Lo Spirito Santo nella Morale

E 48

Fede e unità

Rif.

In un testo molto denso, Ef 4,4-6, san Paolo, dopo aver ricordato, come fa altrove, l'unità di natura delle tre persone divine, Spirito, Signore e Padre, spiega l'estensione di questa unità all'opera delle tre persone.
Essa consiste nel ricondurre all'unità nel corpo mistico, cioè nella Chiesa, la moltitudine degli uomini, per mezzo della fede nel Signore e del battesimo nel suo nome.
Noi ci proponiamo di far vedere come la fede abbia, nella Chiesa, il compito di cementare l'unione dei suoi membri.

Testi

Rilievi

Rif.

Gv 3,5
Ef 2,7-10
Fil 1,29
1 Tm 1,13-14
La fede è un dono di Dio.

Gv 6,47
Gv 14,23
1 Gv 3,2
La vita eterna, che è la vita trinitaria,
E 21
nel credente è già cominciata.

1 Cor 1,10-16
Rm 10,14-17
1 Ts 1,8
Col 2,6-8
Gal 1,6-9
Tutti i membri della Chiesa ricevono dal magistero apostolico la stessa dottrina che devono accettare nella fede, per essere nell'unità di questa società.
C 26

Gal 3,26-29
Ef 4,13-16
Il battesimo, che ci dà la fede, ci incorpora a Cristo.
Ci fa membri del corpo mistico.
C 25

Rm 10,9-11
Gal 2,16-20
Ef 3,17
Ef 4,1-6
Da ciò che precede si conclude che fede, battesimo, Spirito formano il triplice legame che unisce tra loro i cristiani in Cristo.

Col 3,4
Fil 3,21
1 Gv 3,2
Questi principi di unità sono stati dati dal Padre alla Chiesa perché il suo Figlio, capo della Chiesa, l'umanità ritorni a lui nella gloria.

Rm 1,17
Gal 3,28
Col 3,11
Gv 17,21
1 Gv 5,3-5
Più il cristiano vivrà in profondità la sua fede, più prenderà coscienza che è fratello degli altri cristiani.
F 47
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