Matteo

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Capitolo 28

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

La tomba vuota. Messaggio dell'angelo

1 Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro.
Mc 16,18
Lc 24,1-10
Gv 20,1
2 Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.
Mt 27,51+
Mt 1,20+
3 Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve.
Mt 17,2
4 Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite.
5 Ma l'angelo disse alle donne: « Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso.
6 Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto.
7 Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete.
Ecco, io ve l'ho detto ».
Mt 26,32
8 Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.

L'apparizione alle pie donne

9 Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: « Salute a voi ».
Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono.
Gv 20,14s
10 Allora Gesù disse loro: « Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno ».

Sopruso dei capi giudei

11 Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto.
12 Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo:
13 « Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo.
14 E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia ».
15 Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi.

Apparizione in Galilea e missione universale

16 Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
17 Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
18 E Gesù, avvicinatosi, disse loro: « Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
Mt 8,10+
19 Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,
Gv 3,35+
Dn 7,14
Mc 16,15-16
20 insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo ».
Lc 24,47
At 2,38+
At 1,8+
Gv 14,18-21
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Abbreviazioni
28,1-20 Risurrezione di Gesù
28,1-10 Il sepolcro vuoto ( Mc 16,1-8; Lc 24,1-12; Gv 20,1-10 )
Che cosa succedette alla risurrezione di Gesù?
28,1 Il primo giorno della settimana era quello che seguiva al sabato.
Passato il sabato: non « la sera del sabbato »; volg.: Vespere autem sabbati.
- Poiché il sabato era il giorno del riposo, il « primo giorno della settimana » giudaica corrisponde alla nostra « domenica » ( Ap 1,10 ), cioè « giorno del Signore », così chiamato in ricordo della resurrezione ( cf. At 20,7+; 1 Cor 16,2 ).
- l'altra Maria: è « Maria di Giacomo » ( Mc 16,1; Lc 24,10; cf. Mt 27,56.61 ).
- a visitare: essendo la tomba sigillata e custodita, le donne non pensano di ungere il corpo di Gesù, come in Mc e Lc, ma vogliono solamente « visitare » la tomba.
28,5-6 Gesù, il crocifisso … È risorto: la risurrezione mostra che Gesù, condannato alla croce, non è stato maledetto da Dio ( Dt 21,23 ), ma da Dio è stato glorificato davanti a tutti.
28,6 era deposto o « giaceva »: con S, B, ecc.;
A, C, D, ecc. leggono: « era deposto il Signore »;
altri testimoni leggono: « era deposto Gesù »;
altri ancora: « era deposto il corpo del Signore ».
28,8 Abbandonato in fretta il sepolcro: D legge: « Uscendo in fretta dal sepolcro », alla lettera « monumento » ( cf. Mc 16,8 ).
28,10 Se i quattro vangeli sono d'accordo nell'attribuire l'apparizione dell'angelo ( o degli angeli ) alle donne ( Mt 28,5-7; Mc 16,5-7; Lc 24,4-7; Gv 20,13 ), divergono in ciò che concerne le apparizioni di Gesù stesso.
A parte Mc, la cui conclusione improvvisa pone un problema speciale ( cf. Mc 16,8+ ) mentre la « finale lunga » ricapitola i dati degli altri vangeli, si osserva in tutti una distinzione letterariamente e dottrinalmente accentuata tra:
1. apparizioni private che servivano a provare la resurrezione:
a Maria Maddalena, sola ( Gv 20,14-17; cf. Mc 16,9 ),
accompagnata ( Mt 28,9-10 );
ai discepoli di Emmaus ( Lc 24,13-32; cf. Mc 16,12 );
a Simone ( Lc 24,34 );
a Tommaso ( Gv 20,26-29 );
2. un'apparizione collettiva con missione apostolica ( Mt 28,16-20; Lc 24,36-49; Gv 20,19-23; cf. Mc 16,14-18 ).
Si notano, d'altra parte, due tradizioni circa la località:
in Galilea soltanto ( Mc 16,7; Mt 28,10.16-20 );
in Giudea solamente ( Lc e Gv 20 );
Gv 21 aggiunge, come in appendice, un'apparizione in Galilea che, pur rivestendo un carattere privato ( soprattutto a Pietro e a Giovanni ) si accompagna con una missione ( a Pietro ).
Il kerigma antico, che Paolo riferisce in 1 Cor 15,3-7, enumera 5 apparizioni ( alle quali si aggiunge l'apparizione a Paolo stesso );
queste non si possono facilmente mettere d'accordo con i racconti evangelici;
Paolo menziona in particolare un'apparizione a Giacomo che è raccontata anche nel Vangelo degli Ebrei.
Si sentono, in questi racconti, tradizioni differenti, dovute a gruppi diversi che è difficile precisare.
Ma le loro stesse divergenze attestano, meglio che una uniformità artificiosamente costruita, il carattere antico e storico di queste molteplici manifestazioni del Cristo risorto.
Gesù ordinò ai discepoli di rimanere a Gerusalemme o di andare Galilea?
28,11-15 Le guardie corrotte
28,16-20 Missione universale dei discepoli ( Mc 16,15-16 )
28,17 alcuni però dubitavano: altra traduzione, meno autorizzata dalla grammatica:
« essi che avevano dubitato ».
- Su questi dubbi, che Mt deve menzionare qui per non aver raccontato un'altra apparizione ai discepoli, cf. Mc 16,11.14; Lc 24,11.41; Gv 20,24-29.
28,18 disse loro: alla lettera « parlò loro dicendo ».
In queste ultime istruzioni di Gesù, con la promessa che le segue, si trova condensata la missione della chiesa apostolica.
Il Cristo glorificato esercita sulla terra, come anche in cielo ( Mt 6,10; cf. Gv 17,2;
Fil 2,10; Ap 12,10 ),
il potere senza limiti ( Mt 7,29; Mt 9,6; Mt 21,23; ecc. ),
che ha ricevuto dal Padre ( cf. Gv 3,35+ ).
I suoi discepoli eserciteranno « dunque » questo stesso potere in suo nome, battezzando e formando dei discepoli nella fede.
La loro missione è universale; annunziata prima al popolo di Israele ( Mt 10,5s+;
Mt 15,24 ),
come esigeva il piano divino, la salvezza deve essere offerta ormai a tutte le nazioni ( Mt 8,11; Mt 21,41; Mt 22,8-10; Mt 24,14.30s; Mt 25,32; Mt 26,13; cf. At 1,8+;
At 13,5+; Rm 1,16+ ).
In quest'opera di conversione universale, per lunga e laboriosa che possa essere, il Risorto sarà vivente e operante insieme ai suoi.
28,19 Invocare il nome di qualcuno su di un altro significava affermarne la signoria su di lui.
nel nome del Padre …: è possibile che, questa formula risenta, nella sua precisione, dell'uso liturgico stabilitosi più tardi nella comunità primitiva.
Si sa che gli Atti parlano di battezzare « in nome di Gesù » ( cf. At 1,5+; At 2,38+ ).
Più tardi si sarà esplicitato il legame del battezzato con le tre persone della trinità.
Checché ne sia di queste variazioni possibili, la realtà profonda rimane la stessa.
Il battesimo ricollega alla persona di Gesù salvatore;
ora tutta la sua opera di salvezza procede dall'amore del Padre e si compie nell'effusione dello Spirito.
Bisogna battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, oppure solo nel nome di Gesù Cristo?