La Chiesa

C 50

Promesse, beni della Chiesa

Rif.

Il verbo « promettere », in senso religioso tecnico, si trova una sola volta nell'A. T.
Tolto questo unico caso, si trova soltanto nel N. T.
Il termine « promessa » è la traduzione di διαθήχη che si può anche tradurre con « testamento ».
Il greco però mette l'accento sull'idea della volontà attuale del testatore, mentre in italiano un testamento è una disposizione che avrà effetto solo alla morte del testatore.
In definitiva, le parole « promessa », « testamento », « alleanza »
E 1
indicano un disegno fondamentale di Dio che è alla base del suo piano sul mondo: dare ad Abramo, per sé e i suoi discendenti, la terra di Canaan.
Questa prima benedizione sarà seguita da tante altre.
San Paolo ha abbozzato la teologia delle promesse e ha mostrato che si sono realizzate in Cristo e nella Chiesa.
C 9

Testi

Rilievi

Rif.

Ger 11,3-8
Ger 30,21-24
2 Mac 2,17-18
La promessa di Dio è stata proclamata in tre riprese.

Gen 12,3-7
Gen 15
Gen 17,3-8
Gen 22,16-18
Gen 50,24
Sal 105,8-11
Prima fase: L'idea di queste diverse promesse è che Jahvè lascia ai patriarchi e ai loro discendenti la terra di Canaan.

Lv 26,42-45
Dt 4,31
Dt 5,1-5
Sir 44,21-23
Vi è incompatibilità tra queste promesse e la schiavitù perpetua.
La seconda fase del testamento fa d'Israele un popolo libero.

Ger 31,31-34
Eb 8,8-12
Is 59,21
Rm 11,27
1 Cor 11,25
Es 24,6
At 13,23.32-33
La terza fase delle promesse riguarda l'avvenire.
Annunciata da Geremia e realizzata in modo perfetto nell'Eucarestia.
Questa terza fase è indicata in Atti, ma è stata messa in luce soprattutto da san Paolo.

2 Cor 7,1
Gal 3,16
Rm 15,8
Quando Paolo parla delle promesse al plurale, si tratta, in genere, delle promesse messianiche dell'A. T.

Gal 3,14-22
L'apostolo insiste sul fatto che la parola discendenza è al singolare e può dunque convenire a Cristo.
B 36
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Rm 4,12-16
Accettando con la fede la promessa fatta ad Abramo
C 4
i cristiani ricevono il mondo in eredità, al di fuori della Legge di Mosè.

Rm 4,12-16
Rm 3,2-3
Rm 9,6
Gal 6,16
2 Cor 5,17
Ef 2,12-13
Israele ha ricevuto in deposito gli oracoli divini ( promessa e testamento ).
Il fatto che la sua incredulità
C 66
C 67
lo ha privato dei vantaggi che annunciavano questi oracoli, non prova che Dio sia infedele.

Gen 22,17
Gdc 2,1-4
Gv 6,12-13
Mt 26,28
Contenuto della promessa: l'abbondanza;
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è la Chiesa a prenderne possesso con l'abbondanza delle grazie e l'abbondanza dei « salvati ».
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