Lo Spirito Santo nella Morale

E 69

Vendetta

Rif.

I testi che parlano di vendetta del sangue sono le testimonianze della giustizia primitiva delle tribù nomadi: il « gõ'ël » ( colui che riscatta, che protegge )
B 27
è il parente prossimo cui spetta proteggere i beni dei suoi, ma anche vendicare la loro morte in caso d'assassinio, uccidendo l'assassino.
La legislazione limita progressivamente questa giustizia privata sottomettendola al controllo giudiziario.
Dio stesso è un « gõ'ël » che vendica il sangue dell'uomo innocente fatto a sua immagine, il sangue dei suoi servi.
È il protettore e il redentore del suo popolo: lo vendicherà dei mali subiti in Egitto e a Babilonia, ma lo riscatterà anche da tutti i suoi errori che gli hanno meritato questa servitù.
Già nell'A. T. la vendetta privata è purificata con la legge del taglione; certi testi dei libri sapienziali mostrano anche che la vendetta sul male si fa compiendo il bene.
Per il cristiano, il perdono prende il posto della vendetta, lasciando ai tribunali il compito di punire sulla terra, e a Dio, che scruta le reni e i cuori, la vendetta della morte eterna per coloro che rifiutano il suo perdono.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 4,23-24
2 Sam 3,22-30
Usanza prima e dopo la sedentarizzazione: rendere almeno sette volte il male subito.

Es 21,13-14
Nm 35,9-34
Dt 4,41-43
Dt 19,1-13
Gs 20,1-9
In una simile prospettiva, questi testi sembrano tracciare uno sviluppo coerente dell'istituzione delle città-rifugio ( legate a santuari ).
Nm. è il più tardivo ( importanza del controllo della comunità religiosa ).

Gen 4,10-11
2 Re 9,7-8
Is 26,21
Ez 24,6-8
Gb 16,18-20
Sal 5,7
Sal 9,13
Dio vuole che il sangue dell'innocente sia vendicato.
Tema del sangue che grida vendetta sulla terra.
D 26

Dt 32,35-43
Ger 50,33-40
Is 41,14
Is 44,24-28
Sal 74,2
Sal 77,16
Sal 79
Sal 107,2
In questi testi, « redentore » traduce il termine « gõ'ël »; il significato fondamentale resta quello di protezione, e Dio esercita in favore del suo popolo le due funzioni del « gõ'ël »: vendetta del sangue e riscatto.
B 27

Sal 10,15
Sal 31,18
Sal 54,7
Sal 58,7-9
Sal 59,12-13
Sal 83,10-19
Ger 18,19-23
I richiami alla vendetta sono numerosi in una religione che crede solo nella retribuzione temporale.

Mt 26,27-29
Ef 1,7
Eb 9,14-15
La redenzione per mezzo del sangue innocente, criterio della nuova concezione cristiana.

Mt 5,43-48
Mt 6,12
Mt 18,21-22
Lc 23,34
At 7,60
Rm 12,17-13,5
Da allora il perdono sostituisce la vendetta; bisogna lasciare ai tribunali la punizione temporale, e a Dio il giudizio definitivo.

Es 21,24
Bisogna comprendere la progressiva purificazione della vendetta in questa prospettiva di redenzione futura.
La legge del taglione ne è la prima tappa: al male subìto si risponde solo con un male identico.

Pr 25,21-22
Nuova tappa: al male subìto si risponde con il bene.

Ef 4,23-27
L'uomo nuovo non può essere in collera.
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