Meditazioni per le domeniche dell'anno

Indice

MD 58

V domenica dopo Pentecoste
( Mt 5,20-24 )

I religiosi debbono essere più virtuosi dei laici

1 Nel Vangelo odierno Gesù Cristo dice ai suoi Apostoli: se la loro virtù non supera quella dei farisei, non entreranno nel regno dei cieli ( Mt 5,20 ).

Applicate a voi queste parole e persuadetevi che Gesù Cristo le rivolge proprio a voi, come se vi dicesse che se non siete più virtuosi dei laici, il giorno del giudizio sarete soggetti più di essi alla condanna.

I mondani agiscono come i farisei: danno importanza solo all'aspetto che appare all'esterno della pratica religiosa.

Assistono alla santa Messa, ascoltano la predica, ogni tanto prendono parte anche all'ufficio divino … ma compiono queste e molte altre azioni senza una partecipazione interiore.

Voi vi siete consacrati a Dio; a lui dovete dunque consacrare ogni istante della vostra vita e dovete farlo naturalmente con spirito di religione, ma non dovete contentarvi di compiere il vostro dovere solo esteriormente, perché se gli uomini si contentano di ciò che è solo apparente nelle azioni, Dio - che scruta i cuori ( Rm 8,27 ) - non ne terrà alcun conto.

 

2 I cristiani un po' più devoti credono di aver soddisfatto ai loro obblighi se riescono a non far apparire all'esterno vizi molto gravi e a comportarsi in modo quasi irreprensibile.

Ma Gesù Cristo condanna questi sentimenti in chi dichiara di servirlo fedelmente ( Mt 15,19 ).

Vuole, ad esempio, che nessuno si accosti a lui nella preghiera e nell'Eucarestia, se nutre la pur minima freddezza nei riguardi del suo fratello ( Mt 5,23 ).

Vuole, anzi che, lungi dall'odiare i propri nemici, li ami e faccia loro del bene e preghi per loro ( Lc 6,27-28 ).

Ciò che Dio esige da voi è che la vostra giustizia superi quella delle persone del mondo ( Mt 5,20 ), e che osserviate non solo con esattezza i suoi comandamenti ma che siate anche fedeli a praticare i consigli evangelici e, di conseguenza, a osservare la vostra Regola.

C'è qualche rimprovero che dovete rivolgervi a questo proposito?

3 Le persone che vivono nel mondo pensano molto poco a Dio e si preoccupano poco della loro salvezza.

L'unica loro occupazione riguarda ordinariamente gli affari temporali e le necessità fisiche.

Sembra che la maggior parte degli uomini non sperino e non temano altro all'infuori di ciò che succede in questa vita.

Se qualcuno parla loro di Dio, dei mezzi per giungere a lui, dei doveri essenziali del cristiano, della pratica del bene, della fuga delle occasioni di peccato e delle cattive compagnie, essi hanno orecchi e non odono ( Sal 115,6 ) questi argomenti, perché capiscono solo ciò che colpisce i sensi.

Voi avete abbandonato il mondo per condurre una vita al di sopra delle inclinazioni naturali e umane e per lavorare alla salvezza del prossimo: dovete allora tenere in pregio solo Dio, dedicarvi solo a lui e al ministero di cui vi ha onorati.

Tutto il vostro impegno deve essere dedicato alle cose puramente spirituali.

Indice