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Lo Spirito Santo nella Morale |
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E 5 |
Peccato |
Rif. |
| C'è peccato quando l'uomo intende separarsi da dio, bastare a se stesso e rifiutare la sua dipendenza dal Creatore, Padrone e Signore. |
| Per questo il peccato essenziale è l'orgoglio. |
| È una infedeltà verso il Dio fedele. |
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| È un oltraggio al Dio santo; |
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| è sempre un'idolatria. |
| Dio non può che perseguirlo con la sua collera. |
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| Nel N. T., il peccato che Gesù denuncia col massimo vigore è di credersi giusti, capaci di essere giusti con le proprie forze. |
| Al contrario, se con fede e umiltà noi riconosciamo il nostro peccato, Cristo ce ne libererà. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Prima categoria di peccato: la violazione del « tabù ». |
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Autosufficienza dell'uomo |
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| che cede alla tentazione di ritenersi Dio, ossia di credersi capace di decidere ciò che è bene, meglio del suo Creatore. |
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Questo peccato di autosufficienza è caratteristico dei Giudei che confidano nella loro tecnica di giustizia. |
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L'essenziale è dunque l'atteggiamento interiore come lo vuole Dio, più che l'atto esteriore visto dagli uomini: dal cuore viene ogni peccato. |
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Disobbedienza |
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| verso Jahvè, una rivolta contro di lui. |
| Violando la Legge, non si viola solo un tabù; si colpisce l'amore di una persona. |
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Ogni peccato è personale e impegna la libertà di ciascuno ( tema della circoncisione del cuore ). |
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Ogni peccato, anche contro il prossimo, è un oltraggio al Dio santo; |
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| perché compromette la santità di Dio impegnata nel nostro atteggiamento morale. |
| Si noti l'espressione « profanare » la Legge, ossia renderla non santa. |
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Per Paolo, il peccato è una schiavitù sotto la Legge e il mondo. |
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Per Giovanni, il peccatore per eccellenza è il « principe di questo mondo ». |
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Duramente provato, il peccatore aspira allora alla liberazione prendendo realmente coscienza del suo errore e del suo stato di peccatore. |
| È il punto di partenza della conversione |
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| e della giustificazione. |
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Di qui, il legame che Paolo stabilisce tra peccato e Legge, peccato e carne; bisogna sottolineare infine che « la paga del peccato » è la morte. |
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| Per questo la morte stessa deve esser vinta dal Salvatore, affinché noi siamo liberati dal peccato. |
| La morte del Figlio di Dio mostra sino a che punto il peccato ha preso tutti gli uomini. |
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Cristo viene per i peccatori, non per i giusti. |