Zaccaria

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Capitolo 14

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Il combattimento escatologico: splendore di Gerusalemme

1 Ecco, viene un giorno per il Signore; allora le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.
2 Il Signore radunerà tutte le genti contro Gerusalemme per la battaglia; la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violate, una metà della cittadinanza partirà per l'esilio, ma il resto del popolo non sarà strappato dalla città.
Gl 4,2.12
3 Il Signore uscirà e combatterà contro quelle nazioni, come quando combatté nel giorno della battaglia.
Is 31,4
4 In quel giorno i suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso oriente, e il monte degli Ulivi si fenderà in due, da oriente a occidente, formando una valle molto profonda; una metà del monte si ritirerà verso settentrione e l'altra verso mezzogiorno.
5 Sarà ostruita la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; sarà ostruita come fu ostruita durante il terremoto, avvenuto al tempo di Ozia re di Giuda.
Verrà allora il Signore mio Dio e con lui i suoi santi.
Am 1,1
Dt 33,2-3.5
Mt 16,27p
6 In quel giorno non vi sarà né luce né freddo, né gelo:
7 sarà un unico giorno, il Signore lo conosce; non ci sarà né giorno né notte; verso sera risplenderà la luce.
8 In quel giorno acque vive sgorgheranno da Gerusalemme e scenderanno parte verso il mare orientale, parte verso il Mar Mediterraneo, sempre, estate e inverno.
Ap 21,23
Ez 47,1+
Gv 4,1+
9 Il Signore sarà re di tutta la terra e ci sarà il Signore soltanto, e soltanto il suo nome.
Ap 11,15
Dt 33,26+
10 Tutto il paese si trasformerà in pianura da Gàbaa fino a Rimmòn nel Negheb; Gerusalemme si eleverà e sarà abitata nel luogo dov'è, dalla porta di Beniamino fino al posto della prima porta, cioè fino alla porta dell'Angolo, e dalla torre di Cananeèl fino ai torchi del re.
Zc 12,6
11 Ivi abiteranno: non vi sarà più sterminio e Gerusalemme se ne starà tranquilla e sicura.
Ger 31,40
Ap 22,3
Dt 33,28
12 Questa sarà la piaga con cui il Signore colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme: imputridiranno le loro carni, mentre saranno ancora in piedi; i loro occhi marciranno nelle orbite; la lingua marcirà loro in bocca.
Is 66,24+
13 In quel giorno vi sarà per opera del Signore un grande tumulto tra di loro: uno afferrerà la mano dell'altro e alzerà la mano sopra la mano del suo amico.
Ez 38,21
14 Anche Giuda combatterà in Gerusalemme e là si ammasseranno le ricchezze di tutte le nazioni vicine: oro, argento e vesti in grande quantità.
15 Di piaga simile saranno colpiti i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie degli accampamenti.
16 Allora fra tutte le genti che avranno combattuto contro Gerusalemme, i superstiti andranno ogni anno per adorare il re, il Signore degli eserciti, e per celebrare la solennità delle capanne.
17 Se qualche stirpe della terra non andrà a Gerusalemme per adorare il re, il Signore degli eserciti, su di essa non ci sarà pioggia.
Es 23,14+
18 Se la stirpe d'Egitto non salirà e non vorrà venire, sarà colpita dalla stessa pena che il Signore ha inflitta alle genti che non sono salite a celebrare la festa delle capanne.
19 Questo sarà il castigo per l'Egitto e per tutte le genti che non saliranno a celebrare la festa delle capanne.
20 In quel tempo anche sopra i sonagli dei cavalli si troverà scritto: « Sacro al Signore », e le caldaie nel tempio del Signore saranno come i bacini che sono davanti all'altare.
21 Anzi, tutte le caldaie di Gerusalemme e di Giuda saranno sacre al Signore, re degli eserciti; quanti vorranno sacrificare verranno e le adopereranno per cuocere le carni.
In quel giorno non vi sarà neppure un Cananeo nella casa del Signore degli eserciti.
Gv 2,16
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Abbreviazioni
14,1-21 Il regno del Signore
c 14 Questo capitolo annuncia come il monoteismo avrà una ripercussione fin nel cosmo, unificandone i tempi ( unico giorno ),
trasformadone i luoghi ( livellamento di Gerusalemme ),
facendovi sparire le occasioni e anche i ricordi dell'idolatria e della divinazione
( astri e stagioni, Geenna e Tofet, monte dello Scandalo ecc. ),
riunificando il culto e coloro che vi partecipano, israeliti e pagani:
Dio sarà tutto in tutti.
Gli sviluppi sulla lotta escatologica ( vv 1-5.12-15 ) sono interrotti o completati da descrizioni del nuovo stato di cose che ne seguirà.
14,5 Asal: località posta forse nella valle del Cedron, a sud-est di Gerusalemme.
Sarà … come fu ostruita: con i Da;
il TM legge: « fuggirete la valle della mia montagna, poiché la valle dei monti raggiungerà Asal; voi fuggirete come siete fuggiti ».
- Asal va cercata verso l'uadi Iasul, affluente del Cedron.
Anche Am 1,1 si riferisce al terremoto del tempo di Ozia
menzionato pure da Giuseppe Flavio.
- con lui: con i LXX; il TM ha « con me ».
14,6 né freddo né gelo: con i LXX;
BJ con Simmaco e siro - es. ha: « ma freddo e gelo »; il TM è incomprensibile.
14,8 mare orientale: il Mar Morto.
14,9 e soltanto il suo nome: ripetizione solenne:
il « nome » del Signore è ancora il Signore stesso.
L'estensione del monoteismo a tutta la terra è una delle caratteristiche dell'età messianica ( cf. Ml 1,11 ).
14,10 Gàbaa: BJ legge « Gheba » a nord del regno di Giuda, nel territorio di Beniamino;
Rimmon è forse En-Rimmon che, secondo Gs 15,32, 15 km a nord-est di Bersabeasi.
Si descrivono poi i confini di Gerusalemme ( Ger 31,38 ).
Fino a Rimmòn nel Negheb; Gerusalemme si eleverà: conget.;
il TM legge: « fino a Rimmòn, nel negheb ( cioè « sud » ) di Gerusalemme.
Si eleverà ».
- e dalla torre: conget.; il TM legge: « e la torre ».
- si trova alla frontiera nord del regno di Giuda, sul territorio di Beniamino;
Rimmòn dev'essere Umm er-Rammamin.
14,15 BJ pone il v 15 subito dopo il v 12, come sembra esigerlo il senso.
14,16 festa delle Capanne: si celebrava in autunno.
Nella tradizione giudaica questa festa è legata al ricordo del soggiorno d'Israele nel deserto, dopo la liberazione dall'Egitto.
Viene indicata questa festa forse perché in essa si celebrava la regalità di Jahve.
14,18 Sarà colpita da: alla lettera: « ci sarà su di essa », con i LXX;
il TM ha « non ci sarà su di essa ».
14,20-21 Per sottolineare la piena realizzazione del regno di Dio, si afferma che tutti gli oggetti in Giuda diventeranno sacri, come quelli usati nel tempio di Gerusalemme.
14,21 tutte le caldaie: l'autore, riallacciandosi a Ezechiele, intravede, per i tempi messianici, una sacralizzazione di tutte le cose nel paese d'Israele.