Atti degli Apostoli

Indice

Capitolo 10

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Pietro si reca da un centurione romano

1 C'era in Cesarèa un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte Italica,
Lc 7,2.4-5
2 uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio.
At 2,11+
Lc 12,33+
3 Un giorno verso le tre del pomeriggio vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo: « Cornelio! ».
Lc 18,1
At 3,1+
Mt 1,20+
4 Egli lo guardò e preso da timore disse: « Che c'è, Signore? ».
Gli rispose: « Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, in tua memoria, innanzi a Dio.
At 9,10+
Lc 1,12+
5 E ora manda degli uomini a Giaffa e fa' venire un certo Simone detto anche Pietro.
6 Egli è ospite presso un tal Simone conciatore, la cui casa è sulla riva del mare ».
At 2,14+
7 Quando l'angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi servitori e un pio soldato fra i suoi attendenti e,
8 spiegata loro ogni cosa, li mandò a Giaffa.
9 Il giorno dopo, mentre essi erano per via e si avvicinavano alla città, Pietro salì verso mezzogiorno sulla terrazza a pregare.
10 Gli venne fame e voleva prendere cibo.
Ma mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi.
Gdt 8,5
Dn 6,11
11 Vide il cielo aperto e un oggetto che discendeva come una tovaglia grande, calata a terra per i quattro capi.
12 In essa c'era ogni sorta di quadrupedi e rettili della terra e uccelli del cielo.
13 Allora risuonò una voce che gli diceva: « Alzati, Pietro, uccidi e mangia! ».
14 Ma Pietro rispose: « No davvero, Signore, poiché io non ho mai mangiato nulla di profano e di immondo ».
Ez 4,14
Lv 11
15 E la voce di nuovo a lui: « Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo più profano ».
Gen 1,31+
16 Questo accadde per tre volte; poi d'un tratto quell'oggetto fu risollevato al cielo.
17 Mentre Pietro si domandava perplesso tra sé e sé che cosa significasse ciò che aveva visto, gli uomini inviati da Cornelio, dopo aver domandato della casa di Simone, si fermarono all'ingresso.
18 Chiamarono e chiesero se Simone detto anche Pietro, alloggiava colà.
19 Pietro stava ancora ripensando alla visione, quando lo Spirito gli disse: « Ecco, tre uomini ti cercano;
At 1,8+
20 alzati, scendi e va' con loro senza esitazione, perché io li ho mandati ».
21 Pietro scese incontro agli uomini e disse: « Eccomi, sono io quello che cercate. Qual è il motivo per cui siete venuti? ».
22 Risposero: « Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, stimato da tutto il popolo dei Giudei, è stato avvertito da un angelo santo di invitarti nella sua casa, per ascoltare ciò che hai da dirgli ».
Lc 7,4-5
23 Pietro allora li fece entrare e li ospitò.
Il giorno seguente si mise in viaggio con loro e alcuni fratelli di Giaffa lo accompagnarono.
24 Il giorno dopo arrivò a Cesarèa.
Cornelio stava ad aspettarli ed aveva invitato i congiunti e gli amici intimi.
25 Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio andandogli incontro si gettò ai suoi piedi per adorarlo.
26 Ma Pietro lo rialzò, dicendo: « Alzati: anch'io sono un uomo! ».
27 Poi, continuando a conversare con lui, entrò e trovate riunite molte persone disse loro:
At 3,12
At 14,15
Ap 19,10
28 « Voi sapete che non è lecito per un Giudeo unirsi o incontrarsi con persone di altra razza; ma Dio mi ha mostrato che non si deve dire profano o immondo nessun uomo.
At 15,9
Gal 2,12.15-16
29 Per questo sono venuto senza esitare quando mi avete mandato a chiamare.
Vorrei dunque chiedere: per quale ragione mi avete fatto venire? ».
30 Cornelio allora rispose: « Quattro giorni or sono, verso quest'ora, stavo recitando la preghiera delle tre del pomeriggio nella mia casa, quando mi si presentò un uomo in splendida veste
31 e mi disse: Cornelio, sono state esaudite le tue preghiere e ricordate le tue elemosine davanti a Dio.
At 3,1+
Lc 1,13
32 Manda dunque a Giaffa e fa' venire Simone chiamato anche Pietro; egli è ospite nella casa di Simone il conciatore, vicino al mare.
33 Subito ho mandato a cercarti e tu hai fatto bene a venire.
Ora dunque tutti noi, al cospetto di Dio, siamo qui riuniti per ascoltare tutto ciò che dal Signore ti è stato ordinato ».

Discorso di Pietro presso Cornelio

34 Pietro prese la parola e disse: « In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone,
At 2,22+
35 ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto.
Dt 10,17+
Gal 2,6
Rm 2,11
1 Pt 1,17
36 Questa è la parola che egli ha inviato ai figli d'Israele, recando la buona novella della pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti.
Is 52,7
Na 2,1
Rm 10,12
37 Voi conoscete ciò che è accaduto in tuta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni;
Lc 4,44+
38 cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
Is 61,1
Mt 3,16+
At 1,8+
At 4,27+
At 2,22
Mt 4,1+
39 E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme.
Essi lo uccisero appendendolo a una croce,
At 8,29+
At 1,8+
At 22
40 ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse,
At 2,23+
41 non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
At 1,3-4
Gv 14,22
Lc 24,41-43
42 E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che e gli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio.
At 13,31
At 2,36+
43 Tutti i profeti gli rendono questa testimonianza; chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome ».
At 3,16+
At 2,38+

Il battesimo dei primi pagani

44 Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso.
At 1,8+
45 E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliavano che anche sopra i pagani si effondesse il dono dello Spirito Santo;
At 8,16
At 2,33
46 li sentivano infatti parlare lingue e glorificare Dio.
47 Allora Pietro disse: « Forse che si può proibire che siano battezzati con l'acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi? ».
At 11,17
At 8,36
48 E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.
Dopo tutto questo lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.
At 1,5+
At 2,38+
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Abbreviazioni
10,1-33 Pietro e il centurione romano Cornelio
c 10 La conversione ( cf. At 3,19+ ) di Cornelio non costituisce per Luca un semplice caso individuale.
Il suo valore universale risulta sia dal racconto stesso, cioè dalla sua insistenza sulle visioni di Pietro e di Cornelio, e specialmente dal legame stabilito dall'autore fra questo avvenimento e le decisioni del « concilio » di Gerusalemme
( cf. At 15,7-11.14 ).
Sembra emergano due distinti insegnamenti:
1. Dio stesso ha indicato che i pagani dovevano essere ammessi nella chiesa, senza venir sottoposti alle prescrizioni della legge mosaica ( cf. At 10,34-35.44-48a;
At 11,1.15-18; At 15,7-11.14; Gal 2,1-10 );
2. Dio stesso ha indicato a Pietro che doveva accettare l'ospitalità di un non circonciso.
Si coglie qui il problema dei rapporti fra i cristiani di estrazione giudaica e i cristiani di estrazione pagana ( cf. At 10,10-16.28-29; At 11,2-14; e Gal 2,11-21 ).
10,2 L'espressione timorato di Dio può indicare l'appartenenza a quel gruppo di pagani che avevano accettato il monoteismo e in parte la morale giudaica, senza però farsi circoncidere.
Ma può anche segnalare una qualità religiosa, il timore reverenziale di Dio.
uomo pio e timorato di Dio: le espressioni « timorato di Dio » ( At 10,2.22.35;
At 13,16.26 )
e « credente in Dio » ( At 13,43.50; At 16,14; At 17,4.17; At 18,7 )
sono tecniche: indicano quanti simpatizzano per il giudaismo, senza però arrivare all'integrazione con il popolo giudaico attraverso la circoncisione ( cf. At 2,11+ ).
10,4 sono salite, in tua memoria: traduzione quasi letterale;
BJ traduce: « sono salite davanti a Dio e lui si è ricordato di te ».
L'espressione richiama il sacrificio « memoriale » ( cf. Lv 2,2.9.16 ),
al quale Tb 12,12 equipara la preghiera.
10,11 calata a terra per i quattro capi: con i mss della tradizione alessandrina.
BJ con il testo occ. traduce: « Vide il cielo aperto e un oggetto, simile a una grande tovaglia legata ai quattro capi, discendere verso terra ».
10,14-15 La legislazione sugli animali puri e impuri, contenuta in Lv 11 e Dt 14,3-21,
è superata per una disposizione diretta di Dio.
10,15 Pietro è invitato a liberarsi dagli scrupoli circa la purità legale ( At 11,9;
cf. Mt 15,1-20p; Rm 14,14.17 ).
L'applicazione si fa in At 15,9: per mezzo della fede Dio ha purificato il cuore dei pagani, anche se il loro corpo, non circonciso, resta ritualmente impuro.
Conseguenza pratica: Pietro non deve più temere di convivere con i non circoncisi
( At 10,27-28 ).
10,19 lo Spirito gli disse: la parte assegnata allo Spirito è parallela a quella dell'angelo del Signore ( cf. At 8,26.29 ).
- tre uomini: cf. At 11,11. BJ preferisce la variante: « uomini ».
10,25 L'adorazione che Cornelio riserva a Pietro può essere un atteggiamento pagano
( At 14,11.14-15 ), ma più probabilmente è un gesto di riverenza verso il messaggero inviatogli da Dio.
10,30 Quattro giorni or sono: con volg.; BJ, con D, legge: « tre giorni or sono ».
- stavo recitando la preghiera: le tradizioni occ. e antiochena fanno menzione anche del digiuno ( cf. la variante: « stavo digiunando e recitando la preghiera » ).
10,31 sono state esaudite: questo modo impersonale di esprimersi, mentre denota rispetto per la maestà divina, richiama anche il ministero degli angeli
( cf. Mt 18,11.14; Ap 5,8; Ap 8,3; Tb 12,12 ).
10,34-43 Discorso di Pietro nella casa di Cornelio
10,35 è a lui accetto: terminologia cultuale ( cf. v 4 ).
È' gradito a Dio un sacrificio perfetto o colui che l'offre ( Lv 1,3; Lv 19,5;
Lv 22,19-27 ).
Isaia ( Is 56,7 ) aveva predetto che alla fine dei tempi i sacrifici dei pagani sarebbero stati graditi a Jahve ( Ml 1,10-11; cf. Rm 15,16; Fil 4,18; 1 Pt 2,5 ).
10,36 Questa è la parola che egli ha inviato: la costruzione nel testo originale è sintatticamente difficile, da qui le diverse varianti come quella seguita da BJ
( « egli ha inviato la sua parola » ) e altre.
10,37-41 Pietro riassume qui i quadri essenziali della narrazione evangelica: predicazione di Giovanni il Battista e battesimo di Gesù; ministero pubblico; crocifissione e risurrezione; apparizioni pasquali.
10,37-42 Questi vv contengono un riassunto della storia evangelica
( cf. At 1,21-22; At 2,22+ ); sottolineano i medesimi tratti messi in evidenza da Luca nel vangelo.
10,37 incominciando dalla Galilea.
BJ traduce: « i suoi inizi in Galilea » ( di Gesù, masch. );
il testo antiocheno legge: « al principio » ( neutro ).
10,40 risuscitato al terzo giorno: formula classica della predicazione
e della fede cristiana.
Appare già nel Credo in embrione di 1 Cor 15,4,
con la precisazione: « secondo le Scritture ».
La formula riecheggia Gv 2,1 ( cf. Mt 12,40; vedere anche Os 6,2 ).
Si trova anche in Mt 16,21; Mt 17,23; Mt 20,19; Mt 27,64; Lc 9,22; Lc 18,33;
Lc 24,7.46.
10,41 bevuto con lui: un'aggiunta occ. legge: « e abbiamo vissuto familiarmente in sua compagnia per quaranta giorni dopo la sua resurrezione dai morti ».
10,42 al popolo: « il popolo » per eccellenza è Israele ( At 10,2; At 21,8 ).
giudice dei vivi e dei morti: i vivi, coloro che saranno in vita al momento della parusia; i morti, coloro che, già defunti, allora resusciteranno per il giudizio
( 1 Ts 4,13-5,10 ).
Dio, resuscitando Gesù, lo ha costituito nella dignità di giudice sovrano ( At 17,31; Gv 5,22.27; 2 Tm 4,1; 1 Pt 4,5 );
quindi l'annunzio della resurrezione è nello stesso tempo un invito per gli uomini al pentimento ( cf. At 17,30-31 ).
10,44-48 I pagani ricevono lo Spirito Santo
10,44 Ascoltare la Parola equivale spesso ad accoglierla e credere in Gesù:
lo Spirito scende sui pagani che già credono.
lo Spirito santo scese: è la « pentecoste dei pagani », analoga alla prima pentecoste, come lo constata Pietro ( v 47; At 11,15; At 15,8 ).
10,46 Gli effetti dello Spirito sono simili a quelli della Pentecoste ( At 2,4 ).
10,48 E ordinò: di solito gli apostoli non amministravano personalmente il battesimo
( cf. At 19,5; 1 Cor 1,14.17 ).
- alcuni giorni: secondo At 11,2.3 ( cf. At 10,28 ) è stata questa convivenza di Pietro con i non circoncisi, più dell'autorizzazione a battezzarli,
che è sembrata insolita e illegittima agli « ebrei » di Gerusalemme.
Questioni simili furono all'origine dell'incidente di Antiochia ( Gal 2,11s ).
Bisogna battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, oppure solo nel nome di Gesù Cristo?