La Chiesa

C 19

Vocazione dei gentili

Rif.

San Paolo, riflettendo sulla propria missione, si è fatto il teologo della chiamata dei pagani.
C 86
Questa chiamata si deve mettere in rapporto col ripudio di Israele
C 18
che aveva monopolizzato una chiamata rivolta a tutti.
Ora la chiamata può riprendere la sua portata universale e preparare il Regno dei santi dove, Giudei e Gentili, indistintamente, formeranno il corpo di Cristo.

Testi

Rilievi

Rif.

At 9,31
At 10,10-48
La prima percezione che la Chiesa ha della vocazione dei Gentili.

Mt 2,1-12
Mt 8,5-13
Mt 12,38-42
Mt 15,1-28
L'opposizione tra la fede dei pagani e l'indurimento dei Giudei è soprattutto un tema di Mt.
C 66

Gv 4,5-42
Lc 10,29-37
Lc 17,11-19
At 8
Ez 16,44-58
I vangeli oppongono sovente Samaritani e Giudei per significare la vocazione dei primi e il ripudio dei secondi.

At 10,42-48
Lo Spirito indica qui i doni messianici distribuiti sia ai pagani che ai Giudei.

Gal 1,15-16
Ger 1,5
Is 49,1.6
Probabilmente l'esperienza personale di Paolo gli fa considerare la vocazione dei Gentili come una chiamata.
Egli descrive la sua missione ai Gentili ispirandosi a Ger. e soprattutto a Is.
Nuovo nel suo caso è il fatto che la sua vocazione ad apostolo dei Gentili è legata a una rivelazione interiore.

Rm 9,24-26
Os 2,1.25
Dopo la sua vocazione personale, è l'A. T. che ispira a Paolo la formula della chiamata.
Egli considera questi due versetti di Os., annuncianti il ritorno alla grazia dell'Israele del Nord, come una profezia derivante direttamente da Dio e relativa alla chiamata dei Gentili.
Si noti il rapporto tra la vocazione e il nome.
F 18

Rm 10,19-21
Dt 32,21
Is 65,1.2
Dt. racchiude una minaccia agli Ebrei, realizzata con la chiamata dei Gentili.
Is. si lamenta che gli Ebrei siano stati insensibili alle proposte di Jahvè, che invece hanno ricevuto un'accoglienza favorevole dai Gentili.

Mt 1,1-16
Mt 2,1-12
Mt 8,5-13
Mt 11,20-24
Mt 21,43
I sinottici si preoccupano di fornire dei precedenti ai problemi che la vocazione dei pagani pone alla Chiesa: donne straniere nella genealogia di Cristo,
F 17
adorazione dei magi, il centurione, ecc.

Mt 15,1-28
Far risaltare l'opposizione tra la fede della pagana ( vv. 21.28 ) e le discussioni dei farisei sulle pratiche ( vv. 1-20 ).

Rm 9,24
1 Cor 1,26-31
Gal 1,6
Gal 5,8-11
1 Ts 2,11-12
1 Ts 4,7
2 Ts 1,11
Lv 11,44-45
Lv 19,2
Agli occhi di Paolo, la vocazione è una vocazione alla santità;
E 4
C 21
ossia vocazione a far parte del Regno, con con i tradizionali mezzi giudaici, ma per la vita morale.

1 Cor 1,9
Col 3,15
Fil 4,7
Poi il suo pensiero si approfondisce.
Dio chiama gli Ebrei e i Gentili a una comunione con suo Figlio, a una unione nel suo corpo.
C 25

Rm 15,7-13
L'A. T. annunciava tutto questo.

1 Cor 1-2
Col 1,20
La croce,
liberando Ebrei e Gentili dai loro caduchi mezzi di salvezza ( Legge, sapienza, ecc. ), li riconcilia nella propria efficacia.
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