  | 
      Cristo | 
        | 
    
    
      B 76 | 
      Adorazione dei Magi | 
      Rif. | 
    
    
      | Troppo interessati al problema dei magi divenuti a torto dei « re », e al problema della stella, che non è altro che l'espressione di una credenza popolare del tempo, noi rischiamo di non capire il messaggio essenziale del racconto. | 
      
    
      | Mt. oppone soprattutto l'incredulità degli Ebrei  | 
      
        | 
    
    
      | alla fede dei pagani. | 
      
    
      | È proprio questa la sua preoccupazione essenziale di evangelista: la salvezza, per essere universale, deve essere offerta non come una ricompensa a pratiche di vita, ma come risposta alla fede. | 
      
    
      Testi | 
      Rilievi | 
      Rif. | 
    
    
      | 
        | 
      Opposizione tra gli specialisti Giudei del piano di Dio e la fede dei pagani. | 
      
    
      | È un tema frequente in Mt. | 
      
    
      
  | 
    
    
      | 
        | 
      La citazione di Mt. è doppia: egli riprende un testo di Mi. che annuncia una regalità su Giuda, e un altro testo da 2 Sam. che estende la regalità di Davide sulle tribù del Norda. | 
      
    
      | La sua intenzione dunque è di sottolineare il carattere universalistico e unificatore del nuovo Regno. | 
      
    
      
  | 
    
    
      | 
        | 
      Allusione ai doni che le nazioni si pensava dovessero portare a Gerusalemme secondo Is. | 
      
    
      | Però Mt. aggiunge la mirra; forse come annuncio della passione. | 
      
    
      | Vi è forse un'allusione al 
      Sal 72,11 nel fatto che i Magi si prostrarono. | 
      
    
      | Per cui la visione del salmo che raggruppa le nazioni intorno al re, e quella di Is. che le raggruppa intorno a Sion, si verificano solo nel raggruppamento intorno a Cristo. | 
      
        |