La Chiesa

C 42

Testimoni

Rif.

Abbiamo fatto vedere che Cristo è stato il Testimone di suo Padre
B 18
e come il Padre è stato testimone di suo Figlio.
A 40
Gesù fonda su ciò la testimonianza che gli apostoli dovranno rendere a questa duplice testimonianza.
Il cristianesimo è un'« economia » della testimonianza.
I testimoni della risurrezione sono i Dodici,
C 40
gli apostoli in senso largo,
C 41
e anche i cristiani.
I testimoni della dottrina di Cristo sono prima di tutto i Dodici, ma anche tutti quelli che, fino alla fine del mondo, riceveranno da Cristo, per mezzo della Chiesa, la missione di dare Gesù agli uomini.
L'idea di testimoni è nata dalle prescrizioni giudaiche sulla testimonianza giuridica.

Testi

Rilievi

Rif.

Gv 1,6-8.15
Giovanni Battista
C 71
è già chiamato testimone.

1 Cor 15,5a
Lc 24,34
At 1,22
At 2,24
At 3,15
At 4,8-12
At 5,29-32
Pietro aveva definito l'apostolo, il « testimone della risurrezione ».
Egli lo fu in sommo grado.
A lui Gesù apparve per primo; Pietro per primo predicò il mistero pasquale.
La sua testimonianza conferma quella dei discepoli.

Nm 35,30
At 2,32
At 3,15
At 5,32
At 10,40-41
At 1,6-8
Mt 19,28
Lc 22,30
Gal 2,9
Tuttavia, fin dalle origini, la Chiesa apostolica tende a subordinare la testimonianza di Cefa a quella dei Dodici per due ragioni: l'A. T. esaltava la testimonianza collettiva e i Dodici rappresentavano le « colonne » del nuovo Israele.
C 40

At 1,21-22.25.26
L'elezione di Mattia ha avuto per scopo di ricostruire il collegio dei Dodici.
Se ne metteranno in rilievo le condizioni.
Esse permettevano ai Dodici di affermare che vi era identità di persona tra Gesù di Nazareth e il Risorto.

At 10,39-41
At 13,31
Questa continuità costituisce l'oggetto della testimonianza primordiale.

1 Cor 15,3-9
At 9,5
At 26,15
La testimonianza dei Dodici è confermata da quella dei membri della comunità.
I 500 fratelli sono conosciuti.
Gli apostoli del v. 7 sono distinti dai Dodici.
C 41
Paolo è un testimone autorizzato, perché ha visto il Signore.
Ma è inferiore ai Dodici perché non è vissuto in familiarità con Cristo sulla terra.

Mt 28,11-15
1 Cor 15,6-7.15
At 10,34-43
Obiezioni fatte dai Giudei al messaggio pasquale: i discepoli hanno asportato il corpo del Signore e sono dei falsi testimoni.
Pietro risponde a questa obiezione.
Il v. 41a, considerazione tradizionale, era un argomento decisivo per i Giudei.
Inoltre, molti altri hanno visto il Risorto.

Lc 24,30-49
Gv 20,25-27
Gv 21,9-13
At 1,4
Per i Greci era quasi impossibile ammettere l'idea della risurrezione corporale.
Così la tradizione ha sottolineato il carattere sensibile delle apparizioni: Cristo si fa toccare, mostra i fori dei chiodi, mangia con gli apostoli.

At 1,6-8
At 2,33.34
At 3,19.26
At 10,42
Lc 24,44-47
Gv 20,19.22-23
La testimonianza degli apostoli deve anche riferirsi alle istruzioni ricevute dal Signore.
Esse riguardano la sua messianicità, la sua sovranità universale, il suo compito di salvatore, la sua gloria, la sua divinità.

Mt 28,18-20
At 1,8
Gv 15,27
È tutto questo che gli apostoli devono predicare fino ai confini della terra.

Gv 15,26-16,1
Mt 10,19-20
Lc 12,11-12
At 1,8
At 5,32
At 15,28
1 Cor 2,4
1 Gv 4,2-3
La testimonianza degli apostoli è unita a quella dello Spirito.
I primi raccontano gli avvenimenti che essi hanno visto, lo Spirito dà a questi avvenimenti il loro significato.

At 12,2
Gv 21,19
2 Tm 4,6
La testimonianza per eccellenza è il martirio.
Sappiamo dalla Scrittura che Giacomo, fratello di Giovanni, Pietro e Paolo sono morti martiri.

Ap 11,3-12
Zc 4,3.14
Due testimoni presiedono alla lotta tra la Chiesa e il mondo.
Occorre vedere Elia
B 48
e Mosè, sotto le figure di Pietro e Paolo, incaricati di costruire il nuovo tempio.
Elia e Mosè furono testimoni della trasfigurazione
B 81
come Pietro e Paolo della risurrezione.

Dt 17,6
Dt 19,15
Nm 35,30
Mt 18,16
Mt 26,60
Gv 8,17
2 Cor 13,1
Eb 10,28
Lc 2,34-38
Questa dualità di testimoni si ricongiunge a una antica concezione giuridica ebraica secondo la quale erano necessari due testimoni per garantire una verità.
Così, per esempio, Simeone e Anna.

Mt 17,1
Mt 26,37
Così ancora, tre testimoni autenticano gli atti importanti di Cristo.

2 Cor 11,19-12,9
Gv 15,26-16,4
La testimonianza viene provata nella sofferenza e nella persecuzione.
Così Gv. dà alla testimonianza un aspetto giudiziario.
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