Summa Teologica - III

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Articolo 1 - Se Cristo dovesse essere circonciso

Infra, q. 40, a. 4; In 4 Sent., d. 1, q. 2, a. 2, sol. 3

Pare che Cristo non dovesse essere circonciso.

Infatti:

1. Sopraggiunta la realtà, il simbolo deve scomparire.

Ora, la circoncisione fu imposta ad Abramo [ Gen 17 ] quale segno dell'alleanza da stipularsi con la sua discendenza.

Ma questa alleanza fu attuata con la nascita di Cristo.

Perciò con essa doveva subito cessare la circoncisione.

2. « Ogni azione di Cristo è per noi un insegnamento », secondo quelle sue parole [ Gv 13,15 ]: « Io vi ho dato l'esempio, perché come ho fatto io, così facciate anche voi ».

Ma noi non dobbiamo circonciderci, come insegna S. Paolo [ Gal 5,2 ]: « Se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla ».

Quindi neppure Cristo doveva essere circonciso.

3. La circoncisione fu ordinata come rimedio al peccato originale.

Ma come si è detto [ q. 4, a. 6, ad 2; q. 14, a. 3; q. 15, a. 1 ], Cristo non contrasse questo peccato.

Quindi neppure doveva essere circonciso.

In contrario:

Nel Vangelo [ Lc 2,21 ] si legge: « Quando furono passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù ».

Dimostrazione:

Cristo doveva essere circonciso per diversi motivi.

Primo, per dimostrare che la sua era una vera carne umana: contro Manicheo, il quale affermò che Cristo aveva un corpo immaginario; contro Apollinare, il quale riteneva che il corpo di Cristo fosse della stessa natura della divinità; contro Valentino, per il quale Cristo avrebbe portato il suo corpo dal cielo.

Secondo, per approvare la circoncisione, che fu istituita un tempo da Dio.

Terzo, per comprovare che egli era della discendenza di Abramo, il quale aveva ricevuto il precetto della circoncisione come segno della sua fede in Cristo.

Quarto, per togliere ai Giudei il pretesto di non riceverlo perché incirconciso.

Quinto, « per insegnarci con l'esempio la virtù dell'obbedienza » [ Beda, In Fest. Circumcis. hom. 10 ].

Per cui fu circonciso l'ottavo giorno, come era prescritto dalla legge [ Lv 12,3 ].

Sesto, « affinché colui che era venuto in una carne somigliante a quella del peccato non rigettasse il rimedio con cui la carne del peccato soleva essere purificata » [ Beda, ib. ].

Settimo, perché prendendo su di sé il peso della legge, ne alleggerisse gli altri: « Dio », scrive infatti S. Paolo [ Gal 4,4s ], « mandò il suo Figlio, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge ».

Analisi delle obiezioni:

1. La circoncisione, che consiste nell'asportare la pellicina del membro della generazione, significava « lo spogliamento della vecchia generazione ».

Dalla quale vecchiezza fummo liberati grazie alla passione di Cristo.

Quindi la verità di quel simbolo fu pienamente compiuta non con la nascita di Cristo, ma con la sua passione, prima della quale la circoncisione conservava la sua forza e il suo valore.

Perciò fu conveniente che Cristo, prima della sua passione, fosse circonciso come figlio di Abramo.

2. Cristo venne circonciso quando ciò era obbligatorio.

Quindi noi dobbiamo imitarlo anche in questo suo modo di agire, nel senso che dobbiamo osservare ciò che al tempo nostro è prescritto.

Poiché, come dice la Scrittura [ Qo 8,6 ], « per ogni cosa c'è il suo tempo e la sua opportunità ».

Inoltre, scrive Origene [ In Lc hom. 14 ], « come siamo morti e risuscitati con Cristo, così per mezzo suo siamo stati anche spiritualmente circoncisi.

Quindi non abbiamo bisogno della circoncisione corporale ».

Ed è quanto dice l'Apostolo [ Col 2,11 ]: « Nel quale », cioè in Cristo, « siete stati circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano d'uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo ».

3. Come Cristo di propria volontà subì la nostra morte, che è un effetto del peccato, pur essendo egli immune dal peccato, per liberarci dalla morte e farci morire spiritualmente al peccato, così subì anche la circoncisione, che è un rimedio contro il peccato originale, senza che egli avesse tale peccato, per liberarci dal giogo della legge e operare in noi una circoncisione spirituale; egli cioè, per dare compimento alla realtà prefigurata, ne assunse la figura.

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