Luca

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Capitolo 13

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Inviti provvidenziali alla penitenza

1 In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici.
2 Prendendo la parola, Gesù rispose: « Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?
Gv 9,3
3 No, vi dico, ma se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo.
4 O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Siloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
5 No, vi dico, ma se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo ».
Gv 8,24

Parabola del fico sterile

6 Disse anche questa parabola: « Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.
Mt 21,19s
7 Allora disse al vignaiolo: Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo.
Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?
8 Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché io gli zappi attorno e vi metta il concime
9 e vedremo se porterà frutto per l'avvenire; se no, lo taglierai ».

Guarigione della donna curva, in giorno di sabato

10 Una volta stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato.
Lc 6,6-11
Lc 14,1-6
11 C'era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo.
Mt 8,29+
12 Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: « Donna, sei libera dalla tua infermità »,
13 e le impose le mani.
Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio.
Lc 4,40+
Lc 2,20+
14 Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, rivolgendosi alla folla disse: « Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi curare e non in giorno di sabato ».
15 Il Signore replicò: « Ipocriti, non scioglie forse, di sabato, ciascuno di voi il bue o l'asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi?
Mt 12,11
Lc 14,5
16 E questa figlia di Abramo, che satana ha tenuto legata diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato? ».
Mt 8,29+
17 Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.
Lc 1,14+
Lc 4,15+

Parabola del granello di senapa

18 Diceva dunque: « A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò? »
Mt 13,31-32
Mc 4,30-32
19 È simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell'orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami ».
Dn 4,9.18
Ez 17,23

Parabola del lievito

20 E ancora: « A che cosa rassomiglierò il regno di Dio? »
Mt 13,33
21 È simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata ».

La porta stretta, il rigetto dei Giudei infedeli e la chiamata dei pagani

22 Passava per città e villaggi, insegnando, mentre camminava verso Gerusalemme.
Lc 9,51+
Lc 2,38+
23 Un tale gli chiese: « Signore, sono pochi quelli che si salvano? ».
Rispose:
24 « Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno.
Mt 7,13-14
25 Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete.
Mt 25,10-12
26 Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze.
Mt 7,22-23
27 Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete.
Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità!
Sal 6,9
28 Là ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori.
Mt 8,12+
29 Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
30 Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi ».
Mt 19,30+
Mt 20,16
Mc 10,31

Erode la volpe

31 In quel momento si avvicinarono alcuni farisei a dirgli: « Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere ».
32 Egli rispose: « Andate a dire a quella volpe: Ecco, io scaccio i demòni e compio guarigioni oggi e domani; il terzo giorno avrò finito.
33 Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io vada per la mia strada, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.
Mt 16,14+
Lc 2,38+

Apostrofe a Gerusalemme

34Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto!
Mt 23,37-39
Lc 19,41-44
35 Ecco, la vostra casa vi viene lasciata deserta! Vi dico infatti che non mi vedrete più fino al tempo in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore! ».
Mt 23,39+
Sal 118,26
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Abbreviazioni
13,1-5 Necessità della conversione
Da due fatti di cronaca dell'epoca Gesù trae l'indicazione non di una punizione divina, come volevano i suoi interlocutori, ma di un appello urgente alla conversione.
13,1 Episodio altrove sconosciuto, come l'incidente ricordato nel v 4.
L'insegnamento è chiaro: non c'è relazione diretta e precisa tra colpa e calamità
( confrontare Gv 9,3 );
ma queste pubbliche calamità sono un provvidenziale invito alla penitenza.
13,4 Per Sìloe vedi Gv 9,7 e nota relativa.
13,6-9 Parabola del fico sterile
L'episodio del fico disseccato ( Mt 21,18-22p ) è un gesto di severità;
ad esso Luca ha preferito questa parabola della pazienza.
13,7 tre anni: è forse un'allusione alla durata del ministero di Gesù,
come risulta dal quarto vangelo.
13,10-17 Gesù guarisce di sabato
13,11 non poteva drizzarsi in nessun modo;
o « non poteva alzare completamente la testa ».
13,14 quella guarigione di sabato: vede in quella guarigione un « lavoro » proibito dalla legge.
13,18-21 Due parabole: il granello di senape e il lievito ( Mt 13,31-33; Mc 4,30-32 )
13,21 tre staia: BJ traduce: «tre misure».
13,22-30 La porta stretta ( Mt 7,13-14.21-23; Mt 25,10-12; Mt 8,11-12; Mt 19,30;
Mt 20,16; Mc 10,31 )
La fonte utilizzata da Luca e Mt ha raggruppato qui logia che Mt ha distribuito altrimenti nel suo vangelo ( cf. Lc 9,51+ ).
L'idea principale di questa raccolta, rispettata da Luca, sembra essere stata il rifiuto di Israele e la chiamata dei pagani alla salvezza.
Ai primi, i legami di razza con Gesù non serviranno a nulla per evitarne l'esclusione meritata dalla loro condotta ( vv 25-27; cf. Lc 3,7-9p; Gv 8,33s ).
Così molti non potranno trovare l'entrata della salvezza ( vv 23-24 ),
alcuni da primi diventeranno ultimi ( v 30; cf. Mt 20,16 ) e i pagani verranno a prendere il loro posto nel banchetto messianico ( vv 28-29 ).
13,24 Si può cercare e non trovare?
13,31-35 Condanna di Erode e lamento su Gerusalemme ( Mt 23,37-39 )
13,31 Erode: Erode Antipa ( cf. Lc 3,1+ ).
Forse con questa minaccia voleva sbarazzarsi di Gesù;
a questa manovra farebbe allusione l'epiteto di « volpe ».
13,32 il terzo giorno: l'espressione indica un lasso di tempo molto breve.
- avrò finito, o « compiuto »: parola ricca di senso, che in elude insieme la fine e il compimento di Gesù, reso « perfetto » dai patimenti e dalla morte ( Eb 2,10;
Eb 5,9; cf. Gv 19,30 ).
13,33 oggi, domani e il giorno seguente: è forse un modo di dire per indicare un tempo piuttosto breve.
Cioè, sembra: il mio compito sarà presto terminato, ma per ora non lo è.
Io devo ancora cacciare demoni e guarire, e ciò sulla strada di Gerusalemme,
dove deve compiersi il mio destino ( cf. Lc 2,38+ ).
Come in Gv 7,30; Gv 8,20 ( cf. Gv 8,59; Gv 10,39; Gv 11,54 ),
i nemici di Gesù non possono attentare alla sua vita,
finché « la sua ora non è giunta ».
13,35 Citazione di Sal 118,26