Giorno

… del giudizio

Secondo le sue opere: il « giorno di Jahvè », annunziato dai profeti come giorno di ira e di salvezza ( Am 5,18+ ), troverà la piena realizzazione escatologica nel « giorno del Signore », al tempo del ritorno glorioso del Cristo ( 1 Cor 1,8+ ).

In questo « giorno del giudizio » ( Mt 10,15; Mt 11,22.24; Mt 12,36; 2 Pt 2,9; 2 Pt 3,7; 1 Gv 4,17 ), i morti resusciteranno ( 1 Ts 4,13-18; 1 Cor 15,12-23.51s ) e tutti gli uomini compariranno davanti al tribunale di Dio ( Rm 14,10 ) e del Cristo ( 2 Cor 5,10; Mt 25,31s ).

Giudizio inevitabile ( Rm 2,3; Gal 5,10; 1 Ts 5,3 ) e imparziale ( v 11; Col 3,25; 1 Pt 1,17 ), che appartiene soltanto a Dio ( Rm 12,19; Rm 14,10; 1 Cor 4,5; Mt 7,1p ).

Dio per mezzo del suo Cristo ( v 16; 2 Tm 4,1; Gv 5,22; At 17,31 ) giudicherà i vivi e i morti ( 2 Tm 4,1; At 10,42; 1 Pt 4,5 ).

Egli che scruta i cuori ( v 16; Ger 11,20+; 1 Cor 4,5; Ap 2,23 ) e prova con il fuoco ( 1 Cor 3,13-15 ) renderà a ciascuno secondo le sue opere ( 1 Cor 3,8.13-15; 2 Cor 5,10; 2 Cor 11,15; Ef 6,8; Mt 16,27; 1 Pt 1,17; Ap 2,23; Ap 20,12; Ap 22,12 ).

Si mieterà ciò che si sarà seminato ( Gal 6,7-9; Mt 13,39; Ap 14,15 ).

Ira e perdizione ( Rm 9,22 ) per le potenze del male ( 1 Cor 15,24-26; 2 Ts 2,8 ) e gli empi ( 2 Ts 1,7-10; Mt 13,41; Ef 5,6; 2 Pt 3,7; Ap 6,17; Ap 11,18 ).

Per gli eletti che avranno compiuto il bene, liberazione ( Ef 4,30; Rm 8,23 ), consolazione ( At 3,20; 2 Ts 1,7; Eb 4,5-11 ), ricompensa ( Mt 5,12; Ap 11,18 ), salvezza ( 1 Pt 1,5 ), esaltazione ( 1 Pt 5,6 ), lode ( 1 Cor 4,5 ) e gloria ( Rm 8,18s; 1 Cor 15,43; Col 3,4; Mt 13,43 ).

Rm 2,6

… della salvezza

Tra il tempo della venuta del Cristo ( Rm 3,26+ ) e quello del suo ritorno ( 1 Cor 1,8+ ) passa un tempo intermedio ( Rm 1,8+ ), che è il « giorno della salvezza ».

Tempo lasciato alla conversione ( At 3,20s ), accordato alla salvezza del « resto » ( Rm 11,5 ) e dei pagani ( Rm 11,25; Ef 2,12s; Ap 6,11; Lc 21,24 ).

Benché di durata incerta ( 1 Ts 5,1+ ), questo tempo di pellegrinaggio ( 1 Pt 1,17 ) deve essere considerato come breve ( 1 Cor 7,26-31; Ap10,6; Ap 12,12; Ap 20,3 ), carico di prove ( Ef 5,16; Ef  6,13 ) e di sofferenze che preparano la gloria futura ( Rm 8,11 ).

La fine si avvicina ( 1 Pt 4,7; Ap 1,3+; 1 Cor 16,22; Fil 4,5; Gc 5,8 ), così come il giorno della luce piena ( Rm 13,11s ); bisogna vegliare ( 1 Ts 5,6; Mc 13,33 ) e usar bene del tempo che resta ( Col 4,5; Ef 5,16 ) per salvarsi e per salvare gli altri ( Gal 6,10 ), lasciando a Dio la cura delle ultime vendette ( Rm 12,19; 1 Cor 4,5 ).

2 Cor 6,2

… del Figlio dell'uomo

Giorno: è più biblico ( « giorno di Jahvè » Am 5,18+ ) che il termine di Mt 24,3 « parusia » ( venuta ), il quale è preso dal vocabolario ellenistico ( 1 Cor 1,8+ ).

Lc 17,22

… del Signore ( = domenica )

Passato il sabato: non « la sera del sabato »; volg.: Vespere autem sabbati.

Poiché il sabato era il giorno del riposo, il « primo giorno della settimana » giudaica corrisponde alla nostra « domenica » ( Ap 1,10 ), cioè « giorno del Signore », così chiamato in ricordo della resurrezione ( At 20,7+; 1 Cor 16,2 ).

Mt 28,1

Ultimi giorni

Negli ultimi tempi: su questo periodo di crisi che deve segnare gli ultimi giorni, vedi anche 2 Ts 2,3-12; 2 Tm 3,1; 2 Tm 4,3-4; 2 Pt 3,3; Gd 18; Mt 24,6s; At 20,29-30.

D'altra parte, essendo già incominciata l'era escatologica ( 1 Tm 2,6; Mc 1,15+; Rm 3,26+ ), questi tempi di prova possono essere considerati come già attuali ( 1 Cor 7,26; Ef 5,16; Ef 6,13; Gc 5,3; 1 Gv 2,18; 1 Gv 4,1.3; 2 Gv 7 ).

1 Tm 4,1

… di Jahvè: sue caratteristiche

Il giorno del Signore: Israele, confidando nella sua prerogativa di popolo eletto ( Dt 7,6+ ), attende un intervento di Dio che non può essere che favorevole.

Il profeta oppone, al giorno del Signore, com'era atteso, la concezione profetica del giorno del Signore che è giorno di collera contro Israele indurito nel suo peccato ( Sof 1,15; Ez 22,24; Lam 2,22 ): tenebre, pianti, massacri, spavento ( Am 5,18-20; Am 2,15; Am 8,9-10.13; Is 2,6-21; Ger 30,5-7; Sof 1,14-18; Gl 1,15-20; Gl 2,1-11 ).

Tutti questi testi lasciano intravedere la minaccia d'una invasione devastatrice ( assiri, caldei ).

Durante l'esilio, il giorno del Signore diventa oggetto di speranza; la collera di Dio si rivolge contro tutti gli oppressori d'Israele ( Abd 15 ): Babilonia ( Is 13,6.9; Ger 50,27; Ger 51,2; Lam 1,21 ), l'Egitto ( Is 19,16; Ger 46,10.21; Ez 30,2 ), la Filistea ( Ger 47,4 ), Edom ( Is 34,8; Is 63,4 ); questo giorno segna dunque la restaurazione d'Israele già in Am 9,11, e inoltre in Is 11,11; Is 12,1; Is 30,26; Gl 3,4; Gl 4,1.

Dopo l'esilio, il giorno del Signore tende a diventare un « giudizio »che assicura il trionfo dei giusti e la rovina dei peccatori ( Ml 3,19-23; Gb 21,30; Pr 11,4 ), in una prospettiva chiaramente universalistica ( Is 26,20-27; Is 33,10-16 ).

Si veda infine Mt 24,1+.

Sui segni cosmici che accompagnano il giorno del Signore Am 8,9+

Am 5,18

Segni cosmici del … di Jahvè

In pieno giorno: il giorno del Signore ( Am 5,18+ ) è accompagnato da segni cosmici: terremoti ( Am 8,8; Is 2,10; Ger 4,24 ), eclissi di sole ( Am 8,9; Ger 4,23 ); i profeti posteriori amplificano la descrizione per mezzo d'immagini stereotipe da non prendere alla lettera ( Sof 1,15; Is 13,10.13; Is 34,4; Ez 32,7.8; Ab 3,6; Gl 2,10.11; Gl 3,3.4; Gl 4,15.16; Mt 24,29; Ap 6,12-14; Mt 24,1+ ).

Am 8,9

Il discorso escatologico di Mt mette insieme l'annunzio della rovina di Gerusalemme con quello della fine del mondo.

Il discorso di Mc, che concerneva solo il primo avvenimento, è così completato in un triplice modo:

1. aggiunta dei vv. 26-28.37-41, presi da un discorso sul giorno del Figlio dell'uomo, che anche Lc utilizza ( Lc 17,22-37 );

2. ritocchi che introducono i temi della « parusia » ( vv 3.27.37.39: mai altrove nei vangeli Mt 24,3+; 1 Cor 15,23+ ), della « fine del mondo » ( v 3; Mt 13,39.40.49 ) e del « segno del Figlio dell'uomo » che impressionerà tutti i popoli della terra ( v 30 );

3. aggiunta, alla fine del discorso, di alcune parabole sulla vigilanza ( Mt 24,42-25,30 ), che preparano il ritorno di Gesù e il grande giudizio escatologico ( Mt 25,31-46 ).

Questa combinazione della rovina di Gerusalemme con la fine del mondo esprime d'altronde una verità teologica; perché se i due avvenimenti sono cronologicamente distinti, hanno però tra loro un legame essenziale, essendo il primo il prodromo e la prefigurazione del secondo.

La rovina di Gerusalemme segna la fine dell'antica alleanza con un ritorno del Cristo che viene a inaugurare il suo regno nella chiesa.

Questo avvenimento decisivo nella storia della salvezza si rinnoverà solo alla fine dei tempi, quando Dio eserciterà su tutto il genere umano, ormai eletto nel Cristo, lo stesso giudizio che allora esercitò sul primo popolo eletto ( 1 Cor 1,8+ ).

Mt 24,1

Questi segni cosmici ( vv 12-14 ) accompagnano, nei profeti, il giorno di Jahvè ( Am 8,9+ ).

Simboleggiano lo scatenarsi dell'ira di Dio ( Mt 24,1+ )

Ap 6,12

… escatologico ( o del Cristo )

Nel giorno: questo « giorno del Signore » ( 1 Cor 5,5; 2 Cor 1,14; 1 Ts 5,2; 2 Ts 2,2; 2 Pt 3,10 ), chiamato anche « giorno di Cristo » ( Fil 1,6.10; Fil 2,16 ) o semplicemente « il giorno » ( 1 Cor 3,13; 1 Ts 5,4; Eb 10,25 ), « quel giorno » ( 2 Ts 1,10; 2 Tm 1,12.18; 2 Tm 4,8; Mt 7,22; Mt 24,36; Lc 10,12; Lc 21,34 ), « il giorno del Figlio dell'uomo » ( Lc 17,24 ),  « il giorno di Dio » ( 2 Pt 3,12 ), « giorno della visita » ( 1 Pt 2,13 ), « il gran giorno » ( Gd 6; Ap 6,17; Ap 16,14 ), « l'ultimo giorno » ( Gv 6,39.40.44.54; Gv 11,24; Gv 12,48 ), è il compimento, nell'era escatologica inaugurata da Cristo, del « giorno di Jahvè » annunziato dai profeti ( Am 5,18+ ).

Già realizzata in parte con la prima venuta del Cristo ( Lc 17,20-24 ) e la caduta di Gerusalemme ( Mt 24,1+ ), quest'ultima tappa della storia della salvezza ( At 1,7+ ) sarà consumata con il ritorno glorioso ( 1 Cor 1,7+; 1 Cor 15,23+; 1 Tm 6,14 ) del giudice supremo ( Rm 2,6+; Gc 5,8-9 ).

Sarà accompagnata da uno sconvolgimento e da un rinnovamento cosmico ( Am 8,9+; Mt 24,29p+; Eb 12,26s; 2 Pt 3,10-13; Ap 20,11; Ap 21,1; Mt 19,28; Rm 8,20-22 ).

Quel giorno di luce si avvicina ( Rm 13,12; Eb 10,25; Gc 5,8; 1 Pt 4,7; 1 Ts 5,2-3 ).

La sua data è incerta ( 1 Ts 5,1+ ): bisogna prepararsi durante il tempo che resta ( 2 Cor 6,2+ ).

1 Cor 1,8

In quel giorno: i profeti designavano così il tempo dei grandi interventi divini ( Is 2,17; Is 4,1s ).

Il « giorno » può designare qui tutto il tempo che seguirà la resurrezione di Gesù

Gv 14,20
… del Signore v. Domenica  
… festivi v. Feste  

Schedario biblico

Giorno del Signore D 59
Giorno di Jahvè E 13
Frazione del pane D 27
Sabato D 58
Luce e tenebre E 8
Notte F 40

Catechismo della Chiesa Cattolica

Il mondo visibile 337ss
I Misteri dell'infanzia di Gesù 527
Un anticipo del Regno: la Trasfigurazione 554
« Non lascerai che il tuo Santo veda la corruzione » 627
«  Gesù Cristo discese agli inferi, risuscitò dai morti il terzo giorno » 631ss
Rivelazione progressiva della Risurrezione 994
Il Giorno del Signore 1166
« Fate questo in memoria di me » 1343
Il giorno di sabato 2168ss
Il giorno della Risurrezione: la nuova creazione 2174
Giorno di grazia e di cessazione dal lavoro 2184
Quaranta giorni
La tentazione di Gesù 538
  540
Gesù e il Tempio 583
« Gesù salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente » 659

Giorno del Signore

Il tempo liturgico 1163
Il Giorno del Signore 1166ss
Il giorno di sabato 2170
Il giorno della Risurrezione: la nuova creazione 2174ss
Giorno di grazia e di cessazione dal lavoro 2184ss
Giorno della morte
L'ultima Pasqua del cristiano 1682
Ultimo giorno
Un duro combattimento 409
nell'attesa che tutto sia a lui sottomesso 672
Per giudicare i vivi e i morti 678
La Chiesa e i non cristiani 841
« Credo la risurrezione della carne » 989
Rivelazione progressiva della Risurrezione 994
Come risuscitano i morti? 1001ss
Il viatico, ultimo sacramento del cristiano 1524
Di fronte alle difficoltà della preghiera 2730

Codice Diritto Canonico

come si computano 202 § 1
festivi 1246
v. Precetto festivo
abolizione e trasferimento 1246 § 2
penitenziali 1249-1251
v. Astinenza; Digiuno

Summa Teologica

… della creazione I, q. 66-74