Dio

A 2

Dio Trinità

Rif.

La rivelazione di Dio Trinità appartiene interamente agli ultimi testi redazionali dei N. T.
Is 6,3
Non si può presentare se non come figure stilistiche la scena dei tre angeli accolti da Abramo, la triplice adorazione.
Pr 9
Sir 1,1-10
Sir 24,1-23
Neppure si possono accettare eventuali preannunci della Trinità nelle personificazioni della Sapienza , dello Spirito o dei Logos.
A 34
All'origine di queste personificazioni vi è il senso di concretezza degli Ebrei e non la rivelazione divina stessa.
Il N. T. sarà dunque la sola base certa di una predicazione sulla Trinità; per prenderne coscienza sarà interessante seguire la progressiva rivelazione della Trinità nel N. T.

Testi

Rilievi

Rif.

Mt 11,25-27
Mt 21,33-41
Lc 2,49-50
Gv 6,40-57
Gv 8,12-28
Gv 17,4-26
Primo punto di contatto: la persona di Cristo.
Riferendo a se stesso l'antico tema della paternità di Dio,
A 3
Cristo dà per la prima volta a tale paternità una dimensione trinitaria che san Giovanni espliciterà insistendo sulla reciprocità delle relazioni: volere del Padre e obbedienza del Figlio; mutua conoscenza.

Rm 8,12-33
Col 1,13-20
Ef 2,12-18
Ef 4,1-6
Secondo punto di contatto: la vita cristiana.
Questa, agli occhi di san Paolo, si ordina effettivamente intorno a un Dio Trinità.
Rm 6,3-11
1 Cor 6,11
Tt 3,1-7
Mt 3,13-17
Il battesimo, essendo il mezzo d'immissione nella vita cristiana, si arriva normalmente a considerarlo sotto l'aspetto trinitario.
Anche il battesimo di Gesù viene presentato come una manifestazione della Trinità.

1 Cor 2,7-12
Per comprendere la nostra vita cristiana occorre la « sapienza ».
Ma, per essere veramente efficace, tale sapienza deve trarre la sua origine dalla vita trinitaria stessa.

1 Cor 12,4-6
Anche le attività della vita cristiana hanno origine nella vita trinitaria
Gal 4,4-6
La duplice missione dei Figlio e dello Spirito esprime la volontà salvifica dei Padre
Rm 5,1-5
Dalla Trinità hanno origine le nostre virtù teologali
assicurando così la reale !rimanenza di Dio in noi.
A 22

Gv 6,57
Gv 10,14-15
Gv 17,21-22
Gv 8,38
Gv 20,21-23
Per san Giovanni un terzo punto di contatto con la Trinità si trova nei « segni » offerti dalla vita di Cristo e della Chiesa.
Tutto ciò che Cristo fa per noi è ciò che Il Padre fa per lui.
E 45
E 43
Così, la nostra morale è teologale.

Mt 28,19
2 Cor 1,21-22
1 Cor 13,12-13
2 Ts 2,13
1 Pt 1,2
Formule trinitarie particolarmente dense che raccolgono la primitiva dottrina sulla Trinità.
Tra esse, la formula battesimale.
Occorre però sottolineare, a proposito di questa, che l'espressione « nel nome di » non deve far perdere di vista che le nostre relazioni con le persone della Trinità sono diverse per ciascuna.
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