|  | 1 Maccabei |  | 
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
| II. Mattatia scatena la guerra santa | |||
| Mattatia e i suoi figli | |||
| 1 In quei giorni Mattatia figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin. | 
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| 2 Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddi, | |||
| 3 Simeone chiamato Tassi, | |||
| 4 Giuda chiamato Maccabeo, | |||
| 5 Eleàzaro chiamato Auaran, Giònata chiamato Affus. | |||
| 6 Viste le empietà che si commettevano in Giuda e Gerusalemme, | |||
| 7 disse: « Ohimè! perché mai sono nato per vedere lo strazio del mio popolo e lo strazio della città santa e debbo sedere qui mentre essa è in balia dei nemici e il santuario in mano agli stranieri? » | |||
| 8 Il suo tempio è diventato come un uomo ignobile, | |||
| 9 gli ornamenti della sua gloria sono stati portati via come preda, sono stati sgozzati i suoi bambini nelle piazze e i giovinetti dalla spada nemica. | |||
| 10 Qual popolo non ha invaso il suo regno e non si è impadronito delle sue spoglie? | |||
| 11 Ogni ornamento le è stato strappato, da padrona è diventata schiava. | |||
| 12 Ecco, le nostre cose sante, la nostra bellezza, la nostra gloria sono state devastate, le hanno profanate i pagani. | |||
| 13 Perché vivere ancora? ». | |||
| 14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si vestirono di sacco e si misero in grande lutto. | |||
| La prova del sacrificio a Modin | |||
| 15 Ora vennero nella città di Modin i messaggeri del re, incaricati di costringere all'apostasia e a far sacrificare. | |||
| 16 Molti Israeliti andarono da loro; invece Mattatia e i suoi figli si raccolsero in disparte. | |||
| 17 I messaggeri del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero: « Tu sei uomo autorevole e stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli; | |||
| 18 fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti in Gerusalemme; così passerai tu e i tuoi figli nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità ». | |||
| 19 Ma Mattatia rispose a gran voce: « Anche se tutti i popoli nei domini del re lo ascolteranno e ognuno si staccherà dal culto dei suoi padri e vorranno tutti aderire alle sue richieste, | |||
| 20 io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell'alleanza dei nostri padri; | |||
| 21 ci guardi il Signore dall'abbandonare la legge e le tradizioni; | |||
| 22 non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra ». | |||
| 23 Terminate queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull'altare in Modin secondo il decreto del re. | |||
| 24 Ciò vedendo Mattatia arse di zelo; fremettero le sue viscere ed egli ribollì di giusto sdegno. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull'altare; | |||
| 25 uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l'altare. | |||
| 26 Egli agiva per zelo verso la legge come aveva fatto Pincas con Zambri figlio di Salom. | 
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| 27 La voce di Mattatia tuonò nella città: « Chiunque ha zelo per la legge e vuol difendere l'alleanza mi segua! ». | |||
| 28 Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto avevano. | 
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| La prova del sabato nel deserto | |||
| 29 Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero per dimorare nel deserto | |||
| 30 con i loro figli, le loro mogli e i greggi, perché si erano addensati i mali sopra di essi. | |||
| 31 Fu riferito agli uomini del re e alle milizie che stavano in Gerusalemme, nella città di Davide, che si erano raccolti laggiù in luoghi nascosti del deserto uomini che avevano stracciato l'editto del re. | |||
| 32 Molti corsero ad inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dar battaglia in giorno di sabato. | 
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| 33 Dicevano loro: « Basta ormai; uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita ». | |||
| 34 Ma quelli risposero: « Non usciremo, né seguiremo gli ordini del re, profanando il giorno del sabato ». | |||
| 35 Quelli si precipitarono all'assalto contro di loro. | |||
| 36 Ma essi non risposero, né lanciarono pietra, né ostruirono i nascondigli, | |||
| 37 protestando: « Moriamo tutti nella nostra innocenza. Testimoniano per noi il cielo e la terra che ci fate morire ingiustamente ». | |||
| 38 Così quelli mossero contro di loro a battaglia di sabato: essi morirono con le mogli e i figli e i loro greggi, in numero di circa mille persone. | |||
| Attività di Mattatia e del suo partito | |||
| 39 Quando Mattatia e i suoi amici lo seppero, ne fecero gran pianto. | |||
| 40 Poi dissero tra di loro: « Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli e non combatteremo contro i pagani per la nostra vita e per le nostre leggi, ci faranno sparire in breve dalla terra ». | |||
| 41 Presero in quel giorno questa decisione: « Noi combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli ». | |||
| 42 In quel tempo si unì con loro un gruppo degli Asidei, i forti d'Israele, e quanti volevano mettersi a disposizione della legge; | |||
| 43 inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo. | |||
| 44 Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini empi con furore; gli scampati fuggirono tra i pagani per salvarsi. | |||
| 45 Mattatia poi e i suoi amici andarono in giro a demolire gli altari | |||
| 46 e fecero circoncidere a forza tutti i bambini non circoncisi che trovarono nel territorio d'Israele; | |||
| 47 non diedero tregua agli orgogliosi e l'impresa ebbe buona riuscita nelle loro mani; | |||
| 48 difesero la legge dalla prepotenza dei popoli e dei re e non la diedero vinta ai peccatori. | |||
| Testamento e morte di Mattatia | |||
| 49 Intanto si avvicinava per Mattatia l'ora della morte ed egli disse ai figli: « Ora domina la superbia e l'ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell'ira rabbiosa. | |||
| 50 Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l'alleanza dei nostri padri. | |||
| 51 Ricordate le gesta compiute dai nostri padri ai loro tempi e ne trarrete gloria insigne e nome eterno. | |||
| 52 Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e non gli fu ciò accreditato a giustizia? | 
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| 53 Giuseppe nell'ora dell'oppressione osservò il precetto e divenne signore dell'Egitto. | 
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| 54 Pincas nostro padre per lo zelo dimostrato conseguì l'alleanza del sacerdozio perenne. | 
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| 55 Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele. | |||
| 56 Caleb, testimoniando nell'adunanza, ebbe in sorte parte del nostro paese. | 
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| 57 Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre. | 
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| 58 Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo. | 
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| 59 Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma. | 
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| 60 Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni. | 
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| 61 Così, di seguito, considerate di generazione in generazione che quanti hanno fiducia in lui non soccombono. | |||
| 62 Non abbiate paura delle parole dell'empio, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi; | |||
| 63 oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla sua polvere e i suoi calcoli falliscono. | |||
| 64 Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in questa sarete glorificati. | |||
| 65 Ecco qui vostro fratello Simone, che io so uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre. | |||
| 66 Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i pagani. | |||
| 67 Voi, dunque, radunate intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo; | |||
| 68 rendete il meritato castigo ai pagani e applicatevi all'ordinamento della legge ». | |||
| 69 Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri. | |||
| 70 Morì nell'anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri in Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui. | |||
|  | Indice |  | 
| 2,1-70 | L'inizio della rivolta Maccabaica 2,1-48 Lo zelo del sacerdote Mattatia c 2 La persecuzione suscita un risveglio della coscienza religiosa. La opposizione all'ellenismo assume la forma di interventi violenti ( 1 Mac 2,15-28 ) oppure di resistenza passiva ( 1 Mac 2,29-38 ) e, infine, di una guerra santa, già sotto Mattatia ( 1 Mac 2,39-48 ), ma soprattutto sotto Giuda Maccabeo ( cc 3-5 ). Costui aveva capito che la sopravvivenza della religione era legata all'indipendenza nazionale; è per questo che la lotta continuerà anche dopo il riconoscimento della libertà religiosa ( 1 Mac 6,57-62 ). Ma la trasposizione del conflitto su un piano politico apriva la strada all'intrigo e alle lotte di partito, che occupano tutta la fine del libro. Tali lotte arriveranno al punto di sopraffare le stesse preoccupazioni religiose; screditeranno, agli occhi degli uomini veramente religiosi, la dinastia degli Asmonei, nata dai Maccabei. 2,1 Ioarìb: capo della prima delle ventiquattro classi sacerdotali, mentre quella di Iedaia, capostipite degli Oniadi, secondo Giuseppe Flavio era soltanto la seconda ( cf. 1 Cr 24,7 ). Forse però questo primato è dovuto a un rimaneggiamento del testo, dopo l'accesso dei Maccabei al sommo sacerdozio ( 1 Mac 10,20 ). Una delle classi in cui erano divisi i sacerdoti al tempo di Davide, secondo 1 Cr 24,1-31. Modin: oggi el-Midjeh, città a 12 chilometri da Lidda, tra Gerusalemme e Giaffa ( vedi anche 1 Mac 9,19; 1 Mac 13,25-30; 1 Mac 16,4 ). | 
| 2,2-5 | I cinque figli di Mattatia hanno tutti un soprannome, il cui significato per noi non è chiaro. Quello del terzo, Maccabeo, che probabilmente significa "martello", è passato a indicare l'insieme dei fratelli e anche i libri che ne raccontano le imprese. I soprannomi di Gaddi, Auaran, Affus possono avere il significato di « il fortunato », « lo sveglio », « il favorito »; Maccabeo può voler dire « che ha la testa a forma di martello » oppure essere la forma abbreviata di Maqqabjahu, « la designazione di Jahve », in base a Is 62,2. Tassi non ha un significato sicuro. | 
| 2,8 | ignobile: adoxos di mss greci e latini; il greco legge: « nobile », eudoxos. Probabilmente il testo originale portava: « non nobile » ( ebraismo ) e la negazione è caduta o per caso o per scrupolo. | 
| 2,18 | amici del re: distinzione onorifica ereditata dalla corte persiana: comportava vari gradi. Gli « amici del re » avevano accesso presso il sovrano, che all'occasione poteva affidare loro determinati incarichi ( cf. 1 Mac 3,38; 1 Mac 7,8; 1 Mac 10,16.20.60.65; 1 Mac 11,27.57; 1 Mac 14,39; 1 Mac 15,28; 2 Mac 8,9 ). | 
| 2,21 | ci guardi il Signore: espressione biblica, ma in questo passo, nell'originale, la parola « Signore » è sottintesa. | 
| 2,24 | giusto sdegno: alla lettera « ( una collera ) conforme alla legge » ( cf. 
			Dt 13,7-12 ). - Lo zelo per la legge è una caratteristica della pietà di quest'epoca. Nel secolo successivo, assumerà un carattere più politico, con il partito degli zeloti. | 
| 2,26 | zelo verso la legge: la difesa della legge fino al rischio della propria vita, secondo il modello di Fineès ( vedi Nm 25,1-18 ). | 
| 2,34 | Es 16,29 proibisce di uscire di casa in giorno di sabato ( cf. 
			Es 20,8+ ); uno dei testi di Qumran, il Documento di Damasco, fissa ( secondo 
			Nm 35,4s ) a mille cubiti il cammino del sabato fuori della città, a duemila se si tratta di portare il gregge al pascolo, mentre esclude praticamente ogni attività ( cf. 
			Ne 13,15s ). Di fatto poi i ribelli si renderanno conto ben presto di doversi difendere anche in giorno di sabato ( v 40s ) e Gesù dirà che « il sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato » ( Mc 2,27 ). | 
| 2,41 | Mattatia e figli decidono di combattere per legittima difesa anche di sabato. Questa sarà la regola a cui si atterranno gli Ebrei, d'ora in poi, in caso di guerra. | 
| 2,42 | Asidèi: ferma grecizzata dell'ebr. hasîdîm, i « pii »: comunità di giudei attaccati alla legger opponevano resistenza all'influenza pagana già prima dei Maccabei e costituirono la truppa d'urto di Giuda ( cf. 
			2 Mac 14,6 ), senza però lasciarsi mai inquadrare nella politica degli Asmonei ( cf. 
			1 Mac 7,13 ). Secondo Giuseppe Flavio, sotto la reggenza di Gionata, verso il 150, si differenziarono in farisei ( Mt 3,7+; At 4,1+ ) ed esseni, meglio conosciuti dopo le scoperte di Qumran ( cf. Ant. Giud. XIII, 17s ). | 
| 2,48 | non la diedero vinta ai peccatori: alla lettera « non diedero un corno al peccatore »; su questo simbolo biblico di forza, cf. Sal 18,3+; cf. anche Dn 7-8. | 
| 2,49-70 | Testamento e morte di Mattatia 2,49-69 Questo testamento richiama l'elogio dei padri di Sir 44-50. | 
| 2,54 | Pincas: l'autore ricollega il sommo sacerdote contemporaneo, Simone II, a Eleazaro, figlio di Aronne e padre di Pincas, da cui erano derivati Zadok e gli Oniadi: in tal modo la legittimità del sacerdozio asmoneo ai suoi occhi risulta certa. | 
| 2,62 | dell'empio: forse Antioco Epifane ( cf. 1 Mac 1,10; 1 Mac 2,48?; 2 Mac 9,9 ). | 
| 2,65 | Simone: alla lettera « Simeone ». Simeone è il nome semitico del secondo figlio di Mattatia ( cf. 1 Mac 2,2 ), mentre Simone è un nome greco, scelto per la sua omofonia. - Nonostante l'età e le sue qualità, sarà solo il terzo a prendere la guida del popolo ( cf. c 13 ). | 
| 2,69 | Anche la morte di Mattatia è un "riunirsi ai padri", come si dice spesso nell'AT. È datata nel centoquarantasei ( v. 70 ), cioè nel 166/165. |