Giobbe

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Capitolo 22

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

3. Terzo ciclo di discorsi

Dio castiga solo in nome della giustizia

1 Elifaz il Temanita prese a dire:
2 Può forse l'uomo giovare a Dio, se il saggio giova solo a se stesso?
3 Quale interesse ne viene all'Onnipotente che tu sia giusto o che vantaggio ha, se tieni una condotta integra?
Gb 35,7
Lc 17,7-10
4 Forse per la pietà ti punisce e ti convoca in giudizio?
5 O non piuttosto per la tua grande malvagità e per le tue iniquità senza limite?
Gb 29,11-17
Gb 31
6 Senza motivo infatti hai angariato i tuoi fratelli e delle vesti hai spogliato gli ignudi.
Es 22,25-26
Is 58,7
Ez 18,7
Mt 25,42s
7 Non hai dato da bere all'assetato e all'affamato hai rifiutato il pane,
8 la terra l'ha il prepotente e vi abita il tuo favorito.
9 Le vedove hai rimandato a mani vuote e le braccia degli orfani hai rotto.
Gb 31,16-20
Es 22,21
10 Ecco perché d'intorno a te ci sono lacci e un improvviso spavento ti sorprende.
Gb 18,8-11
Gb 19,5
11 Tenebra è la tua luce e più non vedi e la piena delle acque ti sommerge.
Is 58,10-11
Sal 69,2-3
12 Ma Dio non è nell'alto dei cieli? Guarda il vertice delle stelle: quanto sono alte!
Is 40,26-27
13 E tu dici: « Che cosa sa Dio? Può giudicare attraverso la caligine?
Sal 73,11
Is 29,15
14 Le nubi gli fanno velo e non vede e sulla volta dei cieli passeggia ».
Ger 23,23-24
15 Vuoi tu seguire il sentiero d'un tempo, già battuto da uomini empi,
16 che prima del tempo furono portati via, quando un fiume si era riversato sulle loro fondamenta?
17 Dicevano a Dio: « Allontanati da noi! Che cosa ci può fare l'Onnipotente? ».
Gb 21,14
18 Eppure egli aveva riempito le loro case di beni, anche se i propositi degli empi erano lontani da lui.
19 I giusti ora vedono e ne godono e l'innocente si beffa di loro:
Sal 58,11
20 « Sì, certo è stata annientata la loro fortuna e il fuoco ne ha divorati gli avanzi! ».
21 Su, riconciliati con lui e tornerai felice, ne riceverai un gran vantaggio.
Gb 5,17s
22 Accogli la legge dalla sua bocca e poni le sue parole nel tuo cuore.
23 Se ti rivolgerai all'Onnipotente con umiltà, se allontanerai l'iniquità dalla tua tenda,
24 se stimerai come polvere l'oro e come ciottoli dei fiumi l'oro di Ofir,
25 allora sarà l'Onnipotente il tuo oro e sarà per te argento a mucchi.
Sal 4,8
Sal 16,5-6
Sal 63,4-6
Sal 84,11
Is 58,14
26 Allora sì, nell'Onnipotente ti delizierai e alzerai a Dio la tua faccia.
27 Lo supplicherai ed egli t'esaudirà e tu scioglierai i tuoi voti.
28 Deciderai una cosa e ti riuscirà e sul tuo cammino splenderà la luce.
29 Egli umilia l'alterigia del superbo, ma soccorre chi ha gli occhi bassi.
Is 2,11-17
Lc 1,52-53
30 Egli libera l'innocente; tu sarai liberato per la purezza delle tue mani.
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Abbreviazioni
22,1-30 Terzo discorso di Elifaz
22,2-30 Elifaz accusa Giobbe e lo invita a ravvedersi
22,9 Il catalogo delle colpe che Elifaz attribuisce gratuitamente a Giobbe è notevole per la sua insistenza sulle mancanze contro la giustizia e la carità verso il prossimo, sia pure per omissione.
Richiama così l'insegnamento dei profeti ( cf. l'apologia di Giobbe, Gb 29,11-17;
Gb 31 ).
22,11 tenebra è la tua luce: con i LXX; il TM ha: « o l'oscurità »;
BJ traduce: « la luce si è oscurata ».
22,12 guarda: con il TM; BJ con gettura: « non guarda egli? ».
- quanto sono alte: kî-ramû del TM;
BJ congettura: « poiché egli sta lassù », kî-ram hû', legando queste parole al v 13.
22,13 Giobbe non ha parlato così.
Ma Elifaz gli fa un processo alle intenzioni e deduce dalle dichiarazioni di Giobbe questa bestemmia: se Dio rimane indifferente, vuol dire che non si accorge di nulla.
22,17 che cosa ci può fare?: con vers.; il TM legge: « far loro ».
22,23 con umiltà: alla lettera « e ti umilii », wete`aneh con gr.; il TM ha: « tu sarai edificato », tibbaneh.
22,24 Ofir: regione non meglio definita e di incerta localizzazione, celebre per il suo oro
( vedi anche Gb 28,16 ).
22,29a Stico corretto; l'ebr. è incomprensibile ( alla lettera: « perché essi abbassano e tu hai detto: orgoglio » ).