Romani

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Capitolo 2

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

I Giudei a loro volta oggetto dell'ira divina

1 Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose.
2 Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali cose.
3 Pensi forse, o uomo che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, di sfuggire al giudizio di Dio?
4 O ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione?
Sap 11,23
2 Pt 3,9
5 Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il giorno dell'ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio,
At 7,51
Sof 1,14-18
2 Ts 1,5-10
6 il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere:
Sal 62,13+
Ez 18,21-32+
7 la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità;
Eb 11,6+
1 Pt 1,17
8 sdegno ed ira contro coloro che per ribellione resistono alla verità e obbediscono all'ingiustizia.
1 Pt 1,7
9 Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il Giudeo prima e poi per il Greco;
Rm 1,16+
10 gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il giudeo prima e poi per il Greco,
11 perché presso Dio non c'è parzialità.
Dt 10,17+
At 10,34+

Malgrado la legge

12 Tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno anche senza la legge; quanti invece hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati con la legge.
Gc 2,12
13 Perché non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la legge saranno giustificati.
Gc 1,22-25
Mt 7.26-27
Lc 8,21
14 Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi;
15 essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono.
16 Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.
Rm 2,6+
1 Cor 4,5
17 Ora, se tu ti vanti di portare il nome di Giudeo e ti riposi sicuro sulla legge, e ti glori di Dio,
Is 48,1-4
Mt 3,8-9
Gv 8,33s
Am 5,21+
18 del quale conosci la volontà e, istruito come sei dalla legge, sai discernere ciò che è meglio,
19 e sei convinto di essere guida dei ciechi, luce di coloro che sono nelle tenebre,
Rm 12,2+
Gv 9,40-41
Mt 23
Lc 18,9-12
20 educatore degli ignoranti, maestro dei semplici, perché possiedi nella legge l'espressione della sapienza e della verità …
21 ebbene, come mai tu, che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi di non rubare, rubi?
Sal 50,16-21
22 Tu che proibisci l'adulterio, sei adultero? tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi?
23 Tu che ti glori della legge, offendi Dio trasgredendo la legge?
24 Infatti il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra tra i pagani, come sta scritto.
Is 52,5
Ez 36,20-22
Gc 2,7
2 Pt 2,2

Malgrado la circoncisione

25 La circoncisione è utile, si, se osservi la legge; ma se trasgredisci la legge, con la tua circoncisione sei come uno non circonciso.
1 Cor 7,19
Gal 5,3
Ger 9,24-25
26 Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della legge, la sua non circoncisione non gli verrà forse contata come circoncisione?
27 E così, chi non è circonciso fisicamente, ma osserva la legge, giudicherà te che, nonostante la lettera della legge e la circoncisione, sei un trasgressore della legge.
Mt 12,41s
28 Infatti, Giudeo non è chi appare tale all'esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne;
Ef 2,11
Fil 3,2s
29 ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito e non nella lettera; la sua gloria non viene dagli uomini ma da Dio.
Ger 4,4+
Rm 8,2+
Rm 7,6
2 Cor 3,6
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Abbreviazioni
2,1-16 Il giusto giudizio di Dio
Paolo affronta la seconda parte della sua argomentazione, in cui intende mostrare che anche gli Ebrei sono in una condizione di peccato e quindi esposti al giudizio di condanna da parte di Dio ( Rm 2,1-3,20 ).
c 2 Ora Paolo si rivolge al giudeo, dapprima tacitamente ( vv 1-16 ),
poi apertamente ( Rm 2,17-3,20 ).
Pur facendosi censore degli altri, egli non sarà per questo risparmiato,
se si comporta come loro ( vv 1-5; vv 17-24 ).
Né la legge ( vv 12-16 ),
né la circoncisione ( vv 25-29 ),
né il deposito delle Scritture ( Rm 3,1-8 ) potrebbero dispensarlo dalla rettitudine interiore.
Giudeo e pagano sono ugualmente soggetti al tribunale di Dio ( Rm 2,6-11 );
di fatto tutti e due sono ugualmente sottomessi al peccato ( Rm 3,9-20 ).
2,4 La bontà di Dio, che rimanda il giudizio di condanna, è un appello alla conversione dei peccatori.
2,6 secondo le sue opere: il « giorno di Jahve »,
annunziato dai profeti come giorno di ira e di salvezza ( Am 5,18+ ),
troverà la piena realizzazione escatologica nel « giorno del Signore »,
al tempo del ritorno glorioso del Cristo ( 1 Cor 1,8+ ).
In questo « giorno del giudizio » ( cf. Mt 10,15; Mt 11,22.24; Mt 12,36; 2 Pt 2,9;
2 Pt 3,7; 1 Gv 4,17 ),
i morti resusciteranno ( 1 Ts 4,13.18; 1 Cor 15,12-23.51s )
e tutti gli uomini compariranno davanti al tribunale di Dio ( Rm 14,10 )
e del Cristo ( 2 Cor 5,10; cf. Mt 25,31s ).
Giudizio inevitabile ( Rm 2,3; Gal 5,10; 1 Ts 5,3 )
e imparziale ( v 11; Col 3,25; cf. 1 Pt 1,17 ),
che appartiene soltanto a Dio ( Rm 12,19; Rm 14,10; 1 Cor 4,5; cf. Mt 7,1p ).
Dio per mezzo del suo Cristo ( v 16; 2 Tm 4,1; cf. Gv 5,22; At 17,31 )
giudicherà i vivi e i morti ( 2 Tm 4,1; cf. At 10,42; 1 Pt 4,5 ).
Egli che scruta i cuori ( v 16; Ger 11,20+; 1 Cor 4,5; cf. Ap 2,23 )
e prova con il fuoco ( 1 Cor 3,13-15 )
renderà a ciascuno secondo le sue opere ( 1 Cor 3,8.13-15; 2 Cor 5,10;
2 Cor 11,15; Ef 6,8; cf. Mt 16,27; 1 Pt 1,17; Ap 2,23; Ap 20,12; Ap 22,12 ).
Si mieterà ciò che si sarà seminato ( Gal 6,7-9; cf. Mt 13,39; Ap 14,15 ).
Ira e perdizione ( Rm 9,22 )
per le potenze del male ( 1 Cor 15,24-26; 2 Ts 2,8 )
e gli empi ( 2 Ts 1,7-10; cf. Mt 13,41; Ef 5,6; 2 Pt 3,7; Ap 6,17; Ap 11,18 ).
Per gli eletti, che avranno compiuto il bene, liberazione ( Ef 4,30; Rm 8,23 ),
consolazione ( At 3,20; 2 Ts 1,7; Eb 4,5-11 ),
ricompensa ( cf. Mt 5,12; Ap 11,18 ),
salvezza ( 1 Pt 1,5 ),
esaltazione ( 1 Pt 5,6 ),
lode ( 1 Cor 4,5 )
e gloria ( Rm 8,18s; 1 Cor 15,43; Col 3,4; cf. Mt 13,43 ).
2,6-7 La Bibbia insegna la salvezza per opere?
2,14 I pagani che per natura, cioè nella loro condizione storica, compiono le esigenze etiche della Legge rivelata, dimostrano di obbedire alla Legge che si esprime attraverso la loro coscienza.
sono legge a se stessi: cioè agiscono secondo la loro coscienza ( 1 Cor 4,4+ ),
senza l'aiuto di una legge positivamente rivelata.
La legge non è un principio di salvezza, ma una guida:
a questo titolo, la legge naturale, scritta nel cuore di ogni uomo, può tenerne il posto.
2,15 ragionamenti che ora li accusano ora li difendono: BJ traduce:
« giudizi di biasimo o di elogio che portano gli uni sugli altri »;
oppure « che portano sulle loro proprie azioni ».
2,16 Così avverrà: aggiunta per attutire l'anacoluto:
il v 16 continua grammaticalmente il v 13.
Altra traduzione: « in questo tribunale dove Dio giudica … » ( cf. 1 Cor 4,3 ).
2,17-29 Anche i Giudei sono nel peccato
2,24 Citazione di Is 52,5 ( LXX ).
2,29 La circoncisione… del cuore, cioè l'intima adesione all'alleanza con Dio,
è un tema ricorrente nei testi biblici ( Lv 26,41; Dt 10,16; Ger 4,4 ).