Dio

A 33

Nomi di Dio

Rif.

La parola più corrente per indicare Dio è El.
Questo termine indica però anche i falsi dèi.
Per cui si assiste a un primo sforzo di precisazione: si userà il plurale Elohim, più maiestatico, oppure si determinerà meglio El, secondo l'antico uso pagano: El Eljon ( Altissimo ),
A 7
El Shaddaj ( Onnipotente ), El-Bethel ( Dio di Bethel ), ecc.
oppure nel quadro dell'Alleanza: Dio dei Padri.
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La denominazione più precisa sarà Jahvè, che rivela il nome personale del Dio vivente; essa però è talmente profonda che si generalizzerà la norma di non usarla più.
Sarà preferita la vecchia denominazione Elohim, più rispettosa verso l'essere stesso di Dio, oppure altri appellativi conservati come arcaismi nei passi poetici.
La parola Jahvè ( tradotta in greco K …., in italiano Signore ) passerà in primo piano con la venuta di Cristo, che si attribuirà il titolo di Signore.
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Testi

Rilievi

Rif.

Sal 9,10-12
Nm 23-24
2 Sam 22
Uno dei nomi più antichi dati a Dio: El ( tradotto il più sovente con Dio ).
Il termine lo si riscontra nei passi biblici più antichi come nei testi poetici che si fanno passare per arcaici.

Dt 4,35
Is 46,9
Elohim. Plurale maestatico che è servito per designare l'unico vero Dio, nel quale si riunivano le caratteristiche di tutti gli dei.
Elohim ( tradotto con Dio ) sarà usato soprattutto quando non si oserà più chiamare Dio col suo nome Jahvè.
L'uso della parola Elohim determinerà lo strato della redazione detta elohista.

Gen 31,30-32
Es 12,12
Es 20,20-23
Elohim indica tanto i falsi dei quanto il vero Dio.

Es 22,7-8
Sal 81,2-6
Di più, il termine è sovente attribuito a dei personaggi umani, sia che detengano un potere di ordine divino, sia che la loro maestà esiga onori quasi divini.

Es 6,3
Ez 10,5
Nm 23-24
Sal 91,1
Gb 22,21-30
Gb 27,1-13
Tra le denominazioni composte con El, si riscontra soprattutto El Shaddaj ( Dio delle montagne ) che il greco del LXX traduce generalmente con Onnipotente.
Si noti che per arcaismo poetico l'autore del libro di Giobbe si serve ancora della denominazione Shaddaj.

Gen 14,17-24
Si deve acora tener presente El Eljon (Dio Altissimo) che servirà soprattutto, spiritualizzandosi, a rendere testimonianza del Dio perfetto.
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Parecchi testi identificano volentieri El Shaddaj con El Eljon.

Is 29,19-23
Is 30,11-15
Is 41,14-20
Is 48,17
Su un piano più direttamente ispirato dall'Alleanza, si trova l'espressione "Santo d'Israele",
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lanciata specialmente dalla scuola profetica di Isaia.
Espressione che testimonia la trascendenza di Dio.

Gen 46,1-4
Gen 28,10-22
Es 3,1-17
Dio è anche lo "El" dei padri
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nel senso che è legato non a un luogo determinato, come i Baal, ma a una persona con la quale ha impegnato la sua fedeltà

1 Sam 17,26-47
1 Sam 4,3-7
Gs 5,13-16
Gen 32,2-3
Is 6,3
Is 9,18
Is 10,16
Dio è anche lo "El" degli eserciti.
A 23
L'espressione può avere avuto origine dal contesto militare per mostrare Dio fedele nel guidare i combattimenti del suo popolo.
Spiritualizzandosi, il Deus Sabaoth ha indicato particolarmente il Dio padrone degli elementi celesti che dominano il mondo.

Es 3,14-15
Es 24,3-8
Is 45,1-8
Fil 2,5-11
Jahvè è il nome proprio di Dio.
Jahvè fornisce egli stesso l'etimologia di tale nome: egli è colui che è.
Ma le versioni greche hanno tradotto questo nome con Signore.
È questo nome "Signore", che la Chiesa dà a Cristo per dire che egli è Dio.
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