Lo Spirito Santo nella Liturgia

D 14

Battesimo e Chiesa

Rif.

Il battesimo incorpora alla Chiesa; è principio e sorgente del nuovo popolo di Dio.
Per rendersi conto fino a che punto questa è una conseguenza essenziale, e non secondaria, del battesimo, bisogna riprendere anzitutto le figure dell'A. T.; svilupparne un significato individualista sarebbe un non senso, perché quelle mirano sia all'umanità in generale, sia al popolo di Israele come tale.
Ora la Chiesa è vera famiglia di Dio, popolo « nuovo ».
Si capisce quindi l'importanza del sacramento che permette d'esservi aggregati.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 3,16-19
Rm 5,12-20
1 Cor 15,20-49
L'umanità è caduta e castigata in Adamo.
Col battesimo, una nuova umanità è realmente creata nel nuovo Adamo.
B 35

Gen 17,5-7
Gal 3,25-4,17
In Abramo, è benedetta tutta l'umanità.
Col battesimo, i cristiani sono costituiti « figli di Abramo » poiché sono « figli di Dio » ed eredi.
C 4
C 9

Es 14-17
1 Cor 10,1-2
Gli avvenimenti dell'esodo fanno degli Ebrei un vero popolo.
Il battesimo costituisce il nuovo popolo, libero « in Cristo ».
C 38

1 Cor 12,12-13
Il battesimo ci aggrega al corpo di Cristo.
L'idea dominante è quella dell'unità che realizza il corpo personale di Cristo con il battesimo.
C 25

Ef 5,25-27
Il battesimo è il sacramento delle nozze di Cristo e della Chiesa.
D 11
Ora « saranno due in un solo corpo ».
Il battesimo aggrega dunque al corpo di Cristo.

Gal 3,27
L'incorporazione a Cristo presentata come un rivestimento, un nuovo stato di vita.
F 30

Rm 6,1-11
Col 2,11-13
La stessa incorporazione è presentata nell'immagine di una sepoltura « con ».
C 39

Sal 80,9
Is 4,2-6
Gv 15,1-7
Il battesimo « fa » la Chiesa; sacramento pasquale, ci fa entrare nella « vigna del Signore », popolo eletto.
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