Colletta

Da colicela, participio di colligere, "raccogliere", è la prima "orazione" della Messa, segue il Gloria, nelle celebrazioni che lo comportano, e precede la prima lettura: è così detta perché "raccoglie" i voti dei fedeli per presentarli a Dio.

Lett. « raccolta, riunione ».

In senso corrente, la colletta è una raccolta di denaro in favore dei poveri ( 2 Cor 8-9; At 24,26: già nel tempo apostolico ).

Nel mondo cristiano antico, « colletta » è la riunione stessa della comunità a scopo di preghiera; in senso liturgico, a partire dal IV secolo si designa col nome di « colletta » anche la preghiera centrale della prima parte della Messa, recitata dal solo sacerdote, e che « raccoglie » ( donde il nome di « colletta » ) i pensieri e la preghiera dei cuori di tutti, elevandoli a Dio a nome di tutti.

… per la chiesa di Gerusalemme

Circa questa colletta vedi Rm 15,26-28; Gal 2,10; 2 Cor 8-9; At 24,17

I « santi » ( 2 Cor 8,4 ) sono i cristiani di Gerusalemme che, molto presto ebbero bisogno di essere soccorsi ( At 11,29-30 ).

Questa colletta occupa un posto importante nelle preoccupazioni di Paolo che vi vedeva il segno e la garanzia dell'unità fra le chiese fondate da lui e quelle dei giudei-cristiani.

1 Cor 16,1

Schedario biblico

Il denaro nella Chiesa C 37

Concilio Ecumenico Vaticano II

Per aiuti ad altri paesi: come organizzarle Gaudium et spes 88

Catechismo della Chiesa Cattolica

Lo svolgimento della celebrazione 1351

Codice Diritto Canonico

a chi sono vietate, norme 1265
nelle chiese e oratori 1266