento aggiunto ( cf. Gen 12,1+; Rm 4,11+ ),
perché Dio non mente ( Tt 1,2; 2 Tm 2,13; Eb 10,23; Eb 11,11 ).
6,19 Il velo, nel santuario ebraico, separa la sala interna dal Santo dei Santi,
dove entra il sommo sacerdote per il rito dell'espiazione ( Lv 16,2.12.15 ).
àncora: simbolo classico della stabilità, l'àncora diventerà nella iconografia cristiana, durante il II sec., l'immagine privilegiata della speranza.
6,19-7,28 Chi era Melchisedec?