La Chiesa

C 25

Corpo di Cristo

Rif.

Quello che, nella Chiesa, interessa san Paolo è l'opposizione apparente che esiste tra le diverse sue membra, appartenenti a razze e società diverse, e l'unità che acquistano nella Chiesa.
Per san Paolo, questa apposizione apparente si risolve nel corpo di Cristo risorto.
Di qui la formula: la Chiesa è il corpo mistico di Cristo.
È possibile che, all'inizio, questa concezione della Chiesa sia stata ispirata a san Paolo dal confronto molto diffuso nell'antichità tra una società e l'organismo umano.
È probabile che, adottando questa formula, Paolo abbia pensato al corpo eucaristico di Cristo.
Nel corso del suo ministero si è prodotta una evoluzione, se non nel suo pensiero almeno nell'immagine che lo rappresenta, e nel contenuto che deve esprimere.
In ogni caso, non si tratta di una semplice metafora: L'unione a Cristo nel suo corpo è più che morale, è un'unione diretta nel mistero.

Testi

Rilievi

Rif.

1 Cor 11,17-34
1 Cor 10,16-17
La cena ha ispirato san Paolo a fare delle formula « corpo di Cristo » la caratteristica e il centro della carità.
D 29

1 Cor 12,12.14.18.25.27
Rm 12,4-8
Col 3,15
Prendere il corpo umano e le sue membra come tipo della solidarietà era un classico luogo comune.
Paolo ne fa l'applicazione alla comunità cristiana, con questa differenza: noi siamo sul piano spirituale.
In Rm. il corpo viene definito più come l'unità di diverse membra, che come il corpo personale di Cristo.

Rm 12,5
1 Cor 12,27
Qui si tratta di Cristo persona.
Egli porta i cristiani all'unità
C 26
perché essi sono le membra del suo corpo.
Questo paragone ellenistico si impregna di mistico.

1 Cor 12,13
1 Cor 10,17
Il battesimo si fa in un solo Spirito, consacrandoci a uno stesso corpo, quello di Cristo, col quale egli ci identifica misticamente.
D 14
Il fatto di partecipare tutti all'unico pane eucaristico ci stabilisce in unione reale e spirituale con Cristo.
D 29
E 45

1 Cor 6,13-17
In questo paragone, Cristo ( v 15 ) è l'antitesi della meretrice.
Si tratta quindi di Cristo persona.
Chiunque si identifica con Cristo riceve da lui lo Spirito.

Ef 1,22-23
Col 1,18.19.24
Cambio di immagine: il corpo mistico, identificato con la Chiesa, è rappresentato come un corpo umani di cui Cristo è il capo e noi le membra, e lo Spirito Santo ne è l'anima.
C 1

Col 2,18-19
Ef 4,15-16
Tema di Cristo, capo del corpo ( e non corpo tutto intero ).
B 34

Ef 2,15-16
Ef 3,6
Col 1,22
Fil 3,21
Il corpo unico, nel quale si compie la riconciliazione dei Giudei e dei gentili, è prima di tutto il corpo, la carne di Cristo; ma anche il suo corpo glorificato che diventa, unendosi con noi, il suo corpo mistico.

1 Cor 13-14
Rm 12,6
I carismi,
C 49
come articolazione del corpo.

Ef 4,1-13.21-32
La parenesi di san Paolo procede dal suo insegnamento dogmatico: il corpo realizza la sua unità nella carità.
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