Summa Teologica - III

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Articolo 6 - Se chi era stato battezzato col battesimo di Giovanni dovesse venire ribattezzato con quello di Cristo

Infra, q. 66, a. 9, ad 2; In 4 Sent., d. 2, q. 2, a. 4; expos.; In Matth. c. 3

Pare che chi era stato battezzato col battesimo di Giovanni non dovesse venire ribattezzato con quello di Cristo.

Infatti:

1. Giovanni non era inferiore agli Apostoli, dato che di lui si legge [ Mt 11,11 ]: « Tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista ».

Ora, quelli che erano stati battezzati dagli Apostoli non venivano ribattezzati, ma soltanto ricevevano l'imposizione delle mani.

Infatti negli Atti [ At 8,16s ] si legge che alcuni « erano stati soltanto battezzati » da Filippo « nel nome del Signore Gesù. Allora » gli Apostoli, cioè Pietro e Giovanni, « imposero loro le mani, e quelli ricevettero lo Spirito Santo ».

Perciò i battezzati da Giovanni non dovevano essere ribattezzati col battesimo di Cristo.

2. Gli Apostoli furono battezzati col battesimo di Giovanni: alcuni infatti erano stati suoi discepoli [ Gv 1,37 ].

Ma non pare che essi abbiano ricevuto il battesimo di Cristo, poiché si legge [ Gv 4,2 ] che « Gesù in persona non battezzava, ma battezzavano i suoi discepoli ».

Perciò chi aveva ricevuto il battesimo di Giovanni non doveva ricevere quello di Cristo.

3. Chi viene battezzato è inferiore a colui che battezza.

Ora, non consta che Giovanni sia stato battezzato col battesimo di Cristo.

Molto meno quindi avevano bisogno di ricevere il battesimo di Cristo coloro che erano stati battezzati da Giovanni.

4. Negli Atti [ At 19,1s ] si legge che Paolo incontrò alcuni discepoli e domandò loro: « Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede? ».

Ma essi gli risposero: « Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo ».

Ed egli disse: « Quale battesimo avete ricevuto? ».

Risposero: « Il battesimo di Giovanni ».

Perciò « furono battezzati » di nuovo « nel nome del Signore nostro Gesù Cristo ».

Così dunque pare che costoro avrebbero dovuto essere ribattezzati perché non conoscevano lo Spirito Santo, secondo l'opinione di S. Girolamo [ In Ioel. 2,28; Epist. 69 ] e di S. Ambrogio [ De Spir. Sancto 1,3 ].

Ma altri battezzati col battesimo di Giovanni avevano piena conoscenza della Trinità.

Quindi non dovevano essere ribattezzati col battesimo di Cristo.

5. Spiegando le parole di S. Paolo [ Rm 10,8 ]: « Questa è la parola della fede che noi predichiamo », S. Agostino [ Glossa ord. ] si domanda: « Da dove viene questa virtù dell'acqua, per cui toccando il corpo purifica il cuore, se non dalla parola, non in quanto pronunciata, ma in quanto creduta? ».

Dal che risulta evidente che la virtù del battesimo deriva dalla fede.

Ma la forma del battesimo di Giovanni indicava la fede in cui noi veniamo battezzati: poiché S. Paolo [ At 19,4 ] afferma: « Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù ».

Non era quindi necessario che i battezzati col battesimo di Giovanni fossero ribattezzati con quello di Cristo.

In contrario:

S. Agostino [ In Ioh. ev. tract. 5 ] scrive: « I battezzati col battesimo di Giovanni dovevano essere battezzati col battesimo del Signore »

Dimostrazione:

Secondo l'opinione del Maestro delle Sentenze [ 4,2,6 ], « quelli che erano stati battezzati da Giovanni senza conoscere lo Spirito Santo, e che riponevano la loro speranza nel suo battesimo, furono poi ribattezzati col battesimo di Cristo; quelli invece che non riponevano le loro speranze nel battesimo di Giovanni e credevano nel Padre e nel Figlio e nello Spirito Santo non furono ribattezzati, ma ricevettero lo Spirito Santo con l'imposizione delle mani da parte degli Apostoli ».

Ora, ciò è vero quanto alla prima parte, come risulta comprovato da molte testimonianze.

La seconda parte invece è del tutto irragionevole.

Primo, perché il battesimo di Giovanni non conferiva la grazia né imprimeva il carattere, ma era solo « di acqua », come egli stesso affermava [ Mt 3,11 ].

Per cui la fede o la speranza in Cristo che il battezzato aveva non poteva supplire a questo difetto.

Secondo, perché quando nell'amministrare un sacramento viene omesso ciò che è essenziale, non basta supplire la parte omessa, ma bisogna ripetere tutto il rito.

Ora, è essenziale al battesimo di Cristo che sia amministrato non solo con l'acqua, ma anche con lo Spirito Santo, secondo le parole evangeliche [ Gv 3,5 ]: « Chi non nasce da acqua e da Spirito Santo non può entrare nel regno di Dio ».

Quindi per chi era stato battezzato nell'acqua soltanto con il battesimo di Giovanni non solo doveva essere supplito ciò che era mancato, cioè doveva essere dato lo Spirito Santo mediante l'imposizione delle mani, ma doveva essere completamente ripetuto il battesimo « nell'acqua e nello Spirito Santo ».

Analisi delle obiezioni:

1. Come fa osservare S. Agostino [ In Ioh. ev. tract. 5 ], « dopo Giovanni si battezzò perché egli non dava il battesimo di Cristo, ma il suo.

Invece quello dato da Pietro, o anche da Giuda, era di Cristo.

Per cui se qualcuno fu battezzato da Giuda, non doveva essere ribattezzato: il battesimo infatti vale in riferimento a colui per il cui potere viene conferito, e non in riferimento a colui dal quale viene amministrato ».

Per questo i battezzati dal diacono Filippo, il quale conferiva il battesimo di Cristo, non furono ribattezzati, ma ricevettero dagli Apostoli [ solo ] l'imposizione delle mani: come chi è battezzato dal sacerdote viene confermato dal vescovo.

2. Come scrive S. Agostino [ Epist. 265 ], « noi crediamo che gli Apostoli siano stati battezzati: sia, come pensano alcuni, col battesimo di Giovanni; sia, più probabilmente, con quello di Cristo.

Colui infatti che non mancò di servire umilmente i suoi Apostoli lavando loro i piedi, non avrà rifiutato di servirli battezzandoli, affinché essi potessero battezzare gli altri ».

3. Secondo il Crisostomo [ Op. imp. in Mt, hom. 4 ], « per il fatto che Cristo, alle parole di Giovanni: "Sono io che devo essere battezzato da te", rispose: "Lascia fare per ora", si dovrebbe pensare che in seguito Cristo abbia battezzato Giovanni ».

E questo, aggiunge sempre il Crisostomo, « risulta espressamente in alcuni libri apocrifi ».

- È certo comunque, nota S. Girolamo [ In Mt 2, su 3,13 ], che « come Cristo fu battezzato da Giovanni con l'acqua, così Giovanni doveva essere battezzato da Cristo nello Spirito ».

4. Il motivo per cui quelli furono ribattezzati non sta soltanto nel non avere essi conosciuto lo Spirito Santo, ma nel non essere stati ancora battezzati col battesimo di Cristo.

5. Come insegna S. Agostino [ Contra Faustum 19, cc. 13,18 ], i nostri sacramenti sono segni della grazia presente, mentre i sacramenti dell'antica legge erano segni della grazia futura.

E così il fatto stesso che Giovanni battezzasse nel nome di colui che doveva venire fa capire che egli non dava il battesimo di Cristo, che è un sacramento della nuova legge.

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