Lo Spirito Santo nella Morale

E 30

Novissimi ( N. T. )

Rif.

Il parallelo fra l'A. T.
E 29
e il N. T. è sorprendente.
Lo scopo da ottenere resta lo stesso: lo stabilirsi del Regno di Dio.
C 13
Tuttavia, l'escatologia individuale è posta più in risalto nel N. T.
Il Regno di Dio ha un inizio terrestre; si stabilisce quaggiù nell'anima.
Questa vita consisterà nella conoscenza di Dio, ma anche di Gesù Cristo.
È impossibile andare al Padre senza passare per Gesù.
Inoltre, questa vita è messa in relazione con la carità fraterna.
Rifiutare di essere caritatevoli è rifiutare il Regno.
San Paolo ne elabora già la teologia: la conoscenza di fede diverrà una conoscenza di visione, un amore fatto di obbedienza diventerà un « Amen » eterno.

Testi

Rilievi

Rif.

Mt 24-25
Gv 3,18-21
Gv 5,24
Gv 12,48
Il discorso escatologico di Cristo annuncia le tribolazioni che precederanno la fine dei tempi.
Due prospettive vi si mescolano volutamente: quella del giudizio del mondo e quella del giudizio di Gerusalemme.
E 16
Gv. parla di un giudizio apocalittico.

1 Cor 3,13
1 Cor 5,5
1 Cor 6,2
Rm 2,2-16
Il giudizio è il giorno del Signore.
D 59
Dio vi giudica Gesù Cristo che associa a sé gli eletti.

Rm 14,12
Col 3,23
Ef 6,8-9
2 Cor 5,10
Un giudizio uguale per tutti determinerà la retribuzione corrispondente alle opere.
E 16

1 Cor 15
Col 1,18
La risurrezione di Cristo non è un fatto individuale,
B 96
le prerogative del capo diventano quelle dei membri del suo corpo.

1 Cor 15,13-19
1 Ts 4,13-5,2
All'inverso, se non ci fosse la risurrezione dai morti,
E 23
non potremmo affermare che Cristo sia risorto.

Rm 11,25
1 Cor 15,24-28.52
1 Ts 5,1-3
Lc 12,39
Lc 17,22-37
Paolo era certo di godere subito dopo la sua morte la comunione e la visione del Signore: ma a quando fissare il momento in cui Dio avrà sottomesso tutto a suo Figlio?
È impossibile credere nell'imminenza della parusia.
B 99

2 Cor 5,17
Gal 6,15
Ef 2,5-8
Fil 2,12
2 Tm 2,8-10
2 Tm 4,18
La salvezza, noi la possediamo già attualmente, ma dobbiamo realizzarla e conquistarla fino al suo compimento nella gloria celeste.
Il regno di Dio è già qui.
C 13-14

Sap 2,24
Sap 3,1-12
Ef 1,10
1 Cor 15,25-28
La risurrezione è seguita dal trionfo di Cristo, con la soppressione dei suoi nemici e la sottomissione di ogni cosa al Regno del Figlio.
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