Summa Teologica - III

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Articolo 2 - Se la circoncisione sia stata istituita nel modo conveniente

I-II, q. 102, a. 5, ad 1; In 4 Sent., d. 1, q. 1, a. 2, sol. 4; q. 2, a. 1, sol. 2, 3; a. 2, sol. 1, 2

Pare che la circoncisione non sia stata istituita nel modo conveniente.

Infatti:

1. Come si è detto sopra [ a. 1 ], la circoncisione era una professione di fede.

Ora, fin dal peccato del primo uomo nessuno poté mai salvarsi se non per mezzo della fede nella passione di Cristo, secondo le parole di S. Paolo [ Rm 3,25 ]: « Dio lo ha prestabilito come strumento di espiazione per mezzo della fede nel suo sangue ».

Quindi la circoncisione doveva essere istituita subito dopo il peccato del primo uomo, e non al tempo di Abramo.

2. Nella circoncisione l'uomo prometteva l'osservanza della legge antica, come nel battesimo promette l'osservanza della legge nuova; per cui l'Apostolo [ Gal 5,3 ] afferma: « A chiunque si fa circoncidere io dichiaro che egli è obbligato a osservare tutta quanta la legge ».

Ma l'osservanza della legge non fu imposta al tempo di Abramo, bensì al tempo di Mosè.

Quindi non era giusto istituire la circoncisione all'epoca di Abramo.

3. La circoncisione era una preparazione e una figura del battesimo.

Ma il battesimo viene dato a tutti i popoli, secondo il comando [ Mt 28,19 ]: « Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole ».

La circoncisione quindi non doveva essere istituita per il solo popolo dei Giudei, ma per tutti i popoli.

4. La circoncisione carnale deve corrispondere a quella spirituale, come la figura alla realtà figurata.

Ma la circoncisione spirituale, che è opera di Cristo, riguarda indifferentemente l'uno e l'altro sesso, poiché « in Cristo Gesù non c'è né maschio né femmina », come dice S. Paolo [ Gal 3,28 ].

Quindi la circoncisione non fu istituita convenientemente, essendo riservata solo ai maschi.

In contrario:

Come si legge nella Genesi [ Gen 17,10ss ], la circoncisione fu istituita da Dio, « le cui opere sono perfette » [ Dt 32,4 ].

Dimostrazione:

La circoncisione preparava al battesimo in quanto era una professione della fede in Cristo, che anche noi professiamo nel battesimo.

Ora, tra gli antichi Patriarchi il primo a ricevere la promessa della futura nascita di Cristo fu Abramo, a cui fu detto [ Gen 22,18 ]: « Nella tua discendenza saranno benedette tutte le nazioni della terra ».

Inoltre egli fu anche il primo a separarsi dalla società degli infedeli, secondo il comando di Dio [ Gen 12,1 ]: « Esci dalla tua terra e dalla tua gente ».

Perciò era opportuno che la circoncisione fosse istituita in Abramo.

Analisi delle obiezioni:

1. Subito dopo il peccato del primo uomo, per l'insegnamento di Adamo stesso che era stato pienamente istruito sulle cose divine, la fede e la ragione naturale avevano ancora nell'uomo tanto vigore da non richiedere che fossero prescritti dei segni della fede e della salvezza, protestando ciascuno a suo piacere la propria fede con qualsiasi segno.

Intorno all'epoca di Abramo invece la fede era diminuita, e moltissimi deviavano verso l'idolatria.

E si era oscurata anche la ragione naturale per l'aumento della concupiscenza carnale, fino a giungere ai peccati contro natura [ Gen 13,13; Gen 19,5ss ].

Era giusto quindi che proprio allora, e non prima, fosse istituita la circoncisione, per professare la fede e frenare la concupiscenza della carne.

2. L'osservanza della legge non poteva essere imposta che a un popolo già costituito, poiché la legge è ordinata al bene comune, come si è detto nella Seconda Parte [ I-II, q. 90, a 2 ].

Ma il popolo dei fedeli doveva costituirsi mediante qualche rito sensibile, che è necessario per radunare gli uomini in qualunque religione, come nota S. Agostino [ Contra Faustum 19,11 ].

Era quindi giusto che la circoncisione fosse istituita prima che fosse data la legge.

I Patriarchi poi che vissero prima della legge istruivano le loro famiglie nelle cose divine con esortazioni paterne.

Il Signore stesso infatti disse di Abramo [ Gen 18,19 ]: « Io l'ho scelto perché obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui a osservare le vie del Signore ».

3. Il battesimo implica il compimento della salvezza a cui Dio chiama tutti gli uomini, secondo l'espressione di S. Paolo [ 1 Tm 2,4 ]: « Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati ».

Perciò il battesimo è obbligatorio per tutti i popoli.

La circoncisione invece non conteneva il compimento della salvezza, ma la significava come qualcosa che sarebbe stato compiuto per opera di Cristo, il quale doveva nascere dal popolo giudaico.

Quindi solo a quel popolo fu data la circoncisione.

4. La circoncisione fu istituita come segno della fede di Abramo, il quale credette che sarebbe divenuto padre del Messia promesso: per cui opportunamente essa fu riservata ai soli maschi.

Inoltre il peccato originale, contro cui principalmente era diretta la circoncisione, si trasmette per via paterna, non per via materna, come si è detto nella Seconda Parte [ I-II, q. 81, a. 5 ].

Il battesimo invece contiene la virtù di Cristo, che è per tutti la causa universale della salvezza e « la remissione di tutti i peccati ».

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