Siracide

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Capitolo 41

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

La morte

1 O morte, come è amaro il tuo pensiero per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza, per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto, ancora in grado di gustare il cibo!
Gb 14,1-2+
2 O morte, è gradita la tua sentenza all'uomo indigente e privo di forze, vecchio decrepito e preoccupato di tutto, al ribelle che ha perduto la pazienza!
Gb 3,20s
3 Non temere la sentenza della morte, ricordati dei tuoi predecessori e successori.  
4 Questo è il decreto del Signore per ogni uomo; perché ribellarsi al volere dell'Altissimo?
Siano dieci, cento, mille anni; negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.
Gen 3,19
Gen 6,3
Qo 6,6
Qo 9,10

Destino degli empi

5 Figli abominevoli sono i figli dei peccatori, una stirpe empia è nella dimora dei malvagi.
6 L'eredità dei figli dei peccatori andrà in rovina, con la loro discendenza continuerà il disonore.
7 Contro un padre empio imprecano i figli, perché sono disprezzati a causa sua.
8 Guai a voi, uomini empi, che avete abbandonato la legge di Dio altissimo!
9 Quando nascete, nascete per la maledizione; quando morite, erediterete la maledizione.
10 Quanto è dalla terra ritornerà alla terra, così gli empi dalla maledizione alla distruzione.
Sir 40,11
11 Il lutto degli uomini riguarda i loro cadaveri, il nome non buono dei peccatori sarà cancellato.
12 Abbi cura del nome, perché essi ti resterà più di mille grandi tesori d'oro.
Pr 22,1
Qo 7,1
13 I giorni di una vita felice sono contati, ma un buon nome dura sempre.

La vergogna

14 Figli, custodite l'istruzione in pace; ma sapienza nascosta e tesoro invisibile, l'una e l'altro a che servono?
Sir 20,30-31
Mt 5,14-16
15 Meglio chi nasconde la sua stoltezza di chi nasconde la sua sapienza.
16 Pertanto provate vergogna in vista della mia parola, perché non è bene arrossire per qualsiasi vergogna; non tutti stimano secondo verità tutte le cose.
17 Vergognatevi della prostituzione davanti al padre e alla madre della menzogna davanti a un capo e a un potente,
18 del delitto davanti a un giudice e a un magistrato, dell'empietà davanti all'assemblea del popolo,
19 della slealtà davanti al compagno e all'amico, del furto nell'ambiente in cui ti trovi,
20 di venir meno al giuramento e all'alleanza, di piegare i gomiti sul pane,
21 del disprezzo di ciò che prendi o che ti è dato, di non rispondere a quanti salutano,
22 dello sguardo su una donna scostumata, del rifiuto fatto a un parente,
23 dell'approvazione di eredità o donazione, del desiderio per una donna sposata,
Sir 9,8-9
24 della relazione con la sua schiava, - non accostarti al suo letto -
25 delle parole ingiuriose davanti agli amici - dopo aver donato, non offendere -
26 della ripetizione di quanto hai udito e della rivelazione di notizie segrete.
27 Allora sarai veramente pudico e troverai grazia presso chiunque.
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Abbreviazioni
41,1-4 La morte
41,1 il cibo: con il gr.; l'ebr. ha « piacere ».
41,4 Poiché il risultato è uguale per tutti, non si fanno rimproveri a coloro che hanno vissuto più a lungo.
41,5-13 Vera eredità e buon nome
41,8-9 Si allude probabilmente all'apostasia di quegli Ebrei che, sotto l'influsso dell'ellenismo, hanno abbandonato la fede dei padri.
41,9 L'ebr. aggiunge tra i due stichi: « Se generate, è per la sofferenza; se vacillate, è per la gioia eterna » ( che occorre forse leggere con sir.: « per la gioia del popolo » ).
41,11 L'ebr. legge:
« nel suo corpo l'uomo è vanità, ma la fama della bontà non si cancella ».
41,14-22 Azioni di cui bisogna vergognarsi
Vengono elencate diciannove azioni di cui vergognarsi, dalle quali cioè l'uomo deve guardarsi ( v. 16 ).
41,19b Il testo ebraico reca invece: "di infrangere giuramento e alleanza".
41,20 sul pane: il testo greco ha il plurale; BJ traduce: « a tavola ».
Si tratta di una regola di educazione?
Sembra poco in accordo con il contesto.
Anche l'ebr. è poco comprensibile: « di violare giuramento e alleanza, di tendere i gomiti su ( verso ) il pane (?) ».